curiosità
Fuochi d’Artificio: un viaggio dalla Cina alla notte di capodanno
I fuochi d’artificio, con il loro spettacolo di luci e colori, sono un elemento centrale in molte celebrazioni, dal Capodanno alle feste nazionali. Ma lo sapevi che l’origine dei fuochi d’artificio risale alla Cina antica? Si dice che siano stati inventati circa 2.000 anni fa, durante la dinastia Han. I primi fuochi d’artificio erano molto diversi da quelli che conosciamo oggi: si trattava infatti di semplici bambù riempiti di polvere da sparo, che, quando accesi, esplodevano facendo un rumore assordante, usato per scacciare gli spiriti maligni.
Con il passare del tempo, la tecnica è stata affinata e i colori che vediamo oggi nei fuochi d’artificio sono stati il risultato di secoli di sperimentazioni chimiche. Gli antichi cinesi iniziarono a creare mix di metalli per produrre i diversi colori: il litio per il rosso, il rame per il blu e il bario per il verde. I fuochi d’artificio arrivarono in Europa nel 13° secolo, grazie agli scambi con i mercanti arabi, e in Italia, paese noto per la sua tradizione pirotecnica, divennero ben presto un’arte.
Oggi, ogni spettacolo di fuochi d’artificio è progettato per creare effetti speciali straordinari, e vengono utilizzati nelle celebrazioni più importanti, come il Capodanno, il 4 luglio negli Stati Uniti, o le feste in onore di santi e patroni. Ma anche se sono un simbolo di gioia e festa, non mancano le preoccupazioni per la sicurezza e l’ambiente. L’uso dei fuochi d’artificio, infatti, è regolato in molti paesi, ed è sempre più diffuso il dibattito sui loro impatti sulla salute e sugli animali, che possono essere particolarmente sensibili ai forti rumori.
curiosità
I segreti del successo dello smart working
Il lavoro da remoto ha conosciuto un’esplosione di popolarità negli ultimi anni, spinto anche dalle necessità della pandemia. Questa modalità offre numerosi vantaggi, tra cui la flessibilità negli orari e la possibilità di eliminare il pendolarismo. Molti dipendenti apprezzano la libertà di organizzare la propria giornata secondo le proprie esigenze personali e familiari.
Per molti, il lavoro da remoto si traduce in un maggiore equilibrio tra vita personale e professionale. Tuttavia, è essenziale mantenere una buona organizzazione per garantire la produttività. Strumenti come to-do list digitali e software di gestione dei progetti possono aiutare a rimanere concentrati sugli obiettivi.
La scelta di uno spazio dedicato al lavoro in casa può fare la differenza. Creare un ambiente ergonomico e privo di distrazioni aiuta a migliorare la concentrazione e il benessere. Un buon supporto per la schiena, un monitor regolabile e una connessione internet stabile sono investimenti fondamentali.
La comunicazione è un altro aspetto cruciale. Strumenti come Zoom, Slack e Microsoft Teams facilitano la collaborazione tra colleghi, anche a distanza. La trasparenza nelle comunicazioni e l’organizzazione di riunioni regolari possono rafforzare il senso di squadra.
In definitiva, il lavoro da remoto rappresenta una nuova normalità che, con le giuste strategie, può portare benefici sia ai dipendenti che alle aziende. Investire in tecnologia, formazione e benessere dei lavoratori è la chiave per il successo.
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curiosità
SAI CHE…il primo film proiettato in pubblico non fu quello dei fratelli Lumière?
Una curiosità interessante sul cinema riguarda la prima proiezione pubblica di un film. Sebbene il primo film proiettato pubblicamente sia spesso attribuito ai fratelli Lumière, Auguste e Louis Lumière, nel 1895 con il loro film “La Sortie de l’Usine Lumière à Lyon” (L’uscita dalla fabbrica Lumière), un altro pioniere del cinema precedette i Lumière in termini di proiezioni pubbliche.
Nel 1894, un inventore americano di nome Thomas Edison aveva creato il Kinetoscope, una macchina che permetteva di vedere filmati in movimento attraverso un visore individuale. Sebbene non fosse una proiezione pubblica, questa invenzione di Edison fu tra i primi tentativi di dare vita a film in movimento, che ha avuto un ruolo fondamentale nel portare il cinema alla sua forma moderna.
Però, i fratelli Lumière sono generalmente riconosciuti come i veri padri della proiezione cinematografica pubblica, portando il cinema alle masse in un contesto di sala, dove per la prima volta un pubblico ha potuto guardare film collettivamente.
curiosità
SAI CHE…il suono del famoso ruggito di leone fu creato con una “borsa d’acqua”
Il leggendario ruggito che si sente all’inizio di molti film prodotti dalla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) non proviene da un vero leone, ma è stato creato in studio. Nel 1928, l’azienda cinematografica usò una borsa d’acqua riempita con un certo volume di liquido per simulare il suono del ruggito di un leone. Quando la borsa veniva scossa o compressa, produceva un suono molto simile a quello di un leone ruggente. Questo effetto sonoro è stato così iconico che è stato utilizzato per decenni come simbolo dell’inizio dei film MGM!
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