Motori
Jeep Avenger Ibrida: un’auto compatta e confortevole
La Jeep Avenger ibrida è un modello che si distingue nel segmento delle crossover compatte, offrendo una miscela di praticità e comfort, pur non essendo esente da alcuni difetti. Con una lunghezza che non supera i 4 metri, si inserisce perfettamente nel panorama delle auto urbane, ma riesce comunque a garantire spazio sufficiente per i passeggeri e un comfort superiore alla media delle sue dimensioni.
Design e interni
Esteticamente, la Jeep Avenger si presenta come una piccola SUV, con linee moderne e una carrozzeria che trasmette robustezza e dinamismo. L’abitacolo è ben progettato, con un mix di colori e luci ambientali che valorizzano le plastiche, purtroppo di qualità non elevatissima. La posizione di guida, pur non essendo molto alta come in altre crossover, consente comunque di avere una buona visibilità. I sedili anteriori, soprattutto nella versione Leather&Winter, sono molto comodi, dotati anche di funzione massaggio, e il cruscotto da 10,3 pollici è facilmente leggibile.
Una pecca evidente riguarda l’abitabilità posteriore. Nonostante lo spazio sia buono in termini di altezza, i sedili dietro sono meno comodi, soprattutto per quanto riguarda la larghezza e la presenza di pochi vani portaoggetti, senza tasche nelle porte, come ci si potrebbe aspettare da una vettura di questa categoria. Inoltre, il climatizzatore è monozona e mancano le bocchette per i passeggeri posteriori, un aspetto che potrebbe risultare scomodo nei viaggi più lunghi.
Prestazioni e motore
Il motore 1.2 turbo a 3 cilindri della Jeep Avenger ibrida è stato migliorato rispetto alle versioni con motore manuale. In questa configurazione ibrida, il motore a benzina lavora in sinergia con un motore elettrico da 29 CV alimentato da una batteria a 48 volt. Questo sistema consente di muoversi a bassa velocità in modalità completamente elettrica, con un notevole guadagno in termini di fluidità e silenziosità di marcia.
Durante il test su strada, la Jeep Avenger ha mostrato un ottimo comportamento in città, dove la spinta dell’elettrico è ben percepibile, specialmente nelle partenze. Le sospensioni morbide assorbono bene le irregolarità del terreno, rendendo la marcia particolarmente confortevole. Tuttavia, i consumi sono nella media: in città sono stati rilevati circa 14,9 km/l, mentre fuori città si arriva a circa 18,5 km/l, con una buona resa anche in autostrada (14,1 km/l a 130 km/h).
Tecnologia e comfort
Il sistema multimediale della Jeep Avenger è uno dei suoi punti di forza, con un display da 10,3” che offre una grafica moderna e facile da usare. L’integrazione di Android Auto e Apple CarPlay senza fili rende l’esperienza ancora più comoda. L’infotainment è completato da una serie di opzioni come il sistema JBL e il navigatore, che sono però disponibili come optional. Il sistema di guida semiautonoma, che permette all’auto di mantenere la corsia e la distanza dal veicolo che precede, è un altro vantaggio, sebbene resti sempre necessaria la supervisione del conducente.
Conclusioni
La Jeep Avenger ibrida è una crossover compatta che non rinuncia al comfort e alla praticità, pur mostrando alcune lacune in termini di materiali interni e di abitabilità posteriore. È un’auto ideale per chi cerca un veicolo agile e versatile per l’uso urbano, ma che non disdegna anche qualche breve viaggio fuori città. Il prezzo di partenza di circa 31.000 euro potrebbe sembrare elevato rispetto ad alcune concorrenti, ma la dotazione ricca e la qualità di marcia giustificano ampiamente la spesa.
Motori
Nissan annuncia variazioni ai vertici aziendali
Nissan Motor annuncia variazioni ai vertici aziendali a partire dal 1° gennaio 2025. Le nomine mirano a rispondere rapidamente alle attuali sfide, ristrutturando il management dopo la nomina del Chief Performance Officer (CPO) a partire dal 1° dicembre. Nell’aprile 2025, Nissan apporterà ulteriori modifiche al management per creare un’organizzazione snella e agile, in grado di rispondere in modo rapido ai cambiamenti del contesto di mercato.
