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Max Pezzali, partita da Milano catena di sold out con “Max Forever”

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ADN24

Partita dall’Unipol Forum di Milano la grande festa di Max Pezzali, Max Forever – Questo Forum non è un albergo / Questo Pala non è un albergo, la titanica nuova avventura live che lo vede protagonista di un totale di 18 date tutte sold out nei palazzetti di Milano e Roma, compresa la notte di Capodanno arricchita da uno speciale DeeJay Time con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, insieme per festeggiare l’arrivo del 2025. Uno show completamente rinnovato, che cambia del tutto veste al classico palazzetto, trasformato di volta in volta in uno scenario nuovo, che cambia pelle a tutto il palcoscenico. Tanti i set che si susseguono durante leoltre due ore di show, dalla cameretta per ricordare gli anni dell’adolescenza, allo scenario far west con tanto di cow girl su toro meccanico, alle polaroid che racchiudono tanti ricordi di vita di Max, proiettate nel grande led centrale, che per la prima volta diventa parte dello spettacolo, trasformandosi in un libro che sfogliando pagine in video grafica racconta la storia di ogni brano.

E ancora l’entrata di un’auto su cui percorrere la rotta per casa di Dio, o il vecchissimo Peugeot che arranca in salita, fino al ritorno di personaggi iconici come il due di picche, la regina del Celebrità, lo squadrone della dura legge del gol, e gli Arbre Magique in versione cheerleaders che popolano una palestra in stile college americano, uno dei più colorati status symbol della cultura pop anni Novanta.
Un live immersivo pensato per coinvolgere il pubblico e renderlo protagonista, come nel momento della kiss cam, o la lotteria sugli spalti che omaggia un fortunato vincitore con biglietti per l’Autodromo di Imola, il tutto a ritmo di una setlist che racchiude i successi senza tempo di Pezzali uniti a tante perle a sorpresa, tratte del suo inesauribile repertorio.
Tante le hit contenute nell’ultimo album uscito lo scorso 13 dicembre, Max Forever vol. 1: un must have in 16 gemme musicali con speciali ospiti e versioni inedite: i suoi successi, pietre miliari della musica pop italiana, proposte in feat con ospiti speciali o suonante live o in versione acustica: da Gli anni con Cesare Cremonini a Sempre noi con J-Ax, passando per Rotta per casa di Dio con Riccardo Zanotti – nella versione live al Circo Massimo del 2023, fino a Grazie mille e Aeroplano suonate in acustico.

Ideato da Double Trouble Club, Lemonandpepper e Studioprodesign, Max Forever – Questo Forum/Pala non è un albergo è un viaggio a più tappe nel mondo di Max. in attesa del maxi evento estivo Max Forever – Grand Prix, il grande live del 12 luglio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Gli oltre 180 mila i biglietti già acquistati per le 18 date sold out si aggiungono ai più di 400 mila venduti nella prima tournèe negli stadi 2024, dopo il grande successo della stagione live 2022/MAX FOREVER (Hits Only), 23, con oltre 520mila presenze registrate tra la doppia data a San Siro, un tour sold out in 30 palazzetti, la storica serata al Circo Massimo. Max Forever è organizzato e prodotto da Vivo Concerti.

foto: ufficio stampa Goigest

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Ariana Grande confessa il film che la fa piangere: “Adoro Bobby Boucher di Waterboy”

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Ariana Grande ha rivelato che c’è un film capace di farla commuovere ogni volta che lo guarda: si tratta di Waterboy, la commedia del 1998 con protagonista Adam Sandler, diretta da Frank Coraci. Un’ammissione inaspettata, ma che ha mostrato il lato più sensibile e spontaneo della star di Wicked.

Durante un’intervista con W Magazine, Ariana ha raccontato il suo legame affettivo con il personaggio di Bobby Boucher, interpretato da Sandler, spiegando: “Mi fa piangere. Quando sono cattivi con Bobby Boucher, io piango. Non mi piace. Adoro Bobby Boucher. Dice: ‘Per favore, puoi ancora essere mio amico?’. E io perdo il controllo”. La cantante ha poi aggiunto con un sorriso: “Ma piango per qualsiasi cosa”.

