Cronaca
Perugia | Caos in stazione ferroviaria: agenti aggrediti da due uomini, arrestati
Un intervento della Polizia di Stato presso la stazione ferroviaria di Città di Castello, nel pomeriggio di sabato 21 dicembre, si è trasformato in un episodio di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, accorsi dopo la segnalazione di disturbi provocati da un gruppo di giovani a bordo di un treno in arrivo, si sono trovati a fronteggiare un’escalation di aggressioni.
Il primo responsabile, un uomo già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, è stato identificato come un cittadino tunisino in evidente stato di ebbrezza. Dopo aver minacciato e insultato gli agenti, l’uomo si è scagliato contro la loro vettura di servizio, danneggiandola. Successivamente, approfittando della confusione generata dai passeggeri che scendevano dal treno, ha contattato un conoscente invitandolo a raggiungerlo per partecipare all’aggressione.
Poco dopo, un altro uomo, di origini peruviane e anch’egli con precedenti penali, è sopraggiunto sul posto in bicicletta, colpendo ripetutamente uno degli agenti. Entrambi gli aggressori si sono poi dati alla fuga, ma sono stati rapidamente rintracciati: il cittadino tunisino è stato arrestato presso la propria abitazione, mentre il cittadino peruviano è stato individuato nei pressi di una discoteca a San Sepolcro grazie all’intervento dei Carabinieri.
Entrambi sono stati arrestati con accuse di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e oltraggio. Ora sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Un episodio che ha sottolineato ancora una volta la complessità del lavoro quotidiano delle forze dell’ordine, spesso costrette a intervenire in situazioni di pericolo per tutelare la sicurezza pubblica.
Cronaca
Commemorazione dell’Appuntato Carlo Nanini a Lucca
Si è svolta questa mattina, al cimitero di San Vito, la cerimonia di commemorazione in ricordo dell’appuntato della Polizia Stradale Carlo Nanini, tragicamente scomparso in servizio il 29 dicembre 1982 sull’autostrada A11.
Presenti alla cerimonia il Questore di Lucca, i familiari di Carlo Nanini, una rappresentanza della Polizia di Stato e dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato. Tutti hanno reso omaggio con profonda partecipazione e commozione al sacrificio del collega e familiare, che perse la vita in seguito a un drammatico tamponamento, in cui l’auto di servizio prese fuoco.
Nel corso degli anni, per onorare la sua memoria e il suo coraggio, la sede lucchese della Polizia Stradale è stata intitolata all’appuntato Nanini. La commemorazione di oggi è un momento di riflessione e riconoscenza per il suo impegno e la sua dedizione al servizio della comunità.
Cronaca
La Questura di Caltanissetta traccia un bilancio delle attività svolte nel 2024
“È stato un anno impegnativo, in cui abbiamo portato avanti le attività istituzionali all’insegna del motto ‘Esserci Sempre’”, ha dichiarato il Questore Agnello. “Abbiamo voluto garantire un’alta percezione della sicurezza ai cittadini della provincia e portare il concetto di legalità nelle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani, il futuro della nostra società.”
Nel 2024, la Polizia di Stato di Caltanissetta ha ottenuto risultati significativi in vari ambiti. Nella sola città capoluogo sono state identificate quasi 30.000 persone e controllati oltre 10.870 veicoli. Il numero di interventi al 112 ha raggiunto quota 29.336. La Sezione Volanti ha arrestato 21 persone in flagranza di reato e denunciato 351 individui. Numerosi sequestri di sostanze stupefacenti sono stati effettuati, principalmente cocaina e hashish, con oltre 40 persone segnalate per spaccio o uso di droga.
L’attività di controllo e prevenzione ha coinvolto anche il settore commerciale. Sono stati controllati oltre 210 esercizi pubblici, con 7 licenze sospese e 4 attività chiuse per irregolarità amministrative. Importante anche il lavoro svolto dall’Ufficio Passaporti, con 3436 passaporti rilasciati con tempi di attesa inferiori alla media nazionale.
Il Questore ha evidenziato l’importanza della prevenzione, con 86 avvisi orali, 23 fogli di via, e 12 Sorveglianze Speciali di PS emessi. Inoltre, 87 ammonimenti sono stati disposti per tutelare le donne vittime di maltrattamenti e atti persecutori, ai sensi del Codice Rosso.
Un altro aspetto fondamentale del lavoro della Polizia di Stato a Caltanissetta è stato il contributo nelle operazioni di ordine pubblico. Nel 2024, 5075 agenti della Polizia di Stato e oltre 14.000 rinforzi sono stati impegnati in 1210 servizi di ordine pubblico. Tra le operazioni più rilevanti figurano quelle legate al Centro Governativo Polifunzionale per stranieri, al MUOS e alle manifestazioni legate al mondo agricolo e alle proteste per la scarsità d’acqua.
L’attività dell’Ufficio Immigrazione è stata altrettanto significativa, con 1377 ospiti irregolari al CPR, 1205 rimpatri e 45 ordini di espulsione emessi. Sono stati rilasciati 1909 permessi di soggiorno e rifiutati 97 per mancanza dei requisiti.
Nel settore della repressione, la Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato 135 persone, tra cui quelle coinvolte nell’operazione “IANUS”, che ha visto l’esecuzione di 55 misure cautelari per legami con la mafia. Anche il Commissariato di Gela ha operato con successo, controllando 47.000 persone e arrestando 94 individui, tra cui 28 in flagranza di reato.
Importante è stato anche il lavoro della Polizia Stradale, con 7929 contravvenzioni elevate e oltre 8500 controlli con etilometro. La Polizia Ferroviaria ha identificato 2520 persone, garantendo la sicurezza dei passeggeri.
Infine, la Polizia Postale ha denunciato 33 persone per truffe online e ha portato avanti attività di sensibilizzazione sul cyberbullismo, coinvolgendo 2500 studenti delle scuole della provincia.
Il bilancio del 2024 evidenzia una costante attenzione della Polizia di Stato di Caltanissetta alla sicurezza pubblica, alla legalità e alla tutela dei cittadini, con risultati concreti e significativi in molteplici ambiti.
Cronaca
Carabinieri arrestano 78enne a San Paolo Bel Sito per possesso di armi, droga e furto di energia elettrica
Nell’ambito dei controlli mirati al contrasto dei furti in abitazione, i Carabinieri della Compagnia di Nola hanno arrestato un 78enne del posto, ritenuto responsabile di diversi reati. Durante le perquisizioni effettuate presso l’abitazione dell’uomo, i militari hanno rinvenuto e sequestrato una pistola semiautomatica calibro 9 con canna modificata e matricola abrasa, insieme a 128 munizioni di vario calibro.
Inoltre, i carabinieri hanno scoperto che il 78enne aveva manomesso il contatore dell’energia elettrica per un uso illecito, motivo per cui è stato denunciato per furto di energia. Durante l’operazione, è stata trovata anche una modesta quantità di sostanza stupefacente: 10 grammi di hashish e marijuana, oltre a 16 bustine utilizzate verosimilmente per il confezionamento delle dosi.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione di arma da fuoco, possesso di droga e furto di energia elettrica. Le indagini continuano per verificare ulteriori eventuali reati legati al suo operato.
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