Cronaca
Fermo | Incidente stradale: scontro frontale tra due autovetture
Nel tardo pomeriggio di ieri, alle 17:30 circa, un incidente stradale ha coinvolto due automobili a Grottazzolina, in provincia di Fermo. L’incidente si è verificato in via della Stazione, dove i veicoli si sono scontrati frontalmente, causando danni ingenti e creando disagi al traffico locale.
Immediatamente allertati, i vigili del fuoco sono giunti sul luogo dell’incidente per gestire la situazione. Gli operatori dei VVF si sono occupati di mettere in sicurezza i veicoli danneggiati, evitando ulteriori rischi per la sicurezza pubblica. Nel frattempo, il personale del 118 è intervenuto per prestare soccorso agli occupanti delle autovetture coinvolte, che, fortunatamente, non risultano essere in gravi condizioni. Dopo le prime cure sul posto, le persone ferite sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Fermo per ulteriori accertamenti.
Sul luogo dell’incidente era presente anche la polizia municipale, che ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dello scontro e regolare il traffico. Le cause dell’incidente sono ancora oggetto di indagini, ma fortunatamente, non si sono registrati altri feriti o coinvolti nell’incidente.
L’incidente ha causato disagi al traffico per diverse ore, con rallentamenti e deviazioni nelle zone circostanti. La situazione è poi tornata alla normalità dopo l’intervento delle forze di sicurezza e il completamento dei lavori di rimozione dei veicoli coinvolti.
Cronaca
Corigliano-Rossano (CS) | Arrestato un uomo per spaccio e detenzione illegale di arma
Nei giorni scorsi, la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano ha arrestato un uomo di 34 anni, accusato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione illegale di arma. L’arresto è avvenuto in seguito a un’attività investigativa che aveva come obiettivo il giovane, su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce.
Il 34enne, originario della zona, da tempo risiedeva in un’abitazione della frazione Schiavonea di Corigliano, dove si era rifugiato dopo aver trascorso alcuni anni fuori regione, durante i quali aveva accumulato diversi precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio. Nonostante fosse irreperibile, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo grazie a una serie di osservazioni e indagini.
La sera del 15 novembre, gli agenti hanno sorpreso l’uomo mentre usciva dal suo appartamento. L’atteggiamento nervoso e il forte odore di sostanze stupefacenti proveniente dall’abitazione hanno spinto gli investigatori a effettuare una perquisizione, durante la quale sono stati trovati 10 panetti di hashish per un peso totale di oltre 540 grammi. Inoltre, all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti cinque vasetti contenenti benzoaina, una sostanza spesso utilizzata per tagliare la droga, e due bilancini di precisione.
Durante il controllo, è stata anche scoperta una carabina calibro 7,62mm, illegalmente detenuta, il cui possesso è vietato. Di conseguenza, l’uomo è stato arrestato e portato alla Casa Circondariale di Castrovillari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini hanno permesso di fare luce su un ulteriore episodio di illegalità legato allo spaccio di sostanze stupefacenti e al possesso di armi, segnando un altro successo nel contrasto alla criminalità nella zona.
Cronaca
Livorno | Sequestro preventivo di immobili: scoperto abuso edilizio in una zona vincolata
Nelle ultime ore, i finanzieri del Comando Provinciale di Livorno hanno eseguito un sequestro preventivo che ha coinvolto 4 immobili, portando il totale delle proprietà sequestrate a 11, inclusi altri 7 fabbricati già oggetto di sequestro lo scorso aprile. L’operazione è stata condotta in seguito a un decreto emesso dall’Autorità Giudiziaria di Livorno, nell’ambito di un’indagine sugli abusi edilizi.
Gli immobili sequestrati risultano essere stati costruiti in una zona soggetta a vincolo paesaggistico ambientale, precisamente nel Parco dell’Arcipelago Toscano, una delle aree di maggiore interesse naturale e turistico della regione. Le indagini hanno rivelato che i lavori di costruzione sono stati realizzati senza le necessarie autorizzazioni, violando le normative di tutela del paesaggio e dell’ambiente.
Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e le responsabilità degli indagati dovranno essere confermate attraverso un’eventuale sentenza irrevocabile di condanna. Il sequestro preventivo degli immobili è stato disposto al fine di impedire ulteriori abusi e tutelare il territorio.
L’operazione della Guardia di Finanza di Livorno si inserisce in un contesto di stretta sorveglianza sulle violazioni urbanistiche e ambientali, con l’obiettivo di preservare il patrimonio naturale e paesaggistico dell’area.
Cronaca
Salerno | Catturato giovane condannato per traffico di stupefacenti dopo una latitanza
Nella mattinata di domenica 17 novembre 2024, la Squadra Mobile della Questura di Salerno ha dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli nei confronti di un 24enne residente a Nocera Inferiore. Il giovane, condannato in via definitiva per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, era già sottoposto a una misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Campania. Nonostante ciò, aveva deciso di sottrarsi alla giustizia, stabilendo il suo domicilio nel comune di Balvano, in provincia di Potenza.
Dopo una serie di ricerche infruttuose nella zona di Balvano e in altre località, le indagini hanno rivelato che il giovane era in realtà latitante e stava cercando di evitare l’arresto. Gli investigatori, attraverso un’intensa attività di analisi, hanno scoperto che aveva intrapreso da poco una relazione sentimentale con una giovane di Teverola, in provincia di Caserta. Seguendo questa pista, i poliziotti sono riusciti a individuare l’abitazione in cui si nascondeva, a Teverola.
Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione e hanno arrestato il giovane, che è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), dove dovrà scontare una pena residua di 6 anni e 4 mesi di reclusione.
Le indagini che hanno portato alla condanna del giovane risalgono agli anni 2018 e 2019. La Squadra Mobile di Salerno, infatti, aveva avviato una vasta inchiesta che ha coinvolto 47 persone accusate di traffico di stupefacenti, estorsioni, minacce e altre attività criminali. Durante l’inchiesta, è emersa anche la presenza di una “piazza di spaccio” all’interno del carcere di Salerno, dove venivano gestiti traffici di droga e telefoni cellulari.
In parallelo all’arresto del 24enne, un altro condannato del medesimo procedimento, un giovane del 1995, si è spontaneamente costituito nel carcere di Carinola, dove dovrà scontare una pena di 7 anni e 11 mesi di reclusione.
L’operazione della Polizia di Stato conferma l’efficacia delle indagini mirate a smantellare reti criminali legate al traffico di stupefacenti e alle estorsioni, assicurando i responsabili alla giustizia e contribuendo alla sicurezza della comunità.
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