Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza di Taranto ha intensificato le operazioni di contrasto ai traffici illeciti, con un focus particolare sullo spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività, svolte su tutto il territorio provinciale, hanno coinvolto diversi punti strategici, come porti, stazioni ferroviarie, strutture ricettive e luoghi frequentati dai giovani.

Le unità cinofile, con i cani antidroga “Condor” e “Grisù” in prima linea, sono state determinanti per individuare stupefacenti nascosti in auto, borse e indumenti personali. I controlli, effettuati in diverse fasce orarie, hanno portato al sequestro di diverse dosi di eroina, cocaina e hashish.

Complessivamente, 23 persone sono state segnalate all’Autorità prefettizia per il possesso di sostanze stupefacenti. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di intervento finalizzato a combattere il consumo e lo spaccio di droga, con particolare attenzione alla protezione delle fasce più giovani della popolazione.

L’attività della Guardia di Finanza continua a rappresentare un presidio fondamentale per la sicurezza del territorio, mirato a prevenire fenomeni che mettono a rischio la salute pubblica e il benessere della comunità.

Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Villa San Giovanni hanno arrestato un diciassettenne ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale aggravata e minaccia aggravata commessi lo scorso mese di novembre nei confronti di una ragazza anch’essa minore in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria. Le indagini condotte e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria consentivano di ricostruire la dinamica del grave gesto e di raccogliere elementi in grado di delineare un quadro indiziario a carico del giovane che avrebbe costretto la Parte Offesa a subire, all’interno di un bagno pubblico, con violenza, un rapporto sessuale. Il giovane avrebbe successivamente rivolto minaccia di morte alla vittima per obbligarla al silenzio. L’A.G. inquirente ha, sulla scorta degli elementi offerti, richiesto al competente G.I.P. il provvedimento custodiale che, in data 18 dicembre 2024, gli operatori della Polizia di Stato hanno eseguito associando il minore presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Catanzaro.

Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, sono fatte salve diverse nuove risultanze che potranno sopravvenire nel corso delle fasi successive del procedimento nei confronti dell’indagato.

La Guardia di Finanza di Catania ha portato a termine un’importante operazione di sequestro di materiale pirotecnico potenzialmente pericoloso, individuato in un’attività commerciale a Misterbianco. Oltre 4.000 articoli, tra petardi e batterie di tubi esplosivi, sono stati intercettati poco prima di essere immessi nel mercato in occasione delle festività natalizie.

Le indagini, condotte dai finanzieri del I Gruppo di Catania, hanno portato all’ispezione di un magazzino dove era custodito il materiale esplosivo senza le necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza. Gli articoli, che comprendevano petardi di diverse tipologie e batterie ad alto potenziale esplosivo, erano accatastati insieme ad altri materiali infiammabili in spazi privi di dispositivi antincendio, aumentando il rischio per la sicurezza pubblica.

Il titolare dell’attività, un cittadino italiano, è stato denunciato a piede libero per detenzione illecita di materiale esplodente. La merce sequestrata è risultata appartenere a categorie regolamentate da specifiche normative che richiedono licenze e accorgimenti particolari per lo stoccaggio, licenze di cui il commerciante era privo.

L’intervento si è avvalso anche del supporto del Nucleo Artificieri della Questura di Catania, che ha provveduto a mettere in sicurezza l’area, date le caratteristiche pericolose degli esplosivi.

L’operazione evidenzia il continuo impegno delle Fiamme Gialle nel contrastare il commercio illegale, garantendo la sicurezza dei cittadini e tutelando la regolarità delle attività economiche.