Motori
Stellantis, aiuti pubblici e fabbriche in crisi: cosa sta succedendo in Italia?
Le dimissioni di Carlos Tavares da CEO di Stellantis il 1° dicembre 2024 hanno scatenato un acceso dibattito sul futuro del colosso automobilistico italo-franco-americano, che sembra trovarsi in una fase di grande difficoltà, con particolare attenzione alla situazione degli impianti italiani. Le vendite sono in calo, la produzione sta diminuendo e i dipendenti italiani sono sempre meno. Questo è preoccupante, soprattutto considerando i cospicui aiuti pubblici ricevuti dal gruppo, che risalgono all’epoca Fiat, passando per FCA e arrivando fino a Stellantis.
Secondo uno studio dell’Università di Salerno, tra il 1990 e il 2019 Fiat e FCA hanno ricevuto circa 4 miliardi di euro di aiuti pubblici. Inoltre, nel 2014 FCA ha ottenuto un prestito di 6,3 miliardi, saldato anticipatamente prima della fusione con PSA. La fusione ha tuttavia continuato a portare richieste di fondi pubblici, con Stellantis che tra il 2016 e il 2024 ha ottenuto 100 milioni di euro.
Anche la Cassa Integrazione ha giocato un ruolo fondamentale nell’aiutare il gruppo. Dal 2014 al 2020, sono stati erogati 446 milioni di euro, di cui 183 dall’INPS. Nel periodo successivo (2021-2024), il sostegno è aumentato notevolmente, raggiungendo quasi un miliardo di euro in Cassa Integrazione, con una parte significativa anche da fondi pubblici. Nonostante questi aiuti, però, le fabbriche italiane hanno visto una perdita di 10.000 lavoratori dal 2021 al 2023 e una riduzione del 31,7% della produzione nel 2024. Molte delle nuove produzioni sono state trasferite in Serbia e Polonia, mentre importanti aziende come Magneti Marelli e Comau sono state vendute.
Il vero guadagno da parte di Stellantis sembra essere andato agli azionisti, con dividendi per 16,4 miliardi di euro erogati tra gennaio 2021 e maggio 2024, di cui 2,7 miliardi sono andati alla Exor, la holding finanziaria della famiglia Agnelli. Questo ha suscitato polemiche, soprattutto considerando che l’Italia sembra aver ricevuto ben poco in cambio di tanti soldi pubblici.
Motori
Il 23 maggio 2025 torna il Concorso d’Eleganza Villa d’Este
Dal 23 al 25 maggio 2025 BMW Group Classic ospiterà il leggendario Concorso d’Eleganza Villa d’Este in collaborazione con l’hotel di lusso Villa d’Este. Circa 50 tra le più spettacolari auto delle rispettive epoche si sfideranno ancora una volta per aggiudicarsi gli ambiti premi. Il più prestigioso tra tutti è il Trofeo BMW Group, assegnato dalla Giuria di alto livello al vincitore assoluto del Concorso d’Eleganza. Il Comitato di Selezione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este ha stabilito le seguenti classi di concorso. Frozen in Time: Preservation ‘time capsules’ from 1900-1973 which have survived in unrestored state. “Go Big or Go Home”: Automotive excess of the ’80s and ’90s, when nothing seemed too fast, expensive or bold. Sculpture in Motion: The Decade of the automotive arms race, 1928-1938. Glorious Excess: The Evolution of the ‘Money no Object’ Motorcar, 1920-1940. A tal fine, il Comitato di Selezione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025 invita i proprietari di eccezionali auto d’epoca ad iscriverle al concorso. E’ possibile iscriversi alle classi di concorso già confermate sul sito web dell’evento: https://www.concorsodeleganzavilladeste.com/registration/.
E’ possibile iscrivere le auto anche al di fuori delle categorie fin qui previste. Ulteriori classi saranno annunciate per tempo.
Una tradizione unica al mondo è rappresentata dall’affascinante incontro con le più recenti concept car. Le iscrizioni per questa sezione dell’evento sono ora aperte sia ai proprietari che ai produttori di concept car.
foto: ufficio stampa BMW Group Italia
Motori
Pierfrancesco Favino brand ambassador di BMW Italia
BMW Italia e Pierfrancesco Favino, brand ambassador del marchio nel nostro Paese, hanno collaborato per la realizzazione delle nuove campagne di comunicazione legate ai temi dell’innovazione tecnologica e dell’elettrificazione che si svilupperanno nei prossimi mesi e che, dalla fine del prossimo anno, porteranno all’introduzione sul mercato della “Neue Klasse”. La programmazione media partirà il prossimo 4 dicembre sia su piattaforme digitali che lineari. “Il nostro è un viaggio che punta verso un orizzonte sostenibile. Dove la performance non è mai solo potenza, ma intelligenza e consapevolezza. Dove lo stile è una promessa di eleganza senza tempo, dove il design è inconfondibile e la tecnologia in continua evoluzione. E in questo cammino, la voce che vi accompagna non è solo una voce.
