Tv e Spettacolo
Stefano De Martino: il nuovo capitolo della vita, tra lavoro, amore e famiglia
Stefano De Martino si sta vivendo un momento di rinascita. In una lunga intervista a Vanity Fair, il conduttore e ballerino ha aperto il cuore, condividendo riflessioni sul suo percorso professionale, sentimentale e familiare. Un uomo che ha fatto pace con il passato e guarda al futuro con serenità, pronto a scrivere il prossimo capitolo della sua vita.
Con un forte senso di responsabilità nei confronti delle sue scelte, De Martino non ha paura di mettersi in gioco. “Quando faccio qualcosa mi metto davanti agli altri e mi prendo la responsabilità. Se sbaglio, lo faccio perché ho scelto di farlo a modo mio”, afferma con determinazione. Un approccio che riflette anche nel modo in cui affronta i suoi rapporti sentimentali. Ha chiarito, senza esitazioni, che non c’è più possibilità di un ritorno con la sua ex moglie Belen Rodriguez, con la quale ha da tempo completato il divorzio. Nonostante ciò, tra i due c’è un buon dialogo, e De Martino ci tiene a mantenere un rapporto sereno, soprattutto per il bene di Santiago, il figlio che hanno avuto insieme.
De Martino è attualmente single, ma non chiude la porta a una nuova relazione. “Non c’è nessuna. O meglio, nessuna ha resistito a lungo”, ammette, sottolineando come la sua vita sentimentale non sia mai arrivata a un punto in cui si sia davvero costruito qualcosa di stabile. Il conduttore ha le idee chiare su cosa significhi intraprendere una relazione: “Dopo un anno, è giusto che una persona entri nella mia vita, la presenti a mio figlio. Ma non ci siamo mai arrivati”, racconta, aggiungendo che Santiago è consapevole della sua vita al di fuori del contesto familiare.
Il suo sogno è quello di diventare padre di nuovo, ma non ha fretta. “Se avessi una vita meno frenetica, ne avrei già altri”, confessa, riflettendo su come la sua carriera e la quotidianità con il figlio gli lasciano poco spazio per pensare a un nuovo allargamento della famiglia. “Quando io avrò una compagna o forse un altro figlio, tu avrai 18 anni”, dice scherzando a Santiago, con la certezza che, in futuro, sarà pronto a vivere un nuovo capitolo della sua vita.
De Martino non ha paura di raccontarsi e di ammettere le sue difficoltà in amore. Si definisce una persona “impegnativa”, con una continua ricerca di stimoli, che lo porta a cambiare spesso. La noia, ammette, è uno dei suoi più grandi nemici. “Mi annoio facilmente e anche io mi annoio di me stesso”, spiega, ma riconosce che questo può essere difficile da gestire per chi è al suo fianco. La fedeltà, poi, è un concetto che De Martino guarda con realismo: “L’amore è l’unica condizione che mi consente di stare a lungo con una persona. La fedeltà è un ideale, ma è difficile da sostenere”, afferma con onestà. E riguardo ai tradimenti, Stefano non esclude la possibilità che possano accadere anche in una relazione lunga, invitando alla riflessione e all’intelligenza reciproca.
Oggi, più sereno, Stefano De Martino è pronto ad affrontare le sfide che il futuro gli riserva. Tra gli impegni televisivi, la sua vita di padre e i sogni di una nuova relazione, ha imparato a vivere nel presente, giorno per giorno. “Quando dormo da solo, mi occupo tutto il letto”, racconta, evidenziando come la solitudine lo aiuti a ricaricare le energie e a prepararsi per le sfide future, sempre con uno sguardo rivolto al benessere di suo figlio.
Un uomo che ha imparato a fare i conti con le proprie emozioni, che guarda al futuro con fiducia, senza dimenticare il valore delle sue radici familiari. La strada che Stefano De Martino sta percorrendo è ancora lunga, ma con serenità e determinazione è pronto a vivere ogni singolo passo con il cuore aperto.
Tv e Spettacolo
Pintus debutta al cinema con “Dove osano le cicogne”
Dove osano le cicogne: presentato il film con cui Angelo Pintus debutta al cinema per la regia di Fausto Brizzi, prodotto da Tramp Limited, Lovit, Piperfilm, che ne cura la distribuzione, e in collaborazione con Netflix. Il cast che arricchisce la storia è composto da: Marta Zoboli, Beatrice Arnera, Andrea Perroni, Tullio Solenghi, Imma Piro, Maria Amelia Monti e Antonio Catania. “Il produttore Attilio De Razza ci ha fatti incontrare. Non ci conoscevamo nella vita”, ha raccontato Brizzi parlando di Pintus. “E’ nato questo appuntamento al buio con Angelo che mi ha raccontato una storia del suo penultimo spettacolo. E’ sua l’idea ed è sua anche quella di avere intorno un cast di comici e di attori molto brillanti. E’ un’anomalia assoluta del cinema italiano che un capocomico decida di dividere la scena e anche le risate. L’ho trovata una mossa intelligente”. Ha poi dichiarato, parlando sempre di Pintus, con cui ha scritto dunque il film, insieme anche ad Herbert Simone Paragnani e Gianluca Belardi: “L’ho portato a recitare. Continuo a pensare che la sorpresa per gli spettatori in questo film sarà Angelo”.