Stephen Ma, attualmente Chief Financial Officer (CFO), è nominato Chairperson of the Management Committee per la Cina. Nel nuovo ruolo, Ma continuerà a rispondere a Makoto Uchida, Chief Executive Officer (CEO), e grazie alla sua vasta esperienza e conoscenza della Cina e al suo background di esperienze ai vertici aziendali, si concentrerà sulla definizione della strategia futura per la Regione e sul miglioramento delle operazioni locali. Jeremie Papin, attualmente Chairperson of the Management Committee per le Americhe, è nominato CFO e nel nuovo ruolo riporterà al CEO Uchida. Prima di ricoprire l’attuale posizione, Papin ha maturato una solida esperienza nei settori della finanza, della strategia e dello sviluppo aziendale all’interno di Nissan e dell’Alleanza. Papin ha inoltre lavorato per oltre 10 anni nell’investment banking, concentrandosi sul settore automobilistico.
Christian Meunier entra in Nissan e viene nominato Chairperson of the Management Committee per le Americhe e nel nuovo ruolo riporterà a Guillaume Cartier, Chief Performance Officer (CPO). Recentemente, Meunier è stato CEO di Jeep ed è membro del Comitato Esecutivo di Stellantis. Meunier torna in Nissan con una grande esperienza nel marketing e nelle vendite, grazie ai suoi precedenti ruoli di responsabilità in Nissan Usa, Canada, Brasile e Infiniti a livello globale. Asako Hoshino, attualmente Chief Brand & Customer Officer (CBCO) e Chairperson of the Management Committee per Giappone/Asean, lascerà il suo ruolo di supervisore delle operazioni in Giappone/Asean. Hoshino continuerà a ricoprire il ruolo di CBCO, dove si concentrerà sul miglioramento del valore della marca e dell’esperienza del cliente. Il suo impegno sarà fondamentale per garantire che il coinvolgimento e la soddisfazione dei clienti siano una leva per rafforzare la presenza di Nissan sul mercato. Shohei Yamazaki, attualmente Chairperson of the Management Committee per la China, è nominato Chairperson of the Management Committee per Giappone/Asean. La sua esperienza nel mercato cinese altamente competitivo fornirà un prezioso contributo al nuovo ruolo per rafforzare ulteriormente la presenza di Nissan nella Regione. Yamazaki riporterà direttamente al CPO Cartier.
-Foto: ufficio stampa Nissan-
Motori
Brembo e Michelin insieme per aumentare sicurezza e comfort di guida
Brembo – leader globale nello sviluppo e nella produzione di soluzioni frenanti – e Michelin – produttore leader nel settore dei pneumatici ed esperto nell’innovazione dei materiali compositi – hanno firmato un accordo globale per sfruttare il pieno potenziale delle loro soluzioni intelligenti, con l’obiettivo di rivoluzionare le prestazioni dei veicoli e offrire ai conducenti più alti standard di sicurezza e comfort.
Per questa partnership, Michelin e Brembo hanno unito le loro competenze: eccellenza nei sistemi frenanti, modellazione dei veicoli e intelligenza artificiale per Brembo; leadership nella modellazione dei pneumatici e nello sviluppo di algoritmi per Michelin. Il risultato è un’innovazione basata sullo scambio continuo di dati in tempo reale tra il software delle soluzioni connesse di Michelin, che fornisce dati di aderenza dei pneumatici, e il sistema frenante innovativo Sensify di Brembo. Questi dati unici sui pneumatici consentono agli ingegneri di perfezionare il sistema frenante con eccezionale precisione, migliorando ulteriormente le caratteristiche di Sensify.
