Motori
Honda e Nissan si fondono: nasce il terzo colosso mondiale dell’auto
Honda e Nissan hanno ufficializzato la fusione che porterà alla nascita del terzo gruppo automobilistico mondiale. Insieme a Mitsubishi, già partecipata da Nissan al 24%, il nuovo conglomerato raggiungerà circa otto milioni di veicoli venduti ogni anno, posizionandosi dietro Toyota e Volkswagen. La nuova entità avrà una capitalizzazione stimata di 54 miliardi di dollari e punta a fronteggiare le sfide del mercato globale, in particolare nel settore delle auto elettriche, dove la concorrenza di Tesla e dei produttori cinesi come BYD è sempre più forte.
La fusione arriva in un momento di difficoltà economiche per entrambe le aziende. Nissan, gravata da pesanti debiti, ha registrato perdite nette e ha ridotto drasticamente le sue previsioni di profitto annuale. Honda, dal canto suo, ha subito un calo del 14,2% delle stime di utile a causa del rallentamento delle vendite in Cina. Grazie a questa unione, le due aziende puntano a condividere i costi di ricerca e sviluppo, a ottimizzare la produzione e a integrare tecnologie comuni per competere meglio sul mercato globale.
La decisione arriva anche in risposta all’ascesa dei veicoli elettrici, un settore in cui Honda e Nissan stanno cercando di recuperare terreno rispetto ai leader di mercato. In Cina, i veicoli elettrici e ibridi plug-in rappresentano il 40% delle vendite totali di nuove auto, mentre le vendite di Honda e Nissan nel Paese sono in netto calo. Nel 2023, le due aziende hanno registrato una riduzione significativa delle immatricolazioni rispetto al 2019.
L’accordo prevede che le negoziazioni siano finalizzate entro giugno 2024, con Mitsubishi che diventerà ufficialmente parte della holding entro gennaio. Questa fusione rappresenta una mossa strategica per rafforzare la competitività giapponese nel settore automotive e affrontare le sfide della transizione verso l’elettrico. Con il nuovo assetto, Honda, Nissan e Mitsubishi si preparano a ridefinire il loro ruolo sul mercato globale.
Motori
Nissan e Honda firmano memorandum d’intesa per valutare integrazione attività
Nissan e Honda hanno firmato un memorandum d’intesa per avviare discussioni e riflessioni sull’integrazione delle attività tra le due società attraverso la costituzione di una holding congiunta. Per accelerare ulteriormente i loro sforzi verso il raggiungimento di una società a zero emissioni di anidride carbonica e a zero incidenti stradali, Nissan e Honda hanno firmato il 15 marzo un MOU riguardante una partnership strategica per l’intelligenza e l’elettrificazione dei veicoli. Da allora, le due aziende hanno avuto colloqui finalizzati alla collaborazione in vari settori. Il 1° agosto, hanno firmato un ulteriore MOU per approfondire il quadro della partnership strategica. Le aziende hanno inoltre annunciato di aver concordato di svolgere ricerche congiunte sulle tecnologie fondamentali nell’ambito delle piattaforme per i veicoli software-defined (SDV) di prossima generazione, in particolare nelle aree cruciali per l’intelligenza e l’elettrificazione dei veicoli, per portare avanti discussioni mirate verso una collaborazione più concreta.
In questo periodo, Nissan e Honda hanno avviato discussioni per valutare varie possibilità e opzioni. Allo stesso tempo, il contesto di mercato per entrambe le aziende e per l’industria automobilistica in generale è cambiato rapidamente e la velocità dell’innovazione tecnologica ha continuato ad accelerare. Il memorandum d’intesa tra Nissan e Honda annunciato oggi vuole essere un’opzione per mantenere la competitività globale e per consentire alle due aziende di continuare a fornire prodotti e servizi più adatti alle esigenze dei clienti di tutto il mondo.
Se l’integrazione aziendale si realizzerà, Nissan e Honda potranno puntare a integrare le rispettive risorse gestionali – come le conoscenze, le risorse umane e le tecnologie – a creare sinergie più profonde, a migliorare la capacità di rispondere ai cambiamenti del mercato e a prevedere un miglioramento del valore aziendale a medio e lungo termine. Inoltre, le due aziende potranno puntare a contribuire ulteriormente allo sviluppo della base industriale giapponese come “azienda leader nella mobilità globale”, integrando le attività nel settore dei veicoli a quattro ruote e di Honda nel settore dei motocicli e dei prodotti elettrici, continuando a rendere più attraenti i due marchi e a fornire prodotti e servizi più innovativi e competitivi ai clienti di tutto il mondo.
“La giornata di oggi segna un momento cruciale, in cui iniziamo a discutere di un’integrazione aziendale che ha il potenziale per plasmare il nostro futuro. Se realizzata, credo che unendo i punti di forza di entrambe le aziende, potremo offrire un valore senza pari ai clienti di tutto il mondo che apprezzano i nostri rispettivi marchi. Insieme, possiamo creare per loro soluzioni di mobilità uniche che nessuna delle due aziende avrebbe modo realizzare da sola” ha dichiarato Makoto Uchida, Nissan Director, President, CEO and Representative Executive Office.
“La creazione di nuovo valore per la mobilità mettendo insieme le risorse, tra cui le conoscenze, i talenti e le tecnologie che Honda e Nissan hanno sviluppato nel corso degli anni, è essenziale per superare gli impegnativi cambiamenti che l’industria automobilistica sta affrontando. Honda e Nissan sono due aziende con punti di forza distintivi. Siamo ancora nelle fasi iniziali, ma al fine di trovare una direzione per la possibilità di un’integrazione aziendale entro la fine di gennaio 2025, che ancora non è stata decisa, ci sforziamo di essere l’unica e sola azienda leader che crea nuovo valore per la mobilità attraverso una soluzione che può essere guidata solo attraverso la sintesi dei due team” ha dichiarato Toshihiro Mibe, Honda Director and Representative Executive Officer.
foto: ufficio stampa Nissan Italia
Motori
Nuova Lancia Ypsilon torna a Torino per l’ultima tappa del roadshow
Conclusa anche l’ultima tappa del roadshow che ha visto la Nuova Lancia Ypsilon sfilare per le strade delle principali città italiane, un mese in cui è stata protagonista nei luoghi più suggestivi di Torino, Milano, Roma e Napoli. La flotta, composta da 10 vetture ibride ed elettriche, dopo aver fatto ritorno a Milano, è infine rientrata nel capoluogo piemontese, dove Vincenzo Lancia fondò la sua impresa nel lontano 1906. Del resto, oltre un secolo di storia rivivono nell’ultima creazione del Centro Stile Lancia, con sede a Torino, dove la Nuova Ypsilon è stata progettata, sviluppata e disegnata.
“Concludere il roadshow della Nuova Lancia Ypsilon nella città di Torino è stato per noi un momento di grande emozione e significato. E’ da qui, da questa città ricca di storia e tradizione, che tutto è cominciato 118 anni fa. Torino è e resterà per sempre la nostra casa, qui si trovano il Centro Stile, dove prendono vita le nostre idee, e gli uffici dell’headquarter che guidano il nostro percorso nel futuro. Riportare la Nuova Ypsilon tra le vie di questa città, dopo un viaggio che l’ha vista protagonista in tutta Italia, è stato il nostro modo di rendere omaggio alle nostre radici e al legame profondo che ci unisce a questa terra di eccellenze del “saper fare” italiano” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.
Dopo essere partita da Torino a metà novembre, il nuovo modello è tornata ad animare le vie e le piazze del capoluogo il 18, 19 e 20 dicembre, immersa nel salotto più chic del Paese, tra gli ampi viali alberati del centro, le antiche e signorili vie del Quadrilatero, circondate edifici monumentali, e le due piazze più rappresentative della prima capitale italiana, Piazza San Carlo e Piazza Vittorio. Il roadshow ha inoltre esaltato le caratteristiche vincenti della Nuova Ypsilon, maneggevole e adatta ad ogni tipologia di viaggio. Il cielo di Torino ne ha osservato con entusiasmo il rientro a casa, illuminata dalle luci di una città che si prepara a celebrare il Natale.
foto: ufficio stampa Stellantis
Motori
Jeep Avenger MY25 e le novità del 2025: Un futuro ibrido e elettrico per il brand
La Jeep Avenger, recentemente svelata nella versione MY25, si conferma come uno dei modelli più apprezzati degli ultimi anni del gruppo Stellantis. Con 135.000 immatricolazioni nei suoi primi due anni di vita, è diventata il B-SUV più venduto in Italia. Questo successo non si deve solo al nome Jeep e al design accattivante, ma anche alla sua offerta diversificata. Attualmente, il modello è disponibile con tre motorizzazioni: quella termica (la più venduta, con il 50% del mercato), ibrida (35%) ed elettrica (15%).
Tuttavia, la vera rivoluzione per la Avenger arriverà nel 2025 con la sua quarta versione, il modello PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), che contribuirà ad ampliare ulteriormente le possibilità di vendita del SUV. Questa nuova variante ibrida, che offre il vantaggio della ricarica tramite presa, aggiunge un ulteriore valore al veicolo, rispondendo alle esigenze di una clientela sempre più orientata verso soluzioni ecologiche e con minor impatto ambientale.
Un aspetto interessante evidenziato da Novella Varzi, Country Manager di Jeep Italia, riguarda l’acquisizione di nuovi clienti. Secondo le sue dichiarazioni, il 70% degli acquirenti dell’Avenger proviene da altri marchi, il che sottolinea come il modello stia attirando un pubblico che, prima di ora, non aveva mai considerato Jeep. Inoltre, la clientela è particolarmente giovane, con un’età media inferiore ai 50 anni, e un 35% delle vendite è rappresentato da donne, un dato significativo che riflette la crescente attenzione del brand verso il pubblico femminile.
Ma le novità non finiscono qui. Nel 2025, Jeep presenterà anche la nuova Compass, che, come spiegato da Eric Laforge, Head of Jeep, Dodge e Ram per la Regione Enlarged Europe, avrà dimensioni leggermente superiori rispetto al modello attuale. La Compass, progettata interamente al centro design di Torino e prodotta a Melfi, rappresenta il “secondo pilastro di crescita” del marchio in Europa, dopo l’Avenger. Per la nuova Compass, Jeep ha previsto una gamma completa di motorizzazioni, inclusi modelli 100% termici, 100% elettrici (con un’autonomia di 650 km) e ibridi, sia MHEV che PHEV, per soddisfare tutte le esigenze del mercato.
Inoltre, il brand Jeep punterà a consolidare la sua posizione con due nuovi modelli ad alte prestazioni nel 2025: la Wagoneer S, descritta come “la Jeep più veloce di sempre”, un D-SUV elettrico capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi, e la Jeep Recon, un fuoristrada completamente green ispirato nel design alla storica Wrangler, che promette prestazioni eccezionali senza compromettere l’impegno verso la sostenibilità.
Con questi lanci, Jeep si prepara a un futuro ancora più dinamico, all’insegna della tecnologia ibrida ed elettrica, consolidando la sua posizione nel mercato europeo e conquistando nuove fette di clientela, grazie a modelli che uniscono performance, innovazione e design.
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