Waterboy: una storia di riscatto e umanità

Waterboy, scritto da Tim Herlihy e Adam Sandler, racconta la storia di Bobby Boucher, un trentunenne con caratteristiche che suggeriscono una forma di autismo, emarginato dai suoi compagni di squadra e trattato con disprezzo. Bobby lavora come porta acqua per una squadra universitaria di football, finché il suo talento nascosto lo porta a diventare una star del campo. La pellicola tocca temi come il bullismo, la resilienza e il riscatto personale, aspetti che evidentemente hanno colpito Ariana Grande, spingendola a identificarsi emotivamente con il personaggio.

Il film, oltre ad Adam Sandler, vanta un cast di tutto rispetto, tra cui Kathy Bates, Fairuza Balk, Jerry Reed e Henry Winkler. Nonostante il tono leggero e comico, la storia ha saputo trasmettere un messaggio profondo, guadagnandosi un posto speciale nel cuore del pubblico, compresa la stessa Ariana.

La passione per il reality Love Is Blind

Nel corso dell’intervista, Ariana Grande ha anche rivelato la sua passione per i reality show, in particolare per il popolare programma di Netflix Love Is Blind. La cantante ha ammesso di essere una fan accanita e di seguire i protagonisti sui social per scoprire cosa accade loro dopo la fine delle riprese: “Ogni tanto controllo. Vado su Instagram, cerco queste persone e mi assicuro che stiano ancora insieme. Ho bisogno di sapere cosa sta accadendo”.

Con queste confessioni, Ariana Grande ha mostrato un lato intimo e genuino, fatto di emozioni semplici e passioni condivisibili. Che si tratti di un film che la fa piangere o di un reality show che la incuriosisce, la star dimostra ancora una volta di essere molto vicina al suo pubblico, capace di emozionarsi come chiunque davanti a una storia di amicizia, riscatto e amore.

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Bradley Cooper compie 50 anni: un attore che non invecchia mai

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Oggi, 5 gennaio, Bradley Cooper celebra il suo 50° compleanno. Il divo hollywoodiano, famoso per i suoi occhi di ghiaccio e i capelli ribelli, continua a essere considerato uno degli attori più affascinanti e sexy di Hollywood, nonostante l’ingresso nella mezza età. Insieme al suo carisma, Cooper ha costruito una carriera che lo ha visto conquistare 12 candidature agli Oscar, un traguardo impressionante che non ha mai influenzato la sua concezione dell’arte. Come ha detto in un’intervista con Oprah Winfrey, “Le nomination non hanno nulla a che fare con l’arte creativa.”

Chi è Bradley Cooper?

Nato nel 1975 in Pennsylvania, Bradley Charles Cooper ha origini irlandesi da parte di padre e italiane da parte di madre. Prima di diventare una star del grande schermo, ha lavorato come portiere al Morgans Hotel di Manhattan, dove ha incontrato Leonardo DiCaprio, che sarebbe diventato un grande amico. Cooper ha debuttato nel mondo della recitazione con un episodio della famosa serie Sex and the City e ha ottenuto il suo primo ruolo cinematografico in Wet Hot American Summer.

Il vero successo arriva con la serie TV Alias (2001), dove interpreta il personaggio di Will Tippin, seguito da ruoli in commedie come Wedding Crashers e A casa con i suoi. Nel 2005 arriva il suo primo ruolo da protagonista in Kitchen Confidential, mentre nel 2007-2009 è parte della serie Nip/Tuck.

Il successo a Hollywood

Il grande successo arriva con Una notte da leoni e i suoi seguiti, che lo consacrano come una delle stelle più luminose di Hollywood. La prima candidatura agli Oscar arriva con Il lato positivo – Silver Linings Playbook (2012), mentre successivamente ottiene altre nomination per American Hustle – L’apparenza inganna e American Sniper (2014), quest’ultimo basato sulla vera storia del cecchino Chris Kyle. Per il ruolo in American Sniper, Cooper ha dovuto trasformarsi fisicamente, aumentando di circa 20 chili con una dieta rigorosa.

Cooper ha anche preso parte al Marvel Cinematic Universe, doppiando il personaggio di Rocket Raccoon in Guardiani della Galassia e Avengers: Endgame.

Da attore a regista

Nel 2018, Cooper debutta alla regia con A Star is Born, un remake che segna anche l’esordio cinematografico di Lady Gaga come attrice protagonista. La canzone Shallow, interpretata dai due, vince un Oscar. Nel 2023, l’attore torna alla regia con Maestro, un film biografico su Leonard Bernstein.

