La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande in Europa, è stata sull’orlo del blackout per la terza volta in questo mese, a causa dei bombardamenti russi. Il Ministero dell’Energia ucraino ha dichiarato che uno dei due collegamenti elettrici esterni che alimentano la centrale è stato interrotto, e ora l’impianto è alimentato da una sola linea di trasmissione.

Se questa linea di alimentazione dovesse essere scollegata, si rischierebbe un blackout totale, con gravi implicazioni per la sicurezza nucleare e potenziali rischi di radiazioni. La centrale di Zaporizhzhia, situata nel sud-est dell’Ucraina, è da tempo oggetto di attacchi e disagi a causa della guerra, alimentando preoccupazioni internazionali sul rischio di incidenti nucleari.

Sono stati eseguiti oggi gli arresti domiciliari per sei giovani, tra i 18 e i 20 anni, coinvolti in un episodio di violenza avvenuto lo scorso 16 ottobre a Sorrento. I ragazzi sono accusati di aver aggredito brutalmente un 18enne, che era intervenuto per difendere un amico.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il giovane vittima della violenza fu prima accerchiato e picchiato dal gruppo. Dopo che cadde a terra, gli aggressori continuarono a colpirlo con calci e pugni. Il motivo dell’aggressione sarebbe stato futile: il 18enne aveva difeso un amico da un altro ragazzo del gruppo, geloso per il fatto che quest’ultimo aveva accompagnato a casa la sua ex fidanzata.

La vittima ha subito gravi ferite ed è stata costretta a sottoporsi a numerosi interventi di chirurgia ricostruttiva. La sua prognosi attuale è di almeno 3-4 mesi di recupero. Le indagini sono partite immediatamente dopo la denuncia dei genitori della vittima e hanno portato all’individuazione dei responsabili.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha rilasciato una dichiarazione sulle recenti turbolenze politiche che hanno coinvolto la maggioranza, in particolare le due sconfitte del governo in commissione a Palazzo Madama sul decreto fiscale, con un focus sul tema del canone Rai.

Arrivando all’assemblea di Noi Moderati, La Russa ha sottolineato che le “schermaglie” politiche tra i membri della maggioranza non solo danneggiano l’immagine del governo, ma “possono far male a chi le mette in atto”. Il presidente del Senato ha quindi espresso preoccupazione per l’impatto di questi conflitti interni sulla stabilità dell’esecutivo e sulla sua capacità di portare avanti le proprie iniziative legislative.

Le dichiarazioni arrivano in un momento di crescente tensione tra le forze di governo, in cui le divisioni interne, come quella sul canone Rai, sono emerse con particolare evidenza. La Russa ha suggerito la necessità di superare queste schermaglie per concentrarsi sugli obiettivi comuni e per mantenere la coesione della maggioranza.