Attualità
Uila Pesca e Uila in udienza da Papa Francesco insieme ai pescatori
“La Uila Pesca, con una delegazione di 250 pescatori e loro famiglie, ha partecipato oggi all’udienza privata in Vaticano, voluta da Papa Francesco, presso l’aula Paolo VI, alla presenza di tutto il mondo della rappresentanza, in occasione della giornata mondiale della pesca”. Ne dà notizia la segretaria generale della Uila Pesca Maria Laurenza che ha partecipato all’evento insieme alla Segretaria Generale della Uila Enrica Mammucari.
“Abbiamo accolto con gioia l’invito di Francesco” ha dichiarato Laurenza “e lo ringraziamo per la sua profonda comprensione verso i temi del lavoro e la sua vicinanza, dimostrata anche oggi, agli addetti di un settore particolarmente esposto, in tutto il mondo, alla crisi climatica, a problemi di sicurezza sul lavoro, a violazioni dei diritti e penalizzazioni sociali. Abbiamo ascoltato il suo messaggio di incoraggiamento, condividendo con lui le stesse preoccupazioni, gli stessi valori, ma anche le stesse speranze per il futuro di un antico mestiere che rischia di scomparire e al quale, al contrario, occorre restituire la dignità che merita, anche rilanciando il ruolo del pescatore come “custode del mare”.
“Le parole di Francesco” prosegue Laurenza “risarciscono i pescatori della fatica di un lavoro duro che sa trasmettere il valore della solidarietà e della sua condivisione nel mondo del lavoro e nella società. Parole che il mondo della rappresentanza da sempre testimonia e che la Uila Pesca traduce nell’impegno quotidiano sempre a fianco dei pescatori”.
“Auspichiamo che il messaggio del papa possa essere di monito alla politica, nazionale ed europea” conclude Laurenza “che deve garantire la sostenibilità anche sociale ed economica del settore e deve affrontare, in particolare, i problemi legati alla riduzione delle flotte che sta provocando un’emorragia occupazionale e al ricambio generazionale, dai quali dipende il futuro del comparto”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
Attualità
Alexa e Stefania Andreoli insieme contro la violenza di genere
In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, Alexa si schiera a favore della sensibilizzazione su un tema cruciale, collaborando con Stefania Andreoli, psicoterapeuta e scrittrice di riferimento nel campo del benessere psicologico e della salute relazionale. L’assistente vocale di Amazon, già protagonista di iniziative a sostegno di tematiche sociali, si mette questa volta al servizio di una causa che riguarda milioni di donne in tutto il mondo.
Grazie all’esperienza della Dott.ssa Andreoli, sono stati sviluppati contenuti esclusivi e mirati, accessibili semplicemente pronunciando il comando: «Alexa, rompi il silenzio». Gli utenti potranno così ascoltare messaggi dedicati alla prevenzione della violenza di genere, all’approfondimento delle sue cause e dinamiche, e alla comprensione dei segnali di allarme che spesso vengono sottovalutati. Inoltre, Alexa fornirà informazioni pratiche sulle risorse disponibili per chi si trova in pericolo o per chi vuole aiutare qualcuno in difficoltà.
L’iniziativa vuole rompere il muro di silenzio che circonda le vittime di violenza, offrendo strumenti concreti per riconoscere e denunciare le diverse forme di abuso, ancora troppo spesso sottaciute. Alexa, presente nelle case di milioni di italiani, può così diventare una risorsa preziosa per chi non sa a chi rivolgersi o da dove cominciare per uscire da una situazione di abuso.
Grazie all’autorevolezza di Stefania Andreoli, il progetto unisce tecnologia e competenza professionale per dare un contributo tangibile alla lotta contro la violenza sulle donne. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e offrire un aiuto concreto a chi ne ha bisogno, dimostrando che anche un semplice comando vocale può essere il primo passo per spezzare il silenzio e costruire una società più consapevole e solidale.
