Cronaca
Villa San Giovanni (RC) | Arrestati tre giovani con marijuana e hashish
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno portato a termine un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di tre persone, accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I tre arrestati, già noti alle forze dell’ordine, sono stati trovati in possesso di circa 4 kg di droga, tra cui marijuana e hashish.
L’operazione, che si inserisce in un ampio piano di contrasto al narcotraffico nella provincia reggina, è frutto di un’attenta attività di intelligence e sorveglianza, che ha visto la collaborazione tra i reparti locali dei Carabinieri e l’unità speciale dei Cacciatori di Vibo Valentia, specializzata in interventi di alto profilo. La sinergia tra queste forze ha permesso di individuare e fermare i tre giovani, che stavano cercando di immettere sul mercato una quantità significativa di droga destinata a rifornire i quartieri e i centri urbani della zona.
Il sequestro della droga è stato immediato, con il materiale messo sotto sigillo e trasferito presso il laboratorio del R.I.S. di Messina per le analisi di rito, al fine di determinare la purezza e la qualità della sostanza. Le stime preliminari indicano che il valore di mercato del quantitativo sequestrato potrebbe superare i 20.000 euro, una cifra che rappresenta una significativa perdita per le reti di spaccio locali.
Gli arrestati sono stati condotti in caserma, dove sono stati identificati e dichiarati in stato di arresto. Durante l’udienza di convalida, il Giudice ha convalidato l’arresto dei due uomini, imponendo loro la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con il divieto di uscire dal territorio comunale senza specifica autorizzazione. La terza persona, una giovane donna, è stata invece rimessa in libertà, ma resta comunque sotto indagine.
Questo intervento si inserisce in una strategia più ampia dei Carabinieri per combattere lo spaccio di stupefacenti e colpire duramente il narcotraffico, che alimenta anche la criminalità organizzata. L’operazione dimostra l’efficacia della collaborazione tra diverse unità e la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di illegalità sul territorio. Le indagini sono ancora in corso, ma l’Arma dei Carabinieri ha ribadito l’importanza della collaborazione con i cittadini, invitandoli a segnalare qualsiasi attività sospetta per migliorare ulteriormente la sicurezza nelle comunità locali.
Il procedimento si trova ora nelle fasi preliminari e per i tre soggetti arrestati si applica il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Cronaca
Scoperto arsenale legato alla Curva Nord dell’Inter a Cambiago: pistole, kalashnikov e bombe a mano sequestrati
Un’importante operazione della Polizia di Stato ha portato alla scoperta di un deposito di armi a Cambiago, in provincia di Milano. L’arsenale, che si ritiene essere collegato alla Curva Nord dell’Inter, è stato individuato grazie a un’indagine su un ultras noto per i suoi legami con Andrea Beretta, un altro capo ultrà nerazzurro attualmente in carcere per l’omicidio di Antonio Bellocco, un altro leader della stessa curva.
Nel capannone sequestrato, gli agenti hanno rinvenuto un consistente arsenale composto da pistole, kalashnikov, bombe a mano e numerosi proiettili. Secondo quanto riportato da fonti investigative, la scoperta è avvenuta nella notte, quando la polizia ha seguito una traccia che collegava l’immobile a Beretta, anche se il capannone era effettivamente nella disponibilità di un altro ultras a lui vicino.
L’operazione fa parte di un’ampia indagine sulla criminalità organizzata legata agli ultras e sulla gestione delle armi da parte di gruppi estremisti legati al tifo calcistico. L’arresto di Beretta e la scoperta dell’arsenale rappresentano un passo importante nella lotta contro la violenza negli stadi e nei gruppi organizzati.
Gli inquirenti continuano a indagare per capire se ci siano altri depositi di armi o collegamenti con gruppi criminali più ampi. La situazione resta sotto stretta osservazione, con particolare attenzione alla gestione delle curve calcistiche in Italia, sempre più spesso al centro di attività illecite.
