Attualità
Biden-Trump, incontro alla Casa Bianca
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump è tornato alla Casa Bianca per un incontro con il presidente Joe Biden. Lo riferiscono i media statunitensi. “Congratulazioni”, ha detto Biden al suo successore. “Bentornato”, ha aggiunto. “Speriamo davvero di avere, come abbiamo detto, una transizione fluida”.
“Grazie – ha detto Trump – la politica è dura, e in molti casi non è un mondo molto bello. Sarà una transizione più fluida possibile. Lo apprezzo molto, Joe”.
-foto Ipa Agency –
Attualità
Roma si prepara al Giubileo: il piano di sicurezza per il grande evento
In vista dell’anno giubilare, la Questura di Roma ha presentato un dettagliato piano di sicurezza, che coinvolgerà numerosi enti e forze dell’ordine per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei pellegrini e dei turisti che arriveranno nella Capitale. Il piano, basato su indicazioni del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia, è stato redatto dopo un ampio lavoro di collaborazione tra le forze di polizia e il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con il supporto anche di esperti e tecnici del settore.
Il documento, che si articola in circa 150 pagine, definisce le linee guida per la sicurezza durante l’intero periodo giubilare. Le parole chiave del piano sono “accoglienza, cortesia e rigore”, valori fondamentali per garantire una gestione equilibrata e sicura dell’evento. Il piano prevede un controllo capillare del territorio, che inizierà dalle aree periferiche per poi concentrarsi sui principali luoghi di culto e sugli itinerari di accesso alla città. Le principali aree di interesse includono i grandi hub logistici come gli aeroporti e il porto di Civitavecchia, nonché le vie di comunicazione principali.
Il piano di sicurezza si articola su due fronti principali: il controllo del territorio e la gestione della sicurezza durante gli eventi. Grazie al supporto rinforzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il controllo nelle aree limitrofe alle basiliche giubilari sarà intensificato con pattuglie dedicate. Inoltre, il piano prevede interventi mirati nel centro storico, in particolare nell’area del Tridente, dove sarà garantita una sorveglianza attiva per tutelare sia i pellegrini che i turisti.
Per garantire un’adeguata protezione, saranno coinvolti anche il Reparto Prevenzione Crimine, le Squadre di intervento rapido della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, e il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Le forze armate daranno il loro contributo tramite il potenziamento dell’operazione “Strade Sicure”, con un presidio speciale nelle stazioni metropolitane e nelle aree turistiche di maggiore interesse.
Oltre a garantire la sicurezza fisica, il piano prevede anche misure per tutelare la sicurezza informatica degli eventi, con il Centro per la sicurezza cibernetica che vigilerà sulle infrastrutture digitali e sui sistemi di comunicazione. La prevenzione del terrorismo sarà una priorità, con il dispiegamento di reparti specializzati e l’installazione di postazioni anti-drone.
Gli eventi giubilari, tra cui il Giubileo dei giovani a Tor Vergata, richiederanno un ulteriore impegno congiunto tra le forze di polizia italiane e quelle estere, in collaborazione con le ambasciate accreditate. La sicurezza del Tevere sarà monitorata dalla Polizia fluviale, mentre il sistema di volontariato, composto da associazioni come l’Opera Romana Pellegrinaggi e l’Unitalsi, fornirà supporto logistico e assistenziale ai pellegrini.
La gestione dell’evento sarà coordinata dal Centro per la Gestione della Sicurezza dell’evento, che garantirà un flusso informativo continuo tra le diverse forze di polizia, le amministrazioni e gli enti coinvolti, per assicurare una risposta rapida ed efficace in caso di necessità. Il piano, che ha già coinvolto i delegati delle ambasciate, è stato progettato per gestire al meglio i circa 62 eventi rilevanti sotto il profilo della sicurezza, che si terranno durante l’anno giubilare a Roma.
