Motori
Cupra Formentor: nuove motorizzazioni e dotazioni premium per la gamma 2024
Cupra amplia la sua gamma Formentor, presentando il nuovo motore 2.0 TSI da 265 cv (195 kW) con cambio automatico DSG, disponibile nelle varianti VZ e VZ Extreme. Questa aggiunta porta nuovi livelli di potenza e prestazioni a uno dei modelli più apprezzati del marchio, arricchendo ulteriormente l’offerta e confermando l’impegno di Cupra nella creazione di veicoli ad alte prestazioni.
Versione VZ: sportività e comfort avanzato
La versione VZ della Cupra Formentor, pensata per chi cerca un’auto dal carattere sportivo senza rinunciare alla comodità, si distingue per una serie di dotazioni che elevano l’esperienza di guida. Tra le novità, i cerchi in lega da 19” Sandstrom Silver, il sistema di controllo dinamico dell’assetto DCC (Dynamic Chassis Control) e sedili anteriori avvolgenti in Dinamica con dettagli in similpelle, che offrono un eccellente supporto e comfort.
Inoltre, il sistema di illuminazione ambientale Smart Wraparound e il Keyless Advanced (accesso senza chiave) aggiungono un tocco di tecnologia e praticità, mentre la videocamera posteriore e il portellone elettrico con sistema handsfree migliorano la funzionalità e l’usabilità quotidiana. Anche il motore 2.0 TSI da 265 cv è accompagnato da un differenziale anteriore, migliorando la trazione e le prestazioni su strada.
Versione VZ Extreme: prestazioni senza compromessi
La versione VZ Extreme si distingue per una dotazione ancora più esclusiva e performance superiori. I cerchi in lega da 19” Sandstrom Copper e il nuovo sistema audio hi-fi a 12 altoparlanti Immersive by Sennheiser conferiscono un’estetica accattivante e un’esperienza sonora di alta qualità.
Tra le caratteristiche avanzate, la sospensione sportiva con pinze Brembo (per i motori da 272 cv e 265 cv) e la possibilità di pinze Akebono (per il motore 2.0 TSI da 333 cv), garantiscono prestazioni di frenata di livello superiore. I fari Led Matrix e i sedili Cup Bucket offrono una visibilità ottimale e un comfort senza pari.
Il sistema Top View camera 360° e l’Intelligent Park Assist sono solo alcune delle tecnologie pensate per semplificare la guida, insieme al Safe & Driving Pack XL, che include funzioni avanzate come side assist, exit assist, lane assist plus e Precrash assist. Per chi cerca un’esperienza completa, è disponibile anche il gancio traino elettrico con Trailer Assist come opzione.
Prezzi e disponibilità
La gamma Cupra Formentor 2024 parte da un prezzo di 51.150 euro per la versione VZ 2.0 TSI 265 cv DSG, e arriva a 61.950 euro per la versione VZ Extreme 2.0 TSI 333 cv 4D DSG. La versione VZ Extreme 1.5 e-Hybrid 272 cv DSG ha un prezzo di partenza di 61.850 euro. Con queste nuove motorizzazioni e dotazioni, la Cupra Formentor continua a consolidare la sua posizione nel segmento dei SUV sportivi, offrendo un mix ideale di performance, tecnologia e comfort.
Motori
Mahindra lancia i nuovi SUV elettrici BE 6e e XEV 9e, segnando un nuovo capitolo nell’innovazione automobilistica
Mahindra ha ufficialmente dato il via alla commercializzazione dei suoi nuovi SUV elettrici, il BE 6e e l’XEV 9e, presentati con grande enfasi nel mercato indiano. Questi modelli non solo rappresentano una nuova era per il marchio, ma stabiliscono anche nuovi standard globali in termini di design, tecnologia e prestazioni. Si tratta dei primi due veicoli del programma di Mahindra, annunciato nel 2022, che prevede il lancio di cinque SUV elettrici tra il 2024 e il 2026.