Attualità
Governo, Tajani “Sulla politica estera nessuna divisione”
ROMA (ITALPRESS) – Sul conflitto in Medio Oriente e sulle accuse della Corte Penale Internazionale al premier israeliano Benjamin Netanyahu “non siamo divisi, perchè la linea in politica estera la danno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri. E noi, sentendoci e consultandoci, abbiamo detto chiaramente che rispettiamo la Corte ma studieremo bene le motivazioni, perchè le opinioni politiche non devono prevalere sul diritto. E perchè – fermo restano i nostri rilievi più volte fatti ad Israele sulla necessità di proteggere la popolazione civile palestinese – non mettiamo sullo stesso piano chi pianifica un massacro di persone per distruggere Israele e chi si difende pur con modi che non ci convincono”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Matteo Salvini “ha detto quale è la sua posizione, ma non è il ministro degli Esteri, come io potrei dire qualcosa sul tema dei trasporti ma non sono il ministro dei Trasporti”, ribadisce Tajani, che spiega: “Non credo proprio che Netanyahu verrà in Italia o altrove, come non credo che alzare la tensione serva ad ottenere più facilmente la pace. Non si fermerà certo per la decisione della Corte penale internazionale”.
Il ministro degli Esteri parla anche del Libano: “Lo chiediamo da tempo, lo pretendiamo: l’Onu deve essere più coraggiosa, e potenziare la missione Unifil. Per la pace serve un forte cuscinetto che allontani Hezbollah dai territori di Israele, non si può rimanere inerti. Serve un cambio delle regole di ingaggio. E serve subito, il confine va rafforzato”.
Quanto alla guerra in Ucraina, “anche Zelensky ha detto che quello che arriva deve essere l’anno della fine del conflitto. Ci stiamo impegnando per questo”, sottolinea il vicepremier.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Attualità
Usa, a Detroit celebrata la “Settimana della cucina italiana nel mondo”
Il Consolato d’Italia a Detroit, a conclusione della 9ª Edizione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, esprime soddisfazione per la celebrazione del ricco patrimonio culinario italiano, con l’obiettivo di promuovere le tradizioni alimentari italiane, l’uso di ingredienti sani e il ruolo della dieta mediterranea nel favorire uno stile di vita equilibrato per tutte le età e tutti i pubblici avvenuti in questa settimana ricca di attività divertenti, immersive ed educative, riunendo la comunità per assaporare il meglio dell’Italia.
La settimana si è aperta con un caloroso abbraccio alla tradizione e al racconto, in collaborazione con la Dante Alighieri Michigan. Gli ospiti hanno partecipato con entusiasmo alla proiezione del film Big Night, un’opera amata che esplora i legami culturali ed emotivi con la cucina italiana autentica. I partecipanti hanno portato piatti ispirati alle proprie tradizioni, creando un vivace potluck che ha celebrato il potere del cibo nel connettere le persone. L’evento ha sottolineato i
profondi legami tra salute, identità e tradizione, evidenziando il senso di comunità che nasce intorno a un pasto condiviso. In collaborazione con la Capuchin Soup Kitchen, mensa dei poveri più antica della città, sono state condivise le tradizioni culinarie italiane con centinaia di persone in difficoltà.
Oltre 400 pasti, ispirati ai principi della dieta mediterranea, sono stati preparati dalla Console Baistrocchi e dal suo staff e serviti alle persone bisognose. L’evento ha sottolineato l’importanza dell’accessibilità e della generosità della cultura alimentare italiana. La professoressa Grazia Menechella ha tenuto una conferenza affascinante sul ruolo di Julia Lovejoy Cuniberti nell’adattare le ricette italiane alle cucine americane. La sessione virtuale, seguita da appassionati in tutto il Midwest, ha mostrato l’evoluzione della cucina italiana nel processo di fusione con le tradizioni americane. In Michigan e Ohio, gli studenti si sono immersi nelle tradizioni culinarie italiane attraverso lezioni pratiche di cucina.
Dalla preparazione dei Tortelli alle Spezie delle Vie della Seta ad Ann Arbor alla padronanza degli SpaghettiAmo a Columbus, questi eventi hanno coinvolto i giovani nella scoperta dell’arte della cucina italiana, coltivando un amore per gli ingredienti freschi e saporiti. Questa sera, i festeggiamenti culminano con l’attesissimo Italo-Apero-Disco presso il Metropolitan Museum of Design Detroit. Oltre 100 ospiti si immergeranno in un’esperienza di silent disco mentre assaporano un delizioso aperitivo, sano e gustoso. La mostra “Radici”, in corso presso il museo, fornirà lo sfondo perfetto per questa serata dinamica di cibo, musica e
movimento: un tocco moderno sulle tradizioni italiane senza tempo.
Foto: Consolato Italiano a Detroit
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