La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha categoricamente smentito la presenza di contratti o accordi tra il Governo italiano e SpaceX per l’utilizzo del sistema di comunicazioni satellitari Starlink. Secondo una nota ufficiale, le discussioni con SpaceX fanno parte di normali valutazioni con aziende specializzate in connessioni sicure, necessarie per la trasmissione di dati crittografati. Inoltre, Palazzo Chigi ha respinto come “ridicola” l’ipotesi che l’argomento SpaceX sia stato discusso nel recente incontro con il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.

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In una lunga intervista pubblicata su 7 del Corriere della Sera, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato con sicurezza della sua esperienza di governo, dichiarando di non avere “pentimenti né rimpianti”. “In questi due anni e mezzo non ci siamo mai risparmiati, e non ho mai fatto una scelta della quale dovermi vergognare”, ha detto Meloni, sottolineando come “solo chi non fa non sbaglia”. Ha aggiunto che dietro ogni passo c’è sempre il rischio di un inciampo, ma che questo non deve impedire di agire per l’interesse nazionale, la “bussola” che guida le sue decisioni.

“Musk è un uomo geniale, un innovatore straordinario”

Meloni ha anche parlato della sua relazione con Elon Musk, definendolo “un uomo geniale” e “un innovatore straordinario”. Ha spiegato che, pur avendo opinioni diverse su alcuni temi, il dialogo con Musk è sempre interessante e naturale. Ha sottolineato come sia curioso vedere chi, fino a ieri, esaltava Musk come un genio, e ora lo critica per aver preso una posizione considerata “sbagliata”. Per Meloni, l’importante è che l’Italia possa beneficiare degli investimenti, valutandoli con l’interesse nazionale e non con criteri politici o ideologici.

“Von der Leyen ha resistito alle pressioni della sinistra”

Meloni ha lodato il ruolo della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel riconoscere all’Italia il posto che merita, pur resistendo alle pressioni della sinistra. Ha evidenziato che nel rapporto con von der Leyen prevalgono l’approccio pragmatico e il rispetto reciproco, specialmente in riferimento alla posizione dell’Italia in Europa.

“Le parole di Trump sull’Ucraina sono sovrapponibili alle mie”

Meloni ha anche risposto alle dichiarazioni di Donald Trump sull’Ucraina, affermando che le sue parole sono “totalmente sovrapponibili” a quelle che l’Italia ha ripetuto più volte. La premier ha sostenuto che l’unica possibilità di pace è creare una situazione di stallo per la Russia, affinché non possa continuare l’invasione dell’Ucraina.

“Togliere la fiamma dal simbolo non è all’ordine del giorno”

Infine, Meloni ha tranquillizzato gli italiani sulla questione della fiamma nel simbolo della sua parte politica, dichiarando che “non è mai stata una questione all’ordine del giorno”.

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Il generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, ha chiarito di non aver intenzione di lasciare il suo partito nonostante la recente registrazione del marchio “Il mondo al contrario”, titolo del suo libro. “Forse quando uno registra un marchio divorzia dalla moglie? Ho registrato un marchio perché è il mio e voglio essere sicuro che venga utilizzato secondo i principi che io sposo”, ha affermato Vannacci, smentendo qualsiasi speculazione su una possibile rottura con la Lega.

L’affermazione è stata fatta ad Arezzo, prima di un incontro con Sandro Mugnai, l’uomo accusato di omicidio volontario per aver ucciso un vicino il 5 gennaio 2023. Riguardo alle elezioni regionali toscane del 2025, Vannacci ha dichiarato di essere ancora parte della Lega e di voler discutere il modo più efficace per presentare la loro formazione: “Non ne abbiamo ancora parlato, ne discuteremo tecnicamente. Io sono nella Lega, vedremo il modo per presentare la nostra formazione nel modo più efficace possibile in Toscana, dove ci saremo, saremo influenti e sicuramente determinanti”.

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