Connect with us

Attualità

Automotive, Salvini “Rischiamo suicidio Europa per favorire Cina”

Published

on

ADN24

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “E’ un suicidio ambientale, sociale, politico e industriale”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini durante il Consiglio Ue Trasporti in corso a Bruxelles. L’occasione è stata il confronto sul futuro dell’automotive.
Il vicepremier e ministro ha ricordato la proposta italiana di novembre con Repubblica Ceca, Bulgaria, Polonia, Romania e Slovacchia: cambiare i piani di Bruxelles (100% elettrico dal 2035) e trovare un equilibrio tra competitività e ambizione climatica. Se non cambiamo rapidamente, ha aggiunto Salvini, “nei prossimi mesi avremo grossi problemi in tutte le città europee per le grandi tensioni sociali derivate dalla crisi dell’industria automobilistica”. E ha sottolineato il concetto del rischio suicidio del Vecchio Continente, per favorire l’elettrico cinese.
Sono temi, questi, che Salvini aveva già anticipato ieri al nuovo commissario ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas e che intende ribadire in tutti i bilaterali già programmati oggi con alcuni Paesi del Nord: dopo quello con la Danimarca, la Svezia.
La Francia ha invece espresso la determinazione a non rinunciare al 100% elettrico dal 2035.
“Non siamo più soli nella battaglia a difesa del lavoro italiano ed europeo – ha commentato Salvini a margine dei lavori – ma ci sono ancora troppi Paesi che per ideologia, arroganza o ignoranza rischiano di distruggere l’industria dei motori a vantaggio della Cina. La Francia prima di tutti”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Attualità

Siria, leader G7 “Pieno sostegno a transizione politica inclusiva”

Published

on

By

ADN24

ROMA (ITALPRESS) – “Noi, leader del Gruppo dei Sette (G7), riaffermiamo il nostro impegno verso il popolo siriano e offriamo il nostro pieno sostegno a un processo di transizione politica inclusivo, a guida siriana, nello spirito dei principi della risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Invitiamo tutte le parti a preservare l’integrità territoriale e l’unità nazionale della Siria, rispettandone l’indipendenza e la sovranità. Ribadiamo il nostro sostegno alla UN Disengagement Observer Force (UNDOF), che monitora le Alture del Golan tra Israele e Siria”. Così in una nota congiunta i leader del G7, aggiungendo di essere “pronti a sostenere un processo di transizione che, in questo quadro, conduca a un governo credibile, inclusivo e non settario, che garantisca il rispetto dello stato di diritto, dei diritti umani universali, compresi i diritti delle donne, la protezione di tutti i siriani, incluse le minoranze religiose ed etniche, nonchè la trasparenza e la responsabilità. Il G7 lavorerà e sosterrà pienamente un futuro governo siriano che rispetti questi standard e che emerga da tale processo”.
“Inoltre, sottolineiamo l’importanza che il regime di Assad sia ritenuto responsabile dei suoi crimini e continueremo a collaborare con l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche e altri partner per mettere in sicurezza, dichiarare e distruggere le scorte rimanenti di armi chimiche in Siria.
Dopo decenni di atrocità commesse dal regime di Assad, siamo al fianco del popolo siriano. Condanniamo il terrorismo e l’estremismo violento in tutte le sue forme. Siamo fiduciosi che chiunque desideri un ruolo nel governo della Siria dimostrerà un impegno per i diritti di tutti i siriani, eviterà il collasso delle istituzioni statali, lavorerà alla ripresa e riabilitazione della Nazione e garantirà le condizioni per un ritorno sicuro e dignitoso, su base volontaria, di tutti coloro che sono stati costretti a fuggire dal Paese”, concludono i leader del G7.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Continue Reading

