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Monza Brianza | La GdF dona abbigliamento sequestrato alla Croce Rossa

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In vista delle festività natalizie, la Guardia di Finanza di Monza Brianza ha lanciato diverse iniziative di solidarietà, con la prima donazione che ha avuto un forte impatto sul territorio. Gli agenti hanno deciso di devolvere 867 capi di abbigliamento a favore del Comitato della Croce Rossa Italiana di Monza. I vestiti, originariamente sequestrati nell’ambito di un’operazione contro la contraffazione e l’abusivismo commerciale, erano stati trovati in possesso di segni distintivi falsificati di noti marchi.

L’azione della Guardia di Finanza si inserisce nel più ampio contrasto alle attività illecite legate alla produzione e vendita di articoli contraffatti, che non solo danneggiano i titolari dei diritti sui marchi, ma alimentano anche fenomeni collaterali come il lavoro nero, l’evasione fiscale e il crimine economico organizzato.

In seguito alla richiesta della Guardia di Finanza, l’Autorità Giudiziaria di Monza ha autorizzato la devoluzione dei capi di abbigliamento sequestrati, previa rimozione dei marchi contraffatti, per garantire il loro uso a fini umanitari. La consegna è avvenuta presso la sede storica della Croce Rossa Italiana di Monza, con la presenza di una rappresentanza di volontari, che quotidianamente supportano le persone più vulnerabili, e dei militari che hanno gestito il sequestro, guidati dal Comandante del Gruppo di Monza, Tenente Colonnello Antonio Dima.

Con questa iniziativa, la Guardia di Finanza ha ribadito il suo impegno non solo per la sicurezza economico-finanziaria del paese, ma anche per il benessere della comunità locale, mostrando un lato umano attraverso la solidarietà. Questo gesto segna l’inizio di un Natale solidale, offrendo supporto a chi ne ha più bisogno e aiutan

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5 suggerimenti per investire i propri risparmi

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Investire i propri risparmi è una delle decisioni più importanti per garantire una crescita economica nel tempo e proteggersi dall’erosione del potere d’acquisto causata dall’inflazione. Tuttavia, senza un approccio strategico, si rischia di incorrere in errori che possono compromettere il capitale o non sfruttare appieno le opportunità offerte dal mercato.

Pianificare con attenzione, conoscere gli strumenti disponibili e mantenere una visione di lungo periodo sono elementi fondamentali per costruire un portafoglio d’investimento solido e in linea con le proprie esigenze. In questa guida, esploreremo cinque suggerimenti pratici per iniziare a investire con consapevolezza, massimizzando le possibilità di successo e minimizzando i rischi.

Definire i propri obiettivi finanziari

Prima di iniziare a investire, è fondamentale chiarire quali siano i propri obiettivi finanziari. Questo passaggio è cruciale perché determina il tipo di strategia da adottare e gli strumenti da utilizzare. Investire senza una direzione specifica è come partire per un viaggio senza sapere la destinazione: aumenta il rischio di prendere decisioni sbagliate e di non ottenere i risultati desiderati.

Gli obiettivi possono essere molteplici e variare a seconda delle necessità personali. Alcuni esempi includono:

  • Accumulare un fondo per la pensione.
  • Risparmiare per l’acquisto di una casa o di un’automobile.
  • Garantire l’istruzione dei propri figli.
  • Incrementare il proprio capitale per spese future o per vivere con maggiore serenità.

Stabilire obiettivi chiari consente di definire un orizzonte temporale, ovvero il periodo entro cui si desidera raggiungere tali traguardi. Ad esempio, un investimento per la pensione potrebbe avere un orizzonte a lungo termine, mentre risparmiare per un acquisto importante potrebbe richiedere una strategia a medio termine.

Un altro aspetto importante è quantificare gli obiettivi: sapere esattamente di quanto capitale si avrà bisogno rende più semplice calcolare quanto risparmiare e come investire.

Infine, ricordati che un obiettivo ben definito è anche più facile da monitorare nel tempo. Questo ti permette di valutare se sei sulla strada giusta e, se necessario, di apportare modifiche per raggiungere i risultati sperati.

Conoscere i propri strumenti di investimento

Per investire con consapevolezza è essenziale avere una buona conoscenza degli strumenti finanziari disponibili. Ogni strumento offre specifici vantaggi, rischi e livelli di complessità, ed è fondamentale scegliere quelli più adatti agli obiettivi personali e alla propria tolleranza al rischio.

Tra le opzioni più comuni troviamo:

  • Azioni: ideali per chi punta a una crescita del capitale nel lungo termine, ma con un livello di rischio più elevato a causa della volatilità del mercato.
  • Obbligazioni: strumenti più stabili rispetto alle azioni, che offrono un rendimento fisso e possono essere utili per chi cerca sicurezza e prevedibilità.
  • Fondi comuni di investimento e ETF: perfetti per diversificare il portafoglio con costi contenuti, combinando diverse asset class in un’unica soluzione.
  • Conti deposito: adatti a chi vuole preservare il capitale con rendimenti limitati ma stabili.

Oltre a conoscere le caratteristiche degli strumenti, è importante considerare i costi associati, come le commissioni di gestione o i costi di transazione. Questi possono avere un impatto significativo sui rendimenti complessivi, soprattutto nel lungo periodo.

Un’adeguata conoscenza dei propri strumenti di investimento permette di costruire un portafoglio equilibrato, adatto alle proprie necessità e pronto ad affrontare le diverse condizioni di mercato.

Per maggiori informazioni sul tema investimenti e relative opportunità potete leggere una guida agli investimenti online come quella disponibile sul blog di Moneyfarm o su altri siti web specializzati autorevoli.

Diversificare il portafoglio

Una delle regole fondamentali per investire con successo è la diversificazione del portafoglio. Questo approccio consiste nel distribuire i propri investimenti tra diverse classi di attivi, settori e aree geografiche, al fine di ridurre il rischio complessivo e migliorare le probabilità di ottenere rendimenti costanti nel tempo.

La diversificazione è efficace perché i mercati finanziari sono soggetti a fluttuazioni. Ad esempio, mentre un settore o una regione può attraversare una fase di difficoltà, altri potrebbero registrare performance positive, compensando le perdite. Un portafoglio ben diversificato non solo minimizza l’impatto dei rischi specifici, ma garantisce anche una maggiore stabilità.

Alcuni suggerimenti pratici per diversificare:

  • Combinare azioni e obbligazioni per bilanciare rischio e rendimento.
  • Investire in settori diversi, come tecnologia, energia, salute o beni di consumo.
  • Considerare investimenti in mercati internazionali per ridurre l’esposizione a un’unica economia.
  • Inserire strumenti alternativi, come i fondi immobiliari o le materie prime, per aggiungere ulteriore varietà al portafoglio.

È importante sottolineare che diversificare non significa disperdere i propri investimenti senza criterio, ma piuttosto adottare una strategia strutturata che tenga conto degli obiettivi finanziari e del proprio profilo di rischio.

Infine, monitorare regolarmente il portafoglio è essenziale per assicurarsi che rimanga diversificato nel tempo, soprattutto in seguito a variazioni di mercato o a nuove opportunità d’investimento. Una diversificazione ben gestita rappresenta uno dei pilastri per costruire una base solida per il futuro finanziario.

Valutare il proprio profilo di rischio

Ogni investitore ha una tolleranza al rischio diversa, influenzata da fattori personali come l’età, la situazione finanziaria, gli obiettivi e la propensione emotiva a gestire le fluttuazioni di mercato. Comprendere il proprio profilo di rischio è essenziale per prendere decisioni di investimento coerenti e sostenibili.

Il profilo di rischio si può suddividere in tre principali categorie:

  • Conservatore: preferisce la sicurezza del capitale e predilige strumenti a basso rischio, come obbligazioni e conti deposito, anche a costo di rendimenti limitati.
  • Moderato: è disposto ad assumere un rischio moderato per ottenere un equilibrio tra crescita e stabilità, combinando strumenti più sicuri con una quota di investimenti a rischio più elevato.
  • Aggressivo: cerca il massimo rendimento possibile ed è disposto ad affrontare una maggiore volatilità, puntando principalmente su azioni o strumenti ad alto rischio.

Oltre a definire la propria propensione al rischio, è importante considerare l’orizzonte temporale degli investimenti. Ad esempio, un giovane investitore con obiettivi a lungo termine potrebbe permettersi un approccio più aggressivo rispetto a chi si avvicina alla pensione e ha bisogno di preservare il capitale.

Conoscere il proprio profilo di rischio aiuta anche a gestire meglio le emozioni durante le fasi di volatilità del mercato. Un portafoglio costruito in linea con la propria tolleranza al rischio permette di evitare decisioni impulsive che potrebbero compromettere i rendimenti a lungo termine.

Affidarsi a strumenti di valutazione o consulenze personalizzate può essere un passo utile per ottenere una visione chiara del proprio livello di rischio e costruire una strategia di investimento adatta alle proprie esigenze e obiettivi.

Monitorare e adattare gli investimenti nel tempo

Una volta avviato il proprio piano d’investimento, è fondamentale monitorare regolarmente i risultati e apportare eventuali modifiche per garantire che gli obiettivi iniziali siano ancora raggiungibili. I mercati finanziari e le situazioni personali sono in costante evoluzione, e un approccio dinamico è essenziale per ottimizzare i rendimenti.

Tra gli aspetti più importanti da considerare nel monitoraggio troviamo:

  • Performance degli investimenti: valutare se i rendimenti sono in linea con le aspettative e con gli obiettivi stabiliti.
  • Condizioni di mercato: prestare attenzione ai cambiamenti economici, politici o settoriali che possono influenzare i propri strumenti di investimento.
  • Bilanciamento del portafoglio: verificare che la diversificazione iniziale sia mantenuta nel tempo. Ad esempio, una crescita significativa di una specifica classe di attivi potrebbe alterare il bilanciamento, aumentando il rischio complessivo.