E’ un impegno. Questo è il nostro viaggio, verso un futuro che stiamo già costruendo. Insieme”. E’ con questa storia che Pierfrancesco Favino introduce il viaggio creativo intrapreso con BMW Italia in qualità di voce narrante delle campagne di comunicazione legate ai temi di innovazione tecnologica e sostenibilità.
Il grande attore internazionale, che dal 2024 è brand ambassador della marca in Italia, è già stato protagonista di iniziative divulgative legate al lancio di vetture BMW nel mondo della mobilità elettrica sul mercato italiano, come nel caso del lancio della BMW iX2 avvenuto a febbraio del BMW GROUP Corporate Communications BMW GROUP Corporate Communications 2024. Favino interpreterà con tutta la spinta emozionale che la sua voce esprime, la creatività narrativa dei nuovi filmati pubblicitari di BMW legati allo sviluppo sostenibile e al futuro della mobilità a impatto zero. In un alternarsi di scene tratte dallo spot internazionale dedicato alla gamma elettrica BMW e immagini di Pierfrancesco Favino ripreso durante l’incisione in studio, si sviluppa il 45 secondi ideato dal mercato italiano per introdurre la visione della mobilità sostenibile che guida l’offerta del brand in tema di mobilità elettrica che già oggi include una gamma di 20 modelli. Lo spot pubblicitario interpretato e raccontato da Pierfrancesco Favino sarà pianificato a partire dal 4 Dicembre, su alcune selezionate TV lineari, sui social media e, in occasione della “Prima diffusa” legata all’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala, sul grande schermo posizionato al centro di Galleria Vittorio Emanuele, dove l’opera sarà trasmessa nella città di Milano.
foto: ufficio stampa BMW Group Italia
Motori
Ford Youth Academy, l’officina per i giovani talenti di domani
E’ pronta a partire la nuova stagione 2024/25 della Ford Youth Academy. Ford Italia rinnova la sua scommessa sui giovani talenti e rilancia il suo programma di formazione dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole professionali. Un progetto ambizioso, focalizzato sulla mobilità del futuro, con l’obiettivo di formare tecnici specializzati, con particolare attenzione ai veicoli elettrici. L’iniziativa punta a creare sinergie virtuose tra scuola e mondo del lavoro, offrendo agli studenti l’opportunità di avvicinarsi concretamente al lavoro in concessionaria, o in officina, con particolare attenzione alle attività di squadra e alla gestione di nuove tecnologie. L’esperienza diretta su motori e automobili per la comprensione di tecnologie complesse, unita al supporto del team di ingegneri Ford Italia, e alla presenza in aula, arricchisce il percorso formativo.
“La Ford Youth Academy rappresenta il nostro investimento sul futuro” dichiara Fabrizio Faltoni, Amministratore Delegato di Ford Italia. “E’ un progetto in cui crediamo fortemente, non solo per l’opportunità che offre a tanti giovani ragazzi e ragazze, ma anche per quello che rappresenta per noi. Poter formare e inserire nel mondo del lavoro tecnici altamente specializzati ci permette di offrire ai nostri clienti un servizio ancora più puntuale ed efficiente, e questo per noi è fondamentale”.
La Ford Youth Academy è oggi al suo quarto anno di attività. L’anno accademico 2023/24 ha visto la partecipazione di ben undici istituti, tra cui nomi storici come l’Istituto Settembrini – IIS Maxwell di Milano (alla sua seconda partecipazione) e l’IPSIA Dalmazio Birago di Torino, ormai veterana alla terza edizione. A questi si aggiungono quest’anno il CNOS-FAP Salesiani di Fossano (CN) e l’SFP San Gaetano di Vicenza, entrambi al debutto. Oltre cento studentesse e studenti, provenienti da differenti istituti come IIS De Amicis – Cattaneo di Roma, IPSIA Dalmazio Birago di Torino, Scuola Bottega Artigiani Impresa Sociale di Brescia e Azienda Bergamasca Formazione di Curno – Trescore (BG), hanno completato il percorso formativo presso il Ford Campus di Roma, ricevendo un attestato di partecipazione, un vero e proprio passaporto per il futuro.
Per il 2025, la Ford Youth Academy amplierà ulteriormente la rete di collaborazioni con scuole e centri di formazione professionale su tutto il territorio nazionale, offrendo a un numero sempre maggiore di giovani l’opportunità di partecipare a un progetto formativo d’eccellenza. L’Academy si impegna a formare tecnici altamente specializzati, professionisti in grado di guidare la transizione verso la mobilità elettrica. Il programma fornisce competenze, dalle più tradizionali alle tecnologie più innovative, per affrontare le sfide del futuro. Una scommessa vincente per i giovani e per l’intero settore automotive, che potrà contare su professionisti preparati e appassionati.
foto: foto ufficio stampa Ford Italia
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