Cronaca
Panico a bordo del volo Ryanair Torino-Lamezia: Interruzione delle comunicazioni e giri a vuoto
Un increscioso episodio ha coinvolto i passeggeri del volo Ryanair FR937 in partenza da Torino Caselle con destinazione Lamezia Terme, nella mattinata di mercoledì 20 novembre. Subito dopo il decollo, il velivolo ha iniziato a compiere numerosi giri a vuoto sulla città di Torino, causando un generale stato di preoccupazione a bordo. Durante la manovra, che ha durato circa mezz’ora, i passeggeri hanno incontrato turbolenze e vuoti d’aria che hanno aumentato il malessere fisico e psicologico a bordo. Paura, vomito e pianti sono stati solo alcuni dei disagi segnalati dai viaggiatori.
L’incertezza sulla situazione ha peggiorato il panico, con i passeggeri che, guardando fuori dai finestrini, hanno continuato a vedere le Alpi, segno che l’aereo non stava proseguendo sulla rotta prevista. Dopo un lungo periodo di ansia, il comandante ha finalmente informato i passeggeri che, poco dopo il decollo, erano stati persi i contatti tra la cabina di pilotaggio e la torre di controllo. Secondo le procedure di sicurezza, questo ha reso necessario l’interruzione del viaggio, ma non era possibile decidere autonomamente dove atterrare. Dopo aver atteso il ripristino delle comunicazioni, il pilota ha infine deciso di fare ritorno all’aeroporto di Torino.
Dopo le necessarie verifiche di sicurezza, il volo è stato riprogrammato per le 11:00. Tuttavia, molti passeggeri hanno manifestato il loro disappunto per i disguidi subiti, con una ventina di persone che hanno deciso di non imbarcarsi sul volo successivo, optando per altri mezzi di trasporto per raggiungere la Calabria.
Cronaca
Allarme a Londra: Evacuata la stazione di Euston per pacco sospetto
Un nuovo allarme ha scosso Londra nella giornata di oggi, quando la stazione di Euston, una delle principali della capitale, è stata evacuata a causa del ritrovamento di un pacco sospetto. La notizia è stata riportata dalla radio Lbc, che ha riferito che la polizia metropolitana ha istituito cordoni di sicurezza intorno all’area per precauzione mentre gli agenti indagano sul contenuto del pacco.
La Metropolitan Police, attraverso un comunicato diffuso sui social, ha confermato l’incidente e rassicurato il pubblico, dichiarando che le operazioni sono in corso per verificare la natura del pacco. “Siamo a conoscenza di segnalazioni online riguardanti un incidente nelle vicinanze della stazione di Euston. Sono stati istituiti cordoni di polizia a scopo precauzionale mentre gli agenti indagano”, ha scritto la polizia su X (ex Twitter).
La situazione ha causato disagi al traffico ferroviario e ai passeggeri, ma al momento non sono stati riportati danni o feriti. Le forze dell’ordine hanno invitato la cittadinanza a evitare la zona mentre proseguono le verifiche.
-
Cronaca15 ore ago
Furto e uso indebito di carta di pagamento: denunciato un 19enne a Reggio Emilia
-
Cronaca21 ore ago
Comacchio (FE) | Operazione antidroga a Lido degli Estensi: sgominato importante traffico di stupefacenti
-
Musica13 ore ago
Milan-Juve: le scelte di formazione in vista del big match
-
Attualità14 ore ago
Black Friday 2024: boom di acquisti in Italia, cresce la spesa e il numero di acquirenti
-
Cronaca20 ore ago
Firenze | Intensificati i controlli sulla tramvia per garantire la sicurezza dei passeggeri
-
Musica14 ore ago
Coppa Davis: l’Italia prepara la sfida contro l’Australia in semifinale
-
Politica11 ore ago
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: scadenza per la settima rata del Pnrr
-
Attualità17 ore ago
Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”