Anche Solenghi ha parlato di Pintus: “E’ stata una sorpresa. Non è scontato e naturale che chi fa il one-man-show e racconta poi sia bravo anche a recitare. Sono due mestieri diversi. Lui, invece, è credibile anche nella recitazione. Soprattutto, è un personaggio credibile. In questo film tutti sono credibili. E’ una storia reale che riguarda una situazione di attualità. Quando Angelo mi ha raccontato la trama, era molto simile al film del trio che non abbiamo mai fatto. Che si intitolava ‘La cicogna strabicà”, ha rivelato Solenghi raccontando questa coincidenza. “L’ho considerato un segnale”, e ha concluso, “C’è stata una bella intesa di professionisti a partire dal regista”.
Questa commedia, per l’appunto, affronta il tema della maternità surrogata e su questo Pintus, rispetto all’importanza di parlarne al cinema con il linguaggio della commedia, uscendo dall’ambito politico ed etico, è stato chiaro: “Solo un comico può raccontare cose serie”. Anche Brizzi ha detto la sua: “E’ la tradizione della commedia all’italiana toccare dei temi importanti con allegria e leggerezza. Poi ognuno guarda il film e si fa una sua idea. Spero che questo continui a lungo”.
Dove osano le cicogne sarà in sala dal primo gennaio, ma verrà mostrato già il 31 dicembre con delle anteprime nei circuiti UCI, The Space e in alcune sale indipendenti. Per queste anteprime ci sarà l’intervento dal vivo e in streaming di Pintus. Tra i quattro personaggi principali c’è Marta Zoboli che interpreta la moglie di Pintus: “Finalmente qualcuno mi ha fatto fare un film, perchè ho studiato per fare questo, oltre che la comica. Facendo i programmi comici spesso ti dicono ‘dai vedrai che un giornò. Perchè c’è sempre un pò questa cosa che si faccia la comica per portare a casa due soldi e per passare poi a fare cinema. Invece, a me piace tantissimo far ridere anche se ho studiato pure per fare l’attrice. Sono contenta che mi abbiano voluta. Mi è piaciuto il lavoro che abbiamo fatto. Mi sono divertita tantissimo e mi sono trovato benissimo con Fausto”. Su Pintus anche lei ha espresso il suo pensiero, puntando l’accento sulla sua comicità e sul suo modo di lavorare: “Angelo è stato di una generosità, durante il film, incredibile. Ci ha dato la possibilità di esprimerci come sentivamo”. La Zoboli ha poi voluto aggiungere la sua opinione “Sì. Il tema è quello della maternità surrogata, però ho vissuto il film come se parlasse di famiglia e di famiglie”.
Come per Pintus anche per Perroni si tratta di un debutto “Avevo fatto piccolissime cose nel cinema. A differenza degli altri, Angelo lo conosco da circa 20 anni. Abbiamo condiviso esperienze indimenticabili. Abbiamo fatto i locali a 50 euro, solo per il gusto di fare spettacoli. Ci conosciamo talmente bene che non ho capito se ho recitato o no, perchè il nostro rapporto nella vita reale è quello sullo schermo. Devo ringraziarlo, perchè per questo film ero in bilico, per una serie di motivi”, ha detto spiegando che non aveva la certezza di poter esserci, “poi è andato tutto per il verso giusto. Un’altra cosa che mi ha regalato gioia è stata la libertà che abbiamo avuto in questo set. Devo ringraziare Fausto per questo. Siamo stati liberi di proporre e inventare all’istante”.
