A Losanna sono stati sorteggiati i gironi del Campionato Europeo Femminile di Calcio 2025, che si terrà in Svizzera dal 2 luglio. L’Italia è stata inserita nel Gruppo B, dove affronterà tre squadre di grande livello: la Spagna, campione del mondo in carica, il Belgio e il Portogallo. Un girone senza dubbio impegnativo, ma non privo di possibilità per le ragazze di Andrea Soncin, che sono determinate a far bene.

Nel Gruppo A, la Svizzera se la vedrà con Norvegia, Islanda e Finlandia, mentre nel Gruppo C si sfideranno Francia, Inghilterra, Olanda e Galles. Infine, nel Gruppo D, la Germania dovrà affrontare Danimarca, Svezia e Polonia.

Il tecnico della Nazionale Italiana, Andrea Soncin, ha commentato il sorteggio con un mix di realismo e ottimismo: “Ci attende un girone molto competitivo. Siamo molto concentrati sul nostro cammino, consapevoli che in queste competizioni tutte le avversarie sono molto forti e organizzate”. Soncin ha anche sottolineato la difficoltà degli avversari: “La Spagna la conosciamo bene, sarà una partita complicata, ma abbiamo già dimostrato di poterle mettere in difficoltà. Il Belgio è una Nazionale in crescita, con tante giocatrici di talento, e il Portogallo ha un calcio moderno con giocatrici che si stanno mettendo in mostra nei principali campionati europei.”

L’Europeo Femminile 2025 si svolgerà in otto città svizzere: Basilea, Berna, Ginevra, Zurigo, San Gallo, Lucerna, Sion e Thun, con la finalissima che si terrà il 27 luglio allo St. Jakob-Park di Basilea. Le prime due classificate di ogni girone avanzeranno ai quarti di finale, che si disputeranno dal 16 al 19 luglio, mentre le semifinali si terranno il 22 e 23 luglio a Ginevra e Zurigo.

Nonostante il girone impegnativo, Soncin ha ribadito la fiducia nelle sue giocatrici: “Sarà un percorso complicato, ma anche le nostre rivali avranno lo stesso pensiero, il che testimonia il grande lavoro svolto dalle ragazze nell’ultimo periodo. Andremo in Svizzera con grande fiducia nei nostri mezzi”.

Durante la celebrazione del 125° anniversario del Milan, il leggendario Zlatan Ibrahimovic ha preso la parola per esprimere il suo affetto per il club, nonostante il clima di tensione che circondava l’evento. Mentre fuori dalla sede infuriava una manifestazione di protesta da parte della Curva Sud, all’interno della sala della festa, l’attaccante svedese, attualmente Senior Advisor di RedBird, ha rivolto un messaggio carico di emozione e passione ai presenti.

“Per me il Milan è molto, molto speciale”, ha dichiarato Ibrahimovic, aggiungendo che essere presente a un evento così significativo lo rendeva “molto onorato”. L’ex calciatore ha poi ricordato i suoi successi con la maglia rossonera, sottolineando di aver avuto il privilegio di giocare in una squadra così prestigiosa e di aver vinto con essa, anche se non quanto altri illustri compagni di squadra.

“Ci sono tante emozioni che passano”, ha continuato, “Il Milan è una grande famiglia e sono onorato di sentirmi uno di questa famiglia”. Ibrahimovic, con il suo consueto carisma, ha così voluto confermare ancora una volta il suo legame indissolubile con il club, anche se il suo messaggio è arrivato in un momento particolarmente critico per i rossoneri, segnato da malumori e proteste tra i tifosi.

Il Natale si avvicina, ma non sembra portare pace per i tifosi di tre delle squadre più seguite in Italia. Juventus, Milan e Roma vivono un periodo difficile, segnato da prestazioni deludenti e risultati deludenti che hanno suscitato l’ira dei propri tifosi. La situazione si è ulteriormente complicata dopo gli ultimi passi falsi in campionato, con la reazione dei tifosi che si è fatta sentire tanto sugli spalti quanto sui social.

Per la Juventus, il pareggio 2-2 contro il Venezia ha avuto il sapore della sconfitta, con un rigore in extremis di Vlahovic che non è riuscito a placare la contestazione dei tifosi. Nonostante i bianconeri non abbiano mai perso in campionato, dieci pareggi su 16 partite hanno compromesso il cammino verso una posizione di vertice, con la zona Champions che ora appare lontana. Il successo contro il Manchester City in Coppa, pur entusiasmante, non è bastato a cancellare il passo falso contro una delle squadre più deboli del torneo.

Anche il Milan non ha vissuto un 125° compleanno del club da ricordare: il pareggio a reti inviolate contro il Genoa ha suscitato numerose critiche, con il presidente lombardo Attilio Fontana che ha lamentato la scarsa performance della squadra. L’assenza di vittorie convincenti ha fatto crescere il malcontento tra i tifosi rossoneri, che hanno anche indirizzato fischi e insulti verso Zlatan Ibrahimović, un tempo simbolo di leadership. La classifica, che vede il Milan all’ottavo posto, sembra ora lontana dalle ambizioni di inizio stagione.

La Roma, che ha subito un clamoroso crollo contro il Como, si trova in una situazione ancora più critica. Con metà delle partite perse, i giallorossi sono attualmente al 12° posto, a soli due punti dalla zona retrocessione. Nonostante la squadra abbia evitato una contestazione pubblica troppo accesa, la proprietà della famiglia Friedkin non è rimasta insensibile ai risultati negativi e sembra intenzionata a intervenire sul mercato per rinforzare la rosa e risollevare le sorti della squadra. L’allenatore Claudio Ranieri, pur non essendo nel mirino della dirigenza, dovrà fare miracoli con il materiale a sua disposizione.

Mentre i tifosi di Juventus, Milan e Roma sperano in un cambio di rotta, il Natale rischia di essere più amaro che dolce, a meno di un colpo d’ala che restituisca speranza e fiducia alle rispettive squadre. Se la crisi non dovesse risolversi a breve, il panettone potrebbe non avere lo stesso sapore per i tifosi di questi club storici.