L’Imoco Conegliano ha conquistato una vittoria senza storia nella sua seconda partita del Mondiale per Club femminile in corso a Hangzhou, superando con facilità le vietnamite dell’LP Bank Ninh Binh, vicecampionesse d’Asia, con un netto 3-0. I parziali sono stati 25-16, 25-8 e 25-15, a dimostrazione della superiorità delle pantere venete durante tutto l’incontro.

La giovane merit Adigwe, 18 anni, è stata la miglior marcatrice per Conegliano con 18 punti, seguita da Lanier (14 punti) e Lubian (13 punti), che hanno contribuito significativamente al punteggio. Nonostante gli sforzi di Tuyen, che ha messo a segno 13 punti per Ninh Binh, e Trinh con 7, le vietnamite non sono riuscite mai a entrare veramente in partita.

La squadra di Conegliano ora si prepara per l’ultimo incontro della fase a gironi, che vedrà affrontare le giapponesi del Red Rockets Kawasaki. L’Imoco continua a dimostrarsi una delle favorite per la vittoria finale, con un gioco solido e determinato.

I Milwaukee Bucks conquistano la Nba Cup, imponendosi in finale sugli Oklahoma City Thunder con un netto 97-81, grazie a una prestazione superlativa di Giannis Antetokounmpo. Il “Greek Freak” è stato protagonista assoluto, firmando una tripla doppia con 26 punti, 19 rimbalzi e 10 assist, oltre a tre stoppate decisive in difesa. Con questa vittoria, i Bucks ottengono la 12ª vittoria nelle ultime 15 partite, continuando un periodo di forma straordinaria.

La partita è stata combattuta fino a metà gara, con i Thunder che chiudevano il primo tempo in leggero svantaggio, 51-50. Tuttavia, nella seconda metà di gara, la difesa dei Bucks ha fatto la differenza, limitando gli attacchi di Oklahoma City a soli 31 punti. Questo spunto difensivo, unito alle performance individuali di Giannis e del compagno di squadra Damian Lillard, autore di 23 punti, ha permesso a Milwaukee di allungare nel punteggio e portarsi a casa il trofeo.

Per Oklahoma City, non sono bastati i 21 punti di Shai Gilgeous-Alexander per contrastare la forza dei Bucks. La squadra, pur mostrando alcune buone trame offensive, ha sofferto particolarmente nella gestione dei tiri dalla media distanza, con percentuali troppo basse per sperare in una rimonta.

Con questa vittoria, i Bucks succedono ai Los Angeles Lakers nell’albo d’oro della competizione, dimostrando di essere una delle squadre più in forma della lega. L’assenza di Khris Middleton, influenzato, non ha intaccato la solidità dei campioni in carica, che sono riusciti a gestire la partita con grande equilibrio tra attacco e difesa. Un’altra dimostrazione della grandezza di Giannis Antetokounmpo, sempre più leader indiscusso di Milwaukee.

La situazione di Paulo Dybala alla Roma continua a essere in bilico, con il mercato di gennaio alle porte e le voci di una possibile partenza che si intensificano. Dopo essere stato vicinissimo a un addio già la scorsa estate, quando l’Arabia Saudita aveva mostrato un forte interesse per il giocatore, la Joya aveva deciso di restare nella Capitale. Tuttavia, la sua permanenza non sembra più così scontata, con il Galatasaray che si è fatto avanti con un’offerta concreta.

I dirigenti della Roma, guidati dalla proprietà Friedkin, non sembrano intenzionati a opporsi a una cessione, soprattutto alla luce della volontà di avviare una rivoluzione della rosa già a partire dal mercato di gennaio. L’allenatore Claudio Ranieri ha lasciato intendere che, se Dybala decidesse di partire, non ci sarebbero ostacoli, anche se la società non permetterebbe un trasferimento gratuito. La richiesta dei giallorossi sarebbe di 3-4 milioni di euro, cifra simile a quella proposta in estate dall’Al Shabab.

Il Galatasaray ha messo sul piatto una proposta importante, offrendo un contratto fino al 2027 con un ingaggio annuo di 10 milioni di euro per le prossime due stagioni e 5 milioni di euro per la parte restante della stagione. A trattare l’affare è George Gardi, un agente che in passato ha già facilitato il trasferimento di Nicolò Zaniolo alla stessa squadra turca, aumentando le possibilità che l’operazione vada a buon fine.

Tuttavia, la decisione finale spetta al giocatore. Nonostante il dietrofront di soli quattro mesi, quando Dybala aveva rifiutato l’offerta saudita per restare, la sua posizione potrebbe cambiare ancora. La stagione della Roma, infatti, ha preso una piega inaspettata, con i giallorossi lontani dalla zona Europa e diversi cambi sulla panchina. In più, la società è pronta a fare dei cambiamenti significativi e teme che il rinnovo automatico di Dybala possa scattare, legato alle presenze e alla durata del contratto.

Un’ulteriore variabile nella trattativa è la clausola rescissoria da 12 milioni di euro, che entrerà in vigore tra il 1° e il 15 gennaio. Tuttavia, al momento, sembra che nessuna squadra sia disposta a pagare questa cifra, considerando anche lo stipendio elevato che Dybala percepisce alla Roma, pari a circa 8 milioni di euro annui.

In attesa di chiarimenti, il futuro di Paulo Dybala rimane incerto, con la possibilità che il mercato di gennaio riservi sorprese per la Roma e per il giocatore argentino.