La vita privata

Nella sua vita non c’è solo spazio per la carriera, ma anche per l’amore. Dopo un breve matrimonio con Jennifer Esposito nel 2006, Bradley è stato legato alla modella Irina Shayk dal 2015 al 2019, con la quale ha avuto una figlia, Lea De Seine. Dal 2023, Cooper è in una relazione con la modella Gigi Hadid, con la quale appare sempre più innamorato.

Con il suo compleanno oggi, Cooper è il primo grande nome di Hollywood a festeggiare i 50 anni nel 2025, seguito da altre stelle come Drew Barrymore, Eva Longoria, Angelina Jolie, Charlize Theron e Milla Jovovich.

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“Togo: Una grande amicizia” – Il coraggio dimenticato del cane che salvò Nome

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Diretto da Ericson Core e distribuito su Disney+ nel 2019, Togo: Una grande amicizia racconta una straordinaria storia vera, quella del cane da slitta Togo e del suo musher, Leonhard Seppala. Ambientato durante la celebre corsa al siero di Nome del 1925, il film narra un’epica impresa di eroismo e resistenza in condizioni estreme, ma soprattutto una toccante lezione di dedizione, amicizia e sacrificio.

Nel gennaio 1925, un’epidemia di difterite scoppiò nella remota città di Nome, in Alaska, minacciando la vita della popolazione locale, in particolare dei bambini. Le condizioni climatiche proibitive – con temperature che scendevano sotto i -40°C e venti sferzanti – rendevano impossibile il trasporto del siero salvavita con i mezzi tradizionali. La soluzione fu affidarsi a una staffetta di musher e cani da slitta, incaricati di percorrere quasi 1.100 chilometri tra Nenana e Nome per consegnare il prezioso carico.

Tra i molti team coinvolti, quello di Leonhard Seppala e del suo leader Togo affrontò il tratto più lungo e pericoloso del percorso, percorrendo oltre 420 chilometri. Nonostante i suoi 12 anni, un’età avanzata per un cane da slitta, Togo dimostrò un’incredibile forza e determinazione, guidando la squadra attraverso il gelido mare di Norton Sound, dove il ghiaccio sottile rischiava di cedere sotto il peso della slitta. Seppala e il suo team, grazie al coraggio di Togo, riuscirono a evitare il disastro e a compiere l’impresa più ardua della staffetta.

Tuttavia, nonostante l’eroismo di Togo, fu Balto, il cane che guidò l’ultimo tratto della corsa fino a Nome, a diventare il simbolo di quella missione. Celebrato in tutto il mondo, Balto ricevette grandi onori, tra cui una statua a Central Park, a New York. Per anni la figura di Togo rimase nell’ombra, finché documentari, libri e infine il film Disney contribuirono a rendere giustizia al suo fondamentale ruolo nella corsa al siero.

Contrariamente a quanto mostrato nel film, Togo non trascorse il resto della sua vita con Seppala. Fu donato a Elizabeth Ricker, una compagna musher del Maine, dove morì nel 1929. Seppala, che fu al suo fianco nel momento in cui fu necessario sopprimerlo a causa della vecchiaia e delle condizioni di salute, lo descrisse più volte come il miglior cane che avesse mai avuto al suo fianco lungo i sentieri dell’Alaska.

Nel film, Willem Dafoe interpreta magistralmente Leonhard Seppala, un uomo tenace e coraggioso che, insieme al suo fidato Togo, accetta di intraprendere una missione disperata per salvare la città di Nome. Nonostante le difficoltà e le previsioni di una tempesta imminente, Seppala decide di partire, sostenuto dalla consapevolezza del legame indissolubile che lo unisce a Togo, un husky siberiano minuto e apparentemente modesto, ma dal cuore indomabile.

Il film riesce a catturare l’intensità di un viaggio che non fu solo una missione di salvataggio, ma anche una straordinaria dimostrazione di fiducia e amicizia tra un uomo e il suo cane. Con una sceneggiatura avvincente e una fotografia mozzafiato che immerge lo spettatore nei paesaggi gelidi dell’Alaska, Togo: Una grande amicizia è una storia di eroismo che merita di essere conosciuta e ricordata.

Grazie a questo film, Togo ha finalmente ricevuto il giusto riconoscimento, riscattando la memoria di un’impresa che per troppo tempo è stata attribuita ad altri.

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