Il lancio di questi veicoli segna un passo significativo per Mahindra nel panorama dell’automotive elettrico. Entrambi i modelli sono costruiti sulla piattaforma INGLO, un’architettura elettrica proprietaria che supporta motori con potenza fino a 210 kW (285 Cv), con prestazioni di accelerazione che consentono a BE 6e di passare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi, mentre l’XEV 9e impiega appena 6,8 secondi. La tecnologia di ricarica rapida è altrettanto innovativa: con colonnine da 175 kW, i veicoli possono passare dal 20% all’80% di carica in meno di 20 minuti.
Un altro punto di forza dei nuovi SUV Mahindra è il sistema MAIA (Mahindra Artificial Intelligence Architecture), un’architettura di dominio di nuova generazione che offre prestazioni straordinarie grazie all’utilizzo di chip di ultima generazione, tra cui il Qualcomm Snapdragon 8295. Questo sistema opera in sinergia con funzionalità avanzate come il Wi-Fi 6.0, il Bluetooth 5.2 e la connettività 5G per garantire un’esperienza utente sempre aggiornata, grazie agli aggiornamenti over-the-air (OtA). Inoltre, la presenza di ADAS L2+, ovvero avanzati sistemi di assistenza alla guida, arricchisce ulteriormente l’offerta tecnologica.
Design e prestazioni sono al centro anche della filosofia di Mahindra per questi veicoli. Il BE 6e si distingue per la sua silhouette audace e sportiva, pensata per gli appassionati di adrenalina, mentre l’XEV 9e, un SUV coupé più elegante e sobrio, combina lusso e performance in modo impeccabile. Le due versioni, inoltre, sono equipaggiate con batterie di 59 kWh per il BE 6e, che offre un’autonomia certificata di 682 km, e di 79 kWh per l’XEV 9e, con un’autonomia di 656 km.
Il prezzo di lancio per il mercato indiano parte da 17.968 euro per il BE 6e, mentre l’XEV 9e parte da 20.820 euro. Entrambi i modelli sono dotati di garanzia a vita per i pacchi batteria, un’offerta esclusiva per i primi proprietari in India.
In sintesi, con il lancio di questi nuovi SUV elettrici, Mahindra si prepara a ridefinire le regole del gioco nel mercato automobilistico globale, puntando su un mix di innovazione tecnologica, prestazioni elevate e un design distintivo. La strategia del gruppo, che prevede una crescente espansione nel settore dei veicoli elettrici, è destinata a fare scuola, affermando il marchio come uno dei leader nella transizione verso la mobilità sostenibile.
Motori
Fiat E-Ducato,il primo large van elettrico Stellantis prodotto ad Atessa
Fiat Professional ha annunciato l’inizio ufficiale della produzione dell’E-Ducato – la versione completamente elettrica del celebre Fiat Professional Ducato – presso lo stabilimento di Atessa, in Italia. Questo traguardo segna un momento cruciale sia per il marchio Fiat Professional che per Stellantis, uniti nel guidare la transizione verso la mobilità sostenibile nel settore dei veicoli commerciali leggeri.
Ducato ha una forte presenza a livello europeo essendo il primo furgone di grandi dimensioni di Stellantis con una quota di mercato dell’11,2%* nel suo segmento. Con la reputazione di veicolo commerciale più venduto in Italia, è da tempo leader nel mercato dei veicoli commerciali leggeri. Nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni, il Ducato detiene una importante quota di mercato del 24%* in Italia, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader del mercato. In Francia, il Ducato raggiunge risultati altrettanto straordinari, posizionandosi al secondo posto nel suo segmento e diventando il primo Large Van di Stellantis. Sul podio, al secondo posto anche in Polonia, così come in Spagna e Portogallo occupa la terza posizione nel segmento.