Le soluzioni connesse di Michelin si basano sull’esperienza riconosciuta del Gruppo nella modellazione e simulazione per lo sviluppo dei pneumatici. Grazie al proprio know-how unico nell’analisi dei dati dei veicoli in tempo reale, Michelin ha sviluppato un portafoglio di software in grado di fornire informazioni in tempo reale al veicolo, come l’usura (Michelin SmartWear), il carico (Michelin SmartLoad) e l’aderenza (Michelin SmartGrip). Il software di Michelin funziona con tutte le marche di pneumatici. Il sistema Sensify di Brembo, sviluppato per qualsiasi veicolo moderno, stabilisce un nuovo standard per i sistemi frenanti. La sua alta flessibilità, scalabilità e adattabilità lo rendono facile da integrare in qualsiasi modello. SENSIFY® combina i componenti frenanti di Brembo con un cervello digitale che sfrutta l’intelligenza artificiale, algoritmi e sensori per controllare indipendentemente ogni ruota. Il risultato è uno dei sistemi frenanti più avanzati, progettato per offrire un’esperienza di guida eccezionale e una maggiore sicurezza.
I test iniziali, eseguiti virtualmente e sul campo, sono molto promettenti. Nella prima fase, i modelli di pneumatici e gli algoritmi di Michelin sono stati integrati con i modelli di frenata intelligenti di Brembo e le simulazioni dei veicoli in un ambiente completamente virtuale. Nella seconda fase, sono stati condotti test fisici sulle piste del Centro di Ricerca Michelin, dove i risultati delle simulazioni sono stati confermati.
I test hanno dimostrato riduzioni delle distanze di frenata fino a quattro metri* in situazioni di emergenza, con gli stessi pneumatici e in varie condizioni. Un risultato impressionante, considerando che quattro metri è una distanza vicina alla lunghezza media di un’auto. Il sistema frenante ha anche mostrato tempi di risposta più rapidi, minima perdita di trazione, migliore stabilità laterale e assenza di bloccaggio delle ruote. Tutti questi fattori contribuiscono a un’esperienza di guida più fluida e confortevole.
“Siamo entusiasti di unire le forze con un brand come Brembo, leader nel suo campo. La nostra passione condivisa per l’innovazione e l’eccellenza ci consente di fare un nuovo passo avanti nel migliorare la sicurezza dei consumatori. Obiettivo fondamentale per Michelin è consentire ai clienti di mantenere i loro pneumatici in uso il più a lungo possibile con totale tranquillità, per proteggere il loro potere d’acquisto e l’ambiente. Oggi, Michelin è una ‘data-driven company’ dove la simulazione e lo sviluppo di software sono strumenti essenziali nel monitoraggio in tempo reale dei pneumatici. Insieme, Michelin e Brembo stanno costruendo una soluzione unica per i veicoli del futuro, sviluppati oggi dai produttori di automobili” ha commentato Serge Lafon, Presidente della Business Line Primo Equipaggiamento Automotive di Michelin. “In Brembo, crediamo nel potere della tecnologia e dell’intelligenza artificiale,” ha detto Daniele Schillaci, CEO di Brembo. “Stiamo diventando sempre più un’azienda che unisce capacità nello sviluppo software con l’esperienza nel lato ruota del veicolo, grazie al nostro know-how unico nel padroneggiare pinze, dischi freno e materiali di attrito. SENSIFY® rappresenta il nuovo standard nella frenata, che mirerà a una visione di zero incidenti. Questa partnership con Michelin dimostra il potere della collaborazione e dell’innovazione nell’industria automobilistica”.
foto: ufficio stampa Brembo e Michelin
Motori
In arrivo la nuova Toyota Supra A90 Final Edition ad alte prestazioni
La GR Supra, la sportiva di casa Toyota è stata arricchita da una nuova versione in edizione limitata che rappresenta il meglio possibile per il modello, mentre una GR Supra Lightweight Evo aggiornata offre un nuovo piacere di guida. Auto sportiva di razza con una configurazione a motore anteriore/trazione posteriore e dimensioni che raggiungono il “rapporto aureo” per una maneggevolezza ottimale, la GR Supra è stato il primo modello globale ad essere sviluppato da Toyota Gazoo Racing, la divisione sportