Un drammatico episodio si è verificato nella serata di ieri in Texas, dove un uomo alla guida di un camioncino inseguito dalla polizia si è schiantato all’interno del Killeen Mall, ferendo diverse persone e causando momenti di terrore. Lo riferisce la CNN.

Il centro commerciale è attualmente in lockdown, mentre le forze dell’ordine stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto. Secondo le prime informazioni, tutto è iniziato intorno alle 17 ora locale (mezzanotte in Italia) quando un poliziotto stradale ha cercato di fermare un camioncino per un controllo. Il conducente, probabilmente in stato di ebbrezza, non si è fermato, dando il via a un inseguimento ad alta velocità.

L’uomo ha lasciato l’autostrada e si è diretto verso il parcheggio del Killeen Mall, dove ha sfondato le porte a vetri di un negozio. Durante l’irruzione, almeno quattro persone sono rimaste ferite. Non è ancora chiaro se siano state investite dal veicolo o colpite da colpi d’arma da fuoco, ma alcune testimonianze riportano di spari all’interno del centro commerciale.

Il conducente è stato successivamente ucciso dagli agenti intervenuti sul posto. Le condizioni dei feriti non sono ancora note, così come il numero preciso delle vittime coinvolte. Le autorità stanno indagando per chiarire se l’uomo abbia aperto il fuoco durante il suo folle gesto o se tutte le ferite siano riconducibili allo schianto.

La zona circostante è stata isolata, con le forze dell’ordine che continuano a operare all’interno del centro commerciale per garantire la sicurezza e completare i rilievi necessari. La comunità locale, intanto, resta sotto shock per l’accaduto.

Una tragedia si è verificata nella serata del 21 dicembre a Sassi, una frazione del comune di Molazzana in provincia di Lucca, dove un’esplosione ha distrutto una villetta. Secondo una prima ricostruzione, la causa sarebbe una fuga di gas che ha innescato un incendio e un conseguente scoppio. All’interno dell’abitazione si teme si trovassero due persone, attualmente disperse.

Il boato è stato avvertito anche a distanza, seguito da fiamme che hanno avvolto la struttura. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, sanitari del 118, il soccorso alpino e i carabinieri. Sono state attivate anche squadre specializzate Usar (Urban Search and Rescue), addestrate per operazioni di ricerca tra le macerie. Le fiamme sono state domate, ma il lavoro più difficile è la rimozione dei detriti per cercare i dispersi. I soccorritori stanno lavorando incessantemente, spesso a mani nude, per spostare le macerie e tentare di rintracciare chi potrebbe essere ancora sotto i resti dell’abitazione.

La villetta si trovava in una zona isolata, lontana dal centro abitato, ed era stata acquistata alcuni anni fa da una coppia che potrebbe essere rimasta coinvolta nell’esplosione. Sul luogo della tragedia è giunto anche il sindaco di Molazzana, Andrea Talani, per monitorare la situazione e supportare i soccorritori. L’intervento è reso complesso dalla posizione dell’abitazione e dall’entità del crollo, che ha ridotto la casa a un cumulo di detriti.

Questo evento drammatico sottolinea i pericoli legati a fughe di gas e l’importanza di adottare misure di prevenzione. I prossimi aggiornamenti saranno fondamentali per chiarire l’esito delle ricerche e le dinamiche precise dell’incidente.

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Ferrara ha svolto tre importanti servizi straordinari di controllo del territorio, mirati a contrastare il fenomeno dei reati in generale. I controlli si sono concentrati su diverse aree della città, inclusi il centro cittadino, la zona GAD e alcune frazioni limitrofe.

I servizi, che hanno visto la partecipazione di personale dell’U.P.G.S.P. e delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, hanno riguardato specifiche zone come piazza Travaglio, Porta Paola, via Baluardi, via Delle Chiodare, via della Ghiara e i giardini di Viale Cavour, oltre al piazzale della Stazione e le vie limitrofe del quartiere GAD, nonché alcune frazioni come Quacchio, Pontegradella e Pontelagoscuro.

Durante questi controlli, sono state identificate 139 persone, di cui 31 con precedenti di polizia, e sono stati ispezionati 40 veicoli. In particolare, nella serata di giovedì, un cittadino straniero è stato controllato in viale IV Novembre, risultando sottoposto alla misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio, che gli vieta di fare ritorno nel Comune di Ferrara. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver violato il provvedimento.

Le forze dell’ordine hanno già annunciato che i controlli proseguiranno anche la prossima settimana, con particolare attenzione alle frazioni durante le ore pomeridiane.