Con questo piano, la Capitale è pronta ad accogliere pellegrini e turisti in totale sicurezza, facendo fronte alle sfide di un evento di portata internazionale, che vedrà Roma al centro dell’attenzione mondiale.
Attualità
Milan passeggia col Sassuolo, 6-1 e quarti di Coppa Italia
MILANO (ITALPRESS) – Il Milan travolge 6-1 il Sassuolo negli ottavi di finale di Coppa Italia: successo agevole per i rossoneri grazie alla doppietta di Chukwueze e alle reti di Reijnders, Leao, Calabria e Abraham, di Mulattieri l’unico gol dei neroverdi. Quattro gol nei primi 23 minuti e terza vittoria consecutiva per gli uomini di Fonseca, tutti segnali incoraggianti in vista del big match di venerdì contro l’Atalanta (ore 20.45). Gli emiliani, invece, riprenderanno il loro cammino in testa alla classifica di Serie B nel posticipo di domenica contro la Sampdoria (ore 17.15). L’intenzione dei padroni di casa è stata quella di partire subito forte, il tecnico portoghese ha voluto dare un segnale schierando Leao e Reijnders, con Abraham unica punta. Il 4-3-3 disegnato da Grosso è andato subito in difficoltà, dopo appena nove minuti l’ex Roma ha trovato il gol del vantaggio, annullato per una posizione di partenza irregolare. Al 12′ è arrivata la prima rete rossonera, Chukwueze – dopo aver sorpreso la linea difensiva ospite – ha prima colpito il palo, sul rimpallo è arrivato il tap in vincente. Cinque minuti più tardi, al 17′, Reijnders ha segnato il gol del 2-0 con una conclusione di prima intenzione dai 20 metri. Lo show dei padroni di casa è andato avanti con la doppietta di Chukwueze (21′) e il poker di Leao, al 23′. Il Sassuolo non è riuscito nemmeno ad abbozzare una reazione, lo stesso Loftus-Cheek ha sfiorato la quinta rete sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Il copione nella ripresa non è cambiato nemmeno dopo i quattro cambi di Fonseca: Calabria all’11’ ha trovato il quinto gol approfittando di una serie di rimpalli in area emiliana, tre minuti più tardi Mulattieri si è inventato la rete della consolazione, complice anche l’intervento rivedibile di Torriani. Al 17′ è arrivato il 6-1 con un tocco ravvicinato di Abraham. Tutto facile per il Milan che ai quarti di finale troverà la vincente tra Roma e Sampdoria, gara in programma mercoledì 18 dicembre alle ore 21.00. Ancora non è stato reso noto il calendario, al momento le date in programma sono il 5 e il 26 febbraio.
– Foto Image –
(ITALPRESS).
Attualità
A Palermo il Cybercrime Forum della Fondazione Magna Grecia
PALERMO (ITALPRESS) – Il contrasto alla criminalità tra l’utilizzo dei social, cybercrime e nuove dipendenze: questi i temi al centro del I Cybercrime Forum organizzato dalla Fondazione Magna Grecia e ospitato nella giornata di ieri al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo. Dopo i saluti iniziali di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, che si è soffermato sulla trasformazione digitale attualmente in corso e sull’impatto che questo fenomeno sta avendo sulla società, ha preso la parola Nino Foti, Presidente Fondazione Magna Grecia, che ha introdotto i lavori del Forum: ‘Questo convegno nasce dopo due attività di ricerca della nostra Fondazionè, ha commentato, ‘uno sull’influenza dei social sulla criminalità organizzata e l’altro sul cybercrime, che abbiamo recentemente presentato alle Nazioni Unite, che ha posto una particolare attenzione sul dark web, la parte più oscura, quella che riguarda l’attività che un personaggio criminale può agire stando seduto nel suo salotto e operare dall’altra parte del pianeta. Basti pensare che con le criptovalute è possibile comprare quantitativi importanti di droga senza le tradizionali transazioni finanziariè. ‘La legislazione italiana e quella degli Stati europei – ha concluso Foti – sono indietro rispetto a questi fenomeni. Proprio per questo è necessario