Attualità

Piano Strategico Fs 2025-2029, 100 mld di investimenti in 5 anni

Published

on

By

ADN24

ROMA (ITALPRESS) – Oltre 100 miliardi di euro di investimenti in cinque anni e una profonda trasformazione dell’azienda per contribuire in maniera concreta allo sviluppo del Paese e confermare l’Europa come proprio mercato domestico. E’ il Piano Strategico 2025-2029 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane stato presentato oggi a Roma dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Stefano Antonio Donnarumma. Alla presentazione sono intervenuti il Presidente di Ferrovie dello Stato Italiane, Tommaso Tanzilli, e il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Attraverso un approccio industriale e un piano di azioni qualificato con circa 250 indicatori di performance da raggiungere nei prossimi cinque anni, il Gruppo FS punta a rafforzare la resilienza della rete ferroviaria e stradale, migliorare la qualità del servizio, supportare il completamento delle infrastrutture e a promuovere una mobilità sempre più sostenibile. Una crescita sostanziale, quella che si prospetta da qui al 2029, determinata da un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi di euro, dell’EBITDA a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni. “Il Piano Strategico che ci accompagnerà nei prossimi cinque anni avrà un impatto decisivo sull’assetto del Gruppo FS, mettendoci in condizione di superare le sfide attuali e quelle future”, ha sottolineato il Presidente, Tommaso Tanzilli. “Sfide che potremo vincere solamente grazie a un programma certo di investimenti a livello infrastrutturale e tecnologico e all’apporto fondamentale delle persone del Gruppo che, quotidianamente, si impegnano per garantire un servizio all’altezza delle aspettative in tutti gli ambiti in cui operiamo. Il Piano Strategico inciderà in maniera determinante anche sul Sistema Paese, portando connettività, servizi e quel valore aggiunto che può fare la differenza”, conclude. Secondo l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Stefano Antonio Donnarumma, “il Gruppo FS si prepara ad avviare una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti. Ho l’onore di guidare un’azienda solida e radicata nel tessuto socioeconomico del Paese con un forte bisogno di rilancio attraverso una roadmap di dettaglio, supportata da adeguati investimenti. Questo Piano, che mira a imprimere una netta discontinuità, risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo. L’obiettivo – prosegue – è affrontare con maggiore efficacia le sfide economico-finanziarie e potenziare ulteriormente le infrastrutture e la qualità del servizio. La nuova organizzazione punta, inoltre, a rafforzare il ruolo internazionale del Gruppo, per posizionarlo come leader nel settore della mobilità”. Il Piano di rilancio del Gruppo FS Italiane è stato sviluppato con l’obiettivo di rispondere in maniera efficace alle crescenti sfide del mercato e, allo stesso tempo, potenziare il posizionamento dell’azienda nel settore dei trasporti. Sono otto le linee guida strategiche che accompagneranno questo percorso di rinnovamento, a cominciare dall’impegno del Gruppo a potenziare le infrastrutture del Paese. L’obiettivo è attivare nuove linee ferroviarie AV che permettano di collegare territori finora non serviti, così da aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità in Italia. Questo sarà realizzato elevando il Gruppo FS a frontiera dell’eccellenza, con il raggiungimento della miglior performance di sempre attraverso il recupero della puntualità per oltre 50mila treni all’anno. A tutto ciò si aggiunge un’esperienza di viaggio calibrata sulla persona, con l’incremento della soddisfazione dei passeggeri. Non meno determinante il presidio internazionale, per cui si stima un incremento del volume dei passeggeri del 40%. La disciplina operativa, grazie anche agli ingenti investimenti, punta ad efficientare del 5% i costi operativi aggredibili. Inoltre, sul fronte della sostenibilità, si profila oltre un Gigawatt di fotovoltaico installato entro il 2029 e, per quanto riguarda innovazione e sicurezza, è stato fissato il raggiungimento del 100% della rete Core Extended coperta dal sistema ERTMS da qui al 2040. Completa le linee strategiche una netta accelerazione del business, con l’attrazione di nuove competenze e risorse finanziarie necessarie per garantire il proseguimento degli investimenti. Per accompagnare il percorso evolutivo del Gruppo FS sono stati individuati cinque programmi trasformativi che hanno un impatto su tutti gli ambiti di business. Sicurezza per i passeggeri, gli asset e i lavoratori ovunque essi si trovino, con l’obiettivo “zero infortuni”. Verranno messe a disposizione 125mila giornate di formazione tramite FS Security Academy. Risorse Umane con persone e competenze al centro, in un’ottica di una sempre maggiore identità, inclusione e collaborazione. Tecnologia, con un ruolo determinante, con oltre due miliardi di euro di investimenti digitali in dieci anni. Sostenibilità, con un occhio ancora più attento alla mobilità sostenibile e maggiore attenzione al benessere delle persone per incrementare il livello di soddisfazione dei dipendenti. Risorse finanziarie per una piena valorizzazione dei business del Gruppo, così da massimizzare le opportunità di crescita. Per potenziare la qualità del servizio della rete saranno investiti più di 50 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Una quota che, da qui al 2034, concorrerà all’attivazione di nuovi standard tecnologici e all’evoluzione dei modelli manutentivi. Sono inoltre previsti la razionalizzazione del modello di esercizio con i volumi corrispondenti e il potenziamento dell’accessibilità delle stazioni e dei servizi dedicati. Nello stesso arco temporale verrà messa in atto una vera e propria trasformazione della rete, grazie a un investimento di 60 miliardi di euro. Il Gruppo FS gestisce attraverso Anas 32mila chilometri di strade, con più di otto milioni di veicoli quotidianamente in circolazione. In dieci anni sono previsti oltre 40 miliardi di euro di investimenti, di cui 25 destinati alle nuove opere stradali sul perimetro nazionale e 15 finalizzati al miglioramento della qualità del servizio. Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029 c’è anche l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da rendere possibile un’evoluzione del perimetro dei passeggeri trasportati. In cinque anni le persone che sceglieranno di spostarsi a bordo dei treni di Trenitalia cresceranno di oltre 100 milioni, mentre aumenteranno di oltre 95 milioni i passeggeri di Busitalia. Per garantire un servizio moderno, innovativo e sostenibile occorre una trasformazione della flotta di treni e bus. A cominciare dalla messa in circolazione di 46 nuovi treni Alta Velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2 nei prossimi dieci anni. I passeggeri che in Europa usufruiranno dell’Alta Velocità supereranno i 14 milioni, quelli dell’Urban Mobility i 140 milioni mentre quelli del business regolato europeo i 150 milioni.
-foto xb1 Italpress-
(ITALPRESS).