Un altro aspetto cruciale è riallineare gli investimenti in base ai cambiamenti personali. Eventi come l’aumento del reddito, un nuovo obiettivo finanziario o il raggiungimento di una fase di vita diversa (ad esempio, la pensione) possono richiedere una revisione della strategia.

Adottare un approccio disciplinato, evitando di reagire in modo impulsivo a oscillazioni di breve termine, è altrettanto importante. Le decisioni basate sull’emotività possono compromettere la crescita a lungo termine e mettere a rischio il capitale.

Affidarsi a consulenti finanziari o a piattaforme di gestione automatizzata può semplificare il processo di monitoraggio, garantendo un aggiornamento costante e l’adozione di strategie ottimali per adattarsi ai cambiamenti. Mantenere un controllo attivo sui propri investimenti è un elemento chiave per costruire e preservare un patrimonio solido nel tempo.

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Giorgetti “Crescita asfittica, declino demografico è gravissimo”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ vero che la crescita del Pil è asfittica ma i Paesi in declino demografico fanno fatica a fare Pil, e l’Italia è uno di questi Paesi. Questo è un problema gravissimo che non possiamo nascondere sotto il tappeto. Qualcosa abbiamo fatto, dobbiamo fare di più e appena ci saranno le condizioni lo faremo”. Così il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo ad Atreju, l’evento di Fratelli d’Italia al Circo Massimo, a Roma.
Alla domanda se la revisione al ribasso del Pil cambierà la manovra, il ministro ha risposto così: “Assolutamente no, noi abbiamo fatto delle previsioni estremamente prudenziali sulla finanza pubblica e questa revisione del Pil stimiamo possa arrivare allo 0,7. Non ci cambia i numeri di finanza pubblica, anzi, siamo certi che otterremo risultati migliori. Siamo rimasti tra i pochi in Ue a fare meglio delle promesse ed è singolare trovarci con noi che stiamo per approvare il bilancio e francesi e tedeschi che non sono in grado di farlo. Questo fa in modo che l’Italia stupisca in positivo”.
“Bisogna puntare sugli investimenti, questa è la logica dell’Ires premiale. Si dice: se tu imprenditore hai fatto utili e, invece di distribuirli, li tieni in azienda e li investi o incrementi l’occupazione hai uno sconto sulle tasse. Un meccanismo apparentemente semplice che siamo riusciti a fare, tra sabato e domenica vedrà la luce. Abbiamo lavorato e ci siamo arrivati”.
“Confermo la copertura di 400 milioni” per l’Ires premiale, “ma questo non significa che gli investimenti mobilitati siano 400 milioni, la volontà del governo è quella di premiare gli investimenti. Invito a valutare questo sommandolo allo Zes, a 4.0, a 5.0 che auspichiamo funzionerà ancora di più”, ha proseguito.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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La Roma si rilancia in Europa League, 3-0 al Braga

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma ritrova il sorriso anche in Europa League dopo aver battuto 4-1 il Lecce in campionato: la squadra giallorossa batte 3-0 il Braga all’Olimpico e sale a 9 punti in classifica, ma oltre alla vittoria sono tante le note positive a disposizione di Claudio Ranieri, che si gode i primi gol stagionali di tre calciatori che per motivi diversi sono stati gli oggetti misteriosi di questi mesi: Lorenzo Pellegrini, Saud Abdulhamid e Mario Hermoso. Al capitano romanista – reduce da tre panchine consecutive – bastano undici minuti per finire sul tabellino: Zalewski scatta in posizione regolare e scarica per il centrocampista giallorosso che dal limite dell’area calcia col destro e batte Matheus. Pellegrini sfiora il 2-0 in altre tre occasioni nella prima frazione di gioco: al 15′ colpisce la traversa di testa su cross di Mancini, al 30′ sfiora il palo su suggerimento di Kone e al 40′ impegna Matheus con una gran conclusione da fuori area. L’estremo difensore dei portoghesi salva la porta anche al 41′ su un colpo di testa di Ndicka, ma il 2-0 è nell’aria e bisogna aspettare il secondo minuto della ripresa. Kone lavora bene un pallone e serve Saud Abdulhamid che sfonda in area e con un destro secco firma il suo primo gol in maglia giallorossa. L’assedio romanista continua, ma Soulè spreca due nitide chance per il tris: la prima al 59′ su assist di Saud, la seconda al 64′ su suggerimento di un Kone immarcabile. A chiudere la partita è l’espulsione del portiere Matheus che al 68′, nel tentativo di fermare fuori area Saud Abdulhamid, respinge col braccio il suo tiro. La Roma in 11 contro 10 abbassa un pò il ritmo, ma nel recupero trova il terzo gol con Hermoso, che appoggia in rete dopo la respinta del portiere Hornicek sul tiro precedente di Ndicka. Anche lo spagnolo può essere un’opzione per le prossime due gare europee dei giallorossi, quella esterna contro l’AZ Alkmaar (23 gennaio) e quella interna contro l’Eintracht (30 gennaio).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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