che vi sia un’iniziativa legislativa che possa normare alcune attività illegali perchè, da quello che è la nostra esperienza, siamo in una fase molto pericolosa perchè purtroppo le organizzazioni criminali sono organizzate meglio dello Statò. Il primo panel, moderato dal giornalista di La7 Marco Piccaluga, dal titolo ‘Educare per proteggere: i giovani fra social network e nuove dipendenzè ha visto la partecipazione di Nuccia Albano, Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana, di Padre Francesco P. Biondolillo, Presidente e Fondatore ‘La Casa del sorrisò e Claudia Caramanna, Procuratore della Repubblica Tribunale Minori Palermo che ha illustrato dati allarmanti: ‘il 44,6% di bambini nella fascia tra i 6 ei 10 anni utilizzano quotidianamente internet ed accedono a piattaforme come TikTok, Instagram o altrò ha dichiarato. ‘E’ chiaro che questo crea i presupposti per una dipendenza in età futura. ‘Le nuove tecnologie chiaramente creano una dipendenzà ha aggiunto ‘e favoriscono talvolta la criminalità e certamente c’è un mondo all’interno dei social e del web che è assolutamente scriteriatò. A seguire sono intervenuti Ismaele La Vardera, deputato dell’Assemblea regionale siciliana e Presidente dell’Integruppo Parlamentare contro le droghe e le dipendenze nei giovani, Biagio Sciortino, Presidente nazionale Intercear Coordinamento nazionale dei servizi e delle comunità terapeutiche, Vincenzo Di Piazza, Dirigente Centro Operativo della Polizia Postale di Palermo, Bartolomeo Romano, Professore Ordinario Diritto Penale dell’Università di Palermo e Marcello Ravveduto, Direttore del Laboratorio Digital Public History dell’Università di Salerno, che ha parlato di come le mafie si presentano sui social network, come si sviluppa la mentalità criminosa dall’analogico al digitale e ha anche annunciato che nel marzo 2025 la Fondazione Magna Grecia presenterà il secondo rapporto sulle Mafie nell’era digitale con focus sul social network TikTok. Martina Semenzato, Deputata della Repubblica e Presidente Commissione Parlamentare di inchiesta sul Femminicidio, nonchè su ogni forma di violenza di genere, si è soffermata su come governare il cambiamento tecnologico che può rappresentare una risorsa, puntando sull’educazione digitale dei più giovani mentre la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Maria Roccella, ha concluso questo panel dichiarando: ‘Il web è una grande opportunità, ma anche una fonte di rischio per i minori e la prevenzione di questo rischio ci vede impegnati su vari fronti. Innanzitutto, sollecitando il ruolo educativo delle famiglie, che sono e restano il primo luogo di formazione: nessuna sfida educativa potrà essere vinta se non si parte dalla famiglia. Con il decreto Caivano, ad esempio, abbiamo promosso e potenziato l’utilizzo dei sistemi di controllo parentale sui device, che consentono di monitorare l’attività online dei figli minori, ma lo abbiamo fatto puntando innanzi tutto sulla consapevolezza e sul ruolo centrale dei genitori. L’accesso precoce alla pornografia e alla violenza è un pericolo che può condizionare la vita dei giovanissimi oggi e degli adulti di domani. Stiamo lavorando molto anche sulla prevenzione del cyberbullismo, un’insidia che bisogna saper cogliere e che può lasciare il segno nei nostri ragazzi. E quest’anno abbiamo promosso un collegamento ideale anche fra il tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il contrasto della violenza contro le donne, perchè il rispetto è un valore che si deve apprendere fin da piccoli, nelle famiglie, a scuola e in ogni ambito della nostra società.”Sullo sfondo di tutto c’è poi il tema demografico: una società senza figli è una società di solitudini, di famiglie smagliate, una società senza prospettive e senza senso del futuro, dunque una società di persone più fragili e più vulnerabili. Contrastare