Continue Reading

Attualità

Esce “Io e te dobbiamo parlare”, Siani “Un film per la gente”

Published

on

By

ADN24

ROMA (ITALPRESS) – Due poliziotti diversi fra loro come indole ma che condividono molte cose: una carriera non sempre luminosa, un sodalizio non sempre sodale, un legame di lungo corso ma un pò ammaccato. Due esistenze che il destino ha voluto sapientemente intrecciare. E’ in sintesi la trama del nuovo film di Alessandro Siani “Io e te dobbiamo parlare”, nella parte anche di attore accanto a Leonardo Pieraccioni. “Uno ama il lavoro e l’azione, l’altro invece ama oziare nel suo ufficio con la sua scrivania, la sua stufetta. Però poi ci sarà un caso che ci coinvolgerà e ci permetterà non solo di tornare vecchi amici come eravamo una volta, ma anche di chiarire alcune situazioni nell’ambito familiare visto che il film non parla solo di azione, ma c’è anche un momento in cui sullo sfondo si tratta anche un pò delle famiglie allargate”, spiega Siani un’intervista alla Italpress.
Lavorare con Pieraccioni, aggiunge, “è stato un grande divertimento. Il mio fratello toscano, grande complicità ma soprattutto la voglia di tornare a una commedia pura che può essere accolta nel periodo natalizio, solitamente il più bello per andare in sala in compagnia. Per questo abbiamo cercato di fare una commedia divertente e speriamo che possa essere apprezzata dalla gente anche perchè è un film per la gente”.
Siani sottolinea poi che “quello che desidero è portare avanti questo mio pensiero di fare dei film, dei progetti che possano essere quanto meno larghi ed essere un modo per intrattenere il pubblico per 90 minuti, come si dice spesso, senza pensare o riflettere troppo ma per godersi di un momento insieme. E’ bello, soprattutto nella commedia, andare insieme in sala perchè la risata è contagiosa”. Per il prossimo futuro “ci sono tante cose sulle quali iniziare a pensare e progettare, ma in questo momento – racconta – la mia priorità è su questo film. Non è solo un titolo, ma anche un’esigenza di guardarsi negli occhi e potere parlare. Forse un titolo ancora più giusto sarebbe stato ‘Io e te dobbiamo ascoltarè perchè adesso sono davvero in pochi quelli che hanno la voglia di ascoltare l’altro”. Sulla possibilità di una futura collaborazione con Pieraccioni, l’attore e regista dice scherzando: “Sì, se magari capitasse faccio fare la regia a Leonardo così sono più tranquillo. Già lo immagino…”. Secondo Siani “le persone sono state abituate, soprattutto negli ultimi tempi, a vedere i film a casa sulle piattaforme sul divano, invece secondo me vanno visti in sala. Per questo progetto abbiamo avuto la fortuna di avere intorno degli attori meravigliosi che hanno impreziosito il progetto”. L’uscita in programma il 19 dicembre “è perchè generalmente nei periodi in cui uscivano i miei film, tra dicembre e gennaio, come è capitato anche a Leonardo, ci sembrava il momento giusto per festeggiare insieme agli italiani”.
(ITALPRESS).
-Foto: Italpress-

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.