Per quanto riguarda il segmento dei veicoli ricreazionali, il Ducato è leader in Europa con una crescita di 5 punti percentuali rispetto allo scorso anno e con il 70% dei veicoli ricreazionali in circolazione sulle strade europee su base Ducato. Inoltre, il Ducato è stato premiato come “Best Camper Base Vehicle of the Year” del 2024 dai lettori della rivista specializzata tedesca Promobil, un onore ricevuto per il sedicesimo anno consecutivo.
Forte della sua storia di successo, il nuovo E-Ducato rappresenta un gioiello d’innovazione, offrendo una soluzione elettrica senza compromessi. Progettato interamente in-house, è dotato della nuova batteria di seconda generazione da 110 kWh, garantendo la miglior esperienza a zero emissioni della categoria, anche grazie a un’autonomia impressionante che può arrivare a 424 km nel ciclo WLTP. Combinando l’avanzata tecnologia elettrica con l’affidabilità, le prestazioni e la versatilità del Ducato, il veicolo rappresenta una soluzione sostenibile per le flotte di veicoli commerciali.
Progettato per le attuali esigenze professionali, l’E-Ducato presenta un’autonomia di guida notevole, opzioni di ricarica rapida e configurazioni multiple che lo rendono adattabile a più settori, dalla logistica ai servizi, ma non solo. Poichè la domanda di veicoli a emissioni zero continua a crescere, l’E-Ducato posiziona FIAT Professional come leader nella transizione verso la mobilità elettrica nel settore dei veicoli commerciali.
Lo stabilimento produttivo di Atessa, nato nel 1979 come joint venture tra Fiat e PSA-Peugeot Citroèn, è entrato in funzione nel 1981 vicino a Chieti. Con una superficie di oltre 1,2 milioni di metri quadrati, questo iconico stabilimento rappresenta il più grande e maggiormente flessibile impianto per veicoli commerciali leggeri in Europa, con la capacità di produrre fino a 1.200 veicoli al giorno. Attualmente, l’80% della produzione viene esportata in 75 Paesi, a dimostrazione dell’importanza internazionale dello stabilimento. Dal momento che la maggior parte dei furgoni di grandi dimensioni viene prodotta in questo stabilimento, l’avvio della produzione di E-Ducato ad Atessa rappresenta un momento storico per il sito e riafferma l’impegno di Fiat Professional nei confronti della produzione italiana e della transizione ecologica.
Motori
Mercato nero dei ricambi auto: il furto di batterie per auto elettriche e ibride
Negli ultimi anni, il mercato nero dei ricambi auto ha subito un’evoluzione significativa, spostando l’attenzione sulle batterie per auto elettriche e ibride. Questo fenomeno illecito, che ha preso piede prima negli Stati Uniti, si è rapidamente diffuso anche in Italia, mettendo in difficoltà migliaia di conducenti.
Ogni giorno, negli Stati Uniti, si registrano migliaia di denunce per il furto di accumulatori, con un impatto che è diventato particolarmente rilevante anche nelle città italiane. Verona e Bologna, in particolare, sono diventate zone sensibili, con i furti che si verificano con una frequenza tale da suggerire la presenza di bande specializzate. Secondo quanto riportato dalla Repubblica, questi gruppi di malviventi agiscono con estrema rapidità e precisione, smontando le batterie delle auto elettriche e ibride in pochi minuti.
Nel 2023, Federcarrozzeri aveva già lanciato un allarme sull’aumento dei furti di componenti auto, ma i recenti sviluppi confermano una tendenza in crescita. Questo ha portato le compagnie di assicurazione RCA a prendere provvedimenti specifici, introducendo piani ad hoc per proteggere i propri clienti. Le autorità e le forze dell’ordine, da parte loro, sono chiamate a intensificare i controlli per contrastare questo fenomeno, che sta prendendo piede anche grazie al crescente valore economico delle batterie moderne, ormai uno degli oggetti più ambiti nel mercato illegale dei ricambi auto.
Il furto di batterie non solo danneggia i conducenti, ma alimenta un mercato nero che rischia di compromettere la sicurezza e l’affidabilità del parco auto circolante, creando gravi problemi anche per i produttori e le aziende del settore.
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