il calo demografico e investire sulle famiglie significa anche proteggere i nostri ragazzi, perchè il rapporto fra i propri pari non è sufficiente e quando diventa esclusivo pone un problema educativo che si riflette su tutto ciò di cui stiamo discutendò, ha concluso la Ministra Roccella. Il secondo panel, condotto dalla giornalista Silvia Perdichizzi, si è focalizzato sul tema ‘Formare per difendersi: come la criminalità si muove nel dark web’. In collegamento è intervenuto Antonio Nicaso, Docente Queen’s University Canada e componente Comitato Scientifico FMG, che ha parlato della globalizzazione delle strategie criminali attualmente in atto, dei sistemi delle criptovalute, al metaverso e all’IA, evidenziando le difficoltà da parte degli apparati investigativi a far fronte a queste nuove strategie criminali perchè non ci sono stati adeguati investimenti nella tecnologia. A seguire gli interventi di Ranieri Razzante, Componente del Comitato per la strategia sull’IA della Presidenza del Consiglio, Antonio Balsamo, Sostituto Procuratore Generale della Cassazione e già Presidente Tribunale di Palermo, che si è soffermato sul mondo dei crimini informatici organizzati. In collegamento Sandro Raimondi, Procuratore della Repubblica di Trento è intervenuto sul tema del cybercrime nell’ambito delle imprese. Gli interventi di Raffaele Bonsignore, avvocato Penalista, Roberto Cao Pinna, Responsabile Servizi Speciali Tecninf, Michele Carbone, Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Marzia Sabella, Procuratore Aggiunto Tribunale Palermo e Giovanni Pitruzzella, Giudice della Corte Costituzionale, hanno approfondito diversi aspetti di questi fenomeni criminosi, del darkweb e soffermandosi su quali possibilità e strumenti abbia lo Stato per fronteggiarli. Francesco Saverio Romano, Presidente Commissione Parlamentare per la Semplificazione ha quindi aggiunto: ‘I rischi del cybercrime per la pubblica amministrazione sono quotidiani e elevatissimi. La commissione che presiedo ha iniziato una serie di audizioni per comprendere come la digitalizzazione della nostra pubblica amministrazione possa non subire attacchi hacker e abbiamo scoperto che questi attacchi sono quotidiani. Quello che occorre è la formazione. Il 56% degli italiani non è digitalizzato o meglio non è alfabetizzato dal punto di vista digitale, così come gli operatori della pubblica amministrazionè. ‘Il fenomeno dell’ingerenza dei sociali anche su altri fenomeni che sono quelli della criminalità da un lato e della fragilità, delle difficoltà, dall’altro, che aggredite dalla criminalità anche attraverso i social diventano qualcosa da contrastare, ma occorre farlo attraverso la conoscenzà, ha concluso Romano. Le conclusioni del Forum sono state affidate ad Antonello Colosimo, Presidente di Sezione Corte dei Conti e Presidente ODV della Fondazione Magna Grecia che ha evidenziato: ‘In questo incontro, grazie ai contributi dei diversi relatori che si sono alternati, è emersa l’inadeguatezza, a vari livelli, dell’approccio nei confronti del fenomeno della globalizzazione che è dirompente e che è letteralmente esploso negli ultimi anni. Registriamo anche l’evoluzione degli strumenti tecnologici e abbiamo bisogno di tecniche investigative all’avanguardia per far fronte a questi crimini di nuova generazione, e un alleggerimento nella normazione. Dobbiamo convivere con questo fenomeno e ce lo dimostra Trump, visto che ha dichiarato di voler fare degli Stati Uniti la prima Nazione democratica con uso della moneta digitale. E, citando, Benjamin Franklin, padre fondatore degli Stati Uniti d’America, chiudo questo incontro affermando che ‘l’umanità soffre per metà schiacciata sotto il peso dei progressi che ha fattò.
-foto ufficio stampa Fondazione Magna Grecia –
(ITALPRESS).
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