“Sono grata per avermi dato questa opportunità. Spero di non aver disatteso le aspettative e aver fatto un buon lavoro”. Ha detto la Arnera, che ha ringraziato Brizzi e Pintus per averla voluta e per averle dato la possibilità di realizzare il sogno di recitare con Solenghi. A proposito del tema del film ha affermato: “Il film parla di famiglia, di amore, di scelte. Parla di rapporti umani. Che ci sia anche il tema della maternità surrogata è un condimento rispetto a quello che succede. Sul tema della maternità surrogata, ho una mia personale opinione da madre e da donna. Sono divisa a metà: c’è una parte di me che pensa che sia giusto che ognuno possa decidere per il proprio corpo e dall’altra parte che sia giusto che si possa regolamentare in generale la gestazione per altri. Perchè è molto facile urlare l’utero è mio, decido io. Forse in questo caso, l’utero non è mio ma è di qualcun altro. Quindi è bene che ci siano anche delle regole morali, che in questo momento ci mancano”.
foto: xl5/Italpress
Tv e Spettacolo
Olly, nuovi live nei palazzetti con “Tutta Vita Tour 2026”
Sei nuove date per il “Tutta Vita Tour” di Olly che, dopo i primi 5 appuntamenti nei palazzetti annunciati per l’autunno 2025, lo porterà ad esibirsi in altre 6 città italiane nella primavera 2026: debutto a Jesolo – VE (Palazzo del Turismo – 7 marzo) con la data zero, per poi proseguire a Firenze (Nelson Mandela Forum – 11 marzo), Bologna (Unipol Arena – 16 marzo), Torino (Inalpi Arena – 18 marzo), Milano (Unipol Forum – 20 marzo) e si concluderà a Bari (Palaflorio – 30 marzo).
La notizia arriva a poche settimane dall’annuncio del suo primo tour nei palazzetti, Tutta Vita Tour 2025, che vede già sold out anche la data all’Unipol Forum di Milano del prossimo 10 ottobre e la seconda data allo Stadium di Genova, prevista per il 5 ottobre, che si aggiunge al sold out della prima data a Genova, il 4 ottobre, raggiunto in sole 24 ore; Il tour proseguirà poi a Roma (Palazzo dello sport – 15 ottobre) e Napoli (Palapartenope – 17 ottobre).
foto: ufficio stampa Wordsforyou
Tv e Spettacolo
Feste di Natale e famiglia allargata: i Ferragnez e i Tronchetti Provera insieme per la recita dei figli
Un incontro che segna un passo significativo nel processo di separazione e di riorganizzazione familiare. Chiara Ferragni, Fedez, Giovanni Tronchetti Provera e Nicole Moellhausen, pur vivendo separatamente, si sono ritrovati insieme alla recita di Natale dei figli, che frequentano lo stesso istituto scolastico milanese. Un momento carico di emozioni, ma anche di grande maturità, poiché, nonostante le separazioni, la priorità per tutti è stata quella di esserci per i bambini.
I paparazzi del settimanale Chi hanno immortalato il momento: Chiara Ferragni è arrivata tenendo per mano la figlia Vittoria, accompagnata dalla madre di Fedez, Tatiana. Fedez, invece, era presente ma separato dalla moglie, in compagnia di sua madre. Giovanni Tronchetti Provera e Nicole Moellhausen, invece, si sono presentati insieme, tenendo per mano uno dei loro figli, ma anche loro hanno lasciato la scuola separatamente una volta terminata la recita.
Il fatto che le famiglie si siano incontrate in un’occasione del genere, dopo le separazioni e i cambiamenti nelle loro vite, è un segno di una nuova fase di equilibrio e collaborazione, soprattutto per il bene dei figli. La situazione non dev’essere stata facile da gestire, ma tutti hanno scelto di mettere da parte le difficoltà personali per concentrarsi sul momento speciale dei bambini.
Il recente accordo di separazione tra Chiara Ferragni e Fedez, confermato dal Tribunale di Milano, ha accelerato il processo verso il divorzio, che dovrebbe arrivare a breve. La Ferragni, così, sarà libera di intraprendere un nuovo capitolo della sua vita, e pare che il nuovo amore, Giovanni Tronchetti Provera, le abbia già fatto un regalo speciale, un anello che fa intuire un futuro insieme. Fedez, dopo una turbolenta estate, sembra essersi allontanato dalle luci dei riflettori sentimentali, pur lasciando spazio alle voci di una possibile nuova relazione.
Giovanni Tronchetti Provera e Nicole Moellhausen, che si sono separati lo scorso anno dopo un lungo matrimonio e tre figli, hanno sempre mantenuto una grande discrezione sulla loro separazione. La loro storia è rimasta privata fino a quando Giovanni non è stato visto pubblicamente con Chiara Ferragni, ma ora sembra che entrambi abbiano trovato una nuova serenità nelle rispettive vite.
Le festività natalizie, quindi, vedranno Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera insieme, insieme ai suoi familiari, a trascorrere il Natale all’Alpe di Siusi e brindare al nuovo anno a St. Moritz. La famiglia allargata ha già iniziato a prendere forma, e con essa anche un nuovo capitolo di vita per tutti. La separazione è ormai un ricordo lontano, e i Ferragnez e i Tronchetti Provera sembrano aver trovato un nuovo equilibrio, con i bambini come priorità.
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