Cronaca
Trani | Scoperta in casa una centrale per la produzione di marijuana, un arresto
Nel corso di un’operazione volta al contrasto dello spaccio di droga, la Polizia di Stato ha scoperto a Trani un’abitazione trasformata in una vera e propria struttura per la coltivazione, lavorazione e distribuzione di marijuana. L’intervento ha portato all’arresto di un giovane residente, colto in flagranza di reato.
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Trani, supportati dall’unità cinofila della Polizia di Frontiera di Brindisi e dal cane antidroga Udor, sono intervenuti dopo aver percepito un intenso odore di marijuana già all’esterno dell’abitazione. Durante la perquisizione, hanno rinvenuto oltre 14 chilogrammi di piante di marijuana, attrezzature per l’essiccazione e il confezionamento, lampade a led che simulano la luce solare e un essiccatore artigianale.
La casa era organizzata in modo sistematico per ogni fase della produzione: la veranda era adibita alla coltivazione, la cucina serviva per essiccare la droga e il soggiorno fungeva da area di confezionamento.
Oltre alla droga e agli strumenti utilizzati per la lavorazione, gli agenti hanno sequestrato circa 1.800 euro in contanti, considerati proventi dello spaccio. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Dopo l’arresto, è stato trasferito inizialmente presso la Casa Circondariale di Trani. Nell’udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari, ritenendola una misura adeguata per prevenire il proseguimento delle attività illecite.
L’indagine continua per accertare eventuali collegamenti con reti di spaccio più ampie. L’indagato, intanto, è in attesa di giudizio e la sua posizione sarà valutata nell’ambito del procedimento penale. Secondo il principio di presunzione di innocenza, sarà considerato non colpevole fino a una sentenza definitiva.
Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta al narcotraffico, una piaga che continua a minacciare la sicurezza delle comunità locali.
Cronaca
Dramma familiare a Barletta: Carabinieri salvano un uomo dal suicidio
Barletta – Momenti di grande tensione e paura si sono vissuti nei giorni scorsi in una casa della città pugliese, dove un uomo, affetto da gravi stati d’ansia e depressione, ha tentato di togliersi la vita. La vicenda, che ha coinvolto una famiglia composta da un padre anziano, una madre e il figlio, si è conclusa fortunatamente con un intervento tempestivo da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Barletta.
Secondo quanto riportato, l’uomo, sopraffatto dalla sofferenza e dalla frustrazione derivanti dalle sue condizioni di salute, ha cercato di strangolarsi utilizzando una cintura. L’allarme è scattato grazie a una richiesta di soccorso telefonica inviata dai familiari alla Centrale Operativa dell’Arma.
I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno agito con grande prontezza, liberando l’uomo dalla cintura e salvandogli la vita. Trasportato d’urgenza in codice rosso all’Ospedale Di Miccoli di Barletta, l’uomo non è più in pericolo di vita.
L’episodio mette in luce l’importanza del supporto tempestivo per le persone che attraversano momenti di estrema vulnerabilità, sottolineando anche il ruolo cruciale delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza nel gestire situazioni critiche. Un dramma che evidenzia la necessità di un’attenzione sempre maggiore alla salute mentale e al sostegno alle famiglie coinvolte.
Cronaca
Montagnana (PD) | Chiusura temporanea di un locale per motivi di sicurezza
Nella mattinata di oggi, la Questura di Padova, in collaborazione con i Carabinieri di Montagnana, ha notificato la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande per un esercizio pubblico situato nel comune di Montagnana. Il provvedimento, emesso dal Questore Marco Odorisio, ha preso il via in seguito a una serie di condotte illecite che hanno sollevato preoccupazione per la sicurezza pubblica.
La decisione di sospendere l’attività per 45 giorni è stata adottata a causa delle problematiche legate alla gestione del locale. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, diverse segnalazioni da parte dei residenti hanno evidenziato episodi di violenza e comportamenti rischiosi all’interno e nei pressi del locale. Tra le segnalazioni, una rissa scoppiata il 29 novembre, culminata in un’aggressione che ha causato ferite alla vittima, è stata particolarmente grave. Le indagini hanno portato all’identificazione dei responsabili, giovani di origine nordafricana.
Inoltre, durante un controllo il 7 dicembre, è stata riscontrata la presenza di una dipendente minorenne che somministrava alcolici agli avventori, violando così la normativa vigente. La titolare dell’esercizio è stata denunciata per la violazione delle leggi che regolano la somministrazione di alcolici, mentre la stessa sera un altro avventore, in evidente stato di ebbrezza, ha danneggiato una statua del presepe cittadino.
Un altro episodio preoccupante si è verificato il 13 dicembre, quando una rissa all’interno del locale ha coinvolto anche alcuni minorenni, uno dei quali è rimasto ferito. Anche in questa circostanza, la dipendente minorenne ha servito alcolici ai giovani coinvolti. Al termine degli interventi, è emerso che molte delle persone identificate nel corso delle operazioni di polizia avevano precedenti penali per reati gravi, tra cui violenza privata, rapina e detenzione di sostanze stupefacenti.
Considerando il rischio di ulteriori episodi di illegalità e per garantire maggiore sicurezza nella zona, il Questore ha deciso di sospendere temporaneamente l’attività del locale. La chiusura, che durerà 45 giorni, ha l’obiettivo di fermare il proliferarsi di situazioni pericolose e di ripristinare un clima di sicurezza per la comunità locale.
Cronaca
Ferrara | Servizi straordinari di controllo: sequestrata droga e denunciati aggressori
Nella giornata di martedì 24 dicembre, la Polizia di Stato di Ferrara ha effettuato un vasto servizio di controllo del territorio, mirato alla prevenzione dei reati, con un focus particolare sulle aree del GAD e nei pressi della stazione ferroviaria. L’operazione ha visto la partecipazione di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvato dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna.
Durante l’attività, sono state identificate 36 persone, di cui 6 con precedenti penali, e sono stati controllati 16 veicoli. Il servizio ha permesso anche di rinvenire un involucro contenente circa 50 grammi di hashish, nascosto sotto un’auto parcheggiata in Corso Piave. La sostanza è stata sequestrata e saranno avviate le indagini per risalire al responsabile.
Il giorno seguente, il 25 dicembre, un altro intervento ha visto gli agenti intervenire in un condominio del centro cittadino a seguito di una segnalazione di lite in corso. La discussione tra una coppia e un uomo è degenerata in una rissa violenta, con l’utilizzo di una spranga e la minaccia di un coltello. Gli oggetti utilizzati per l’aggressione sono stati sequestrati e l’Autorità Giudiziaria è stata informata.
Le forze di polizia hanno annunciato che i controlli continueranno anche nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle frazioni e durante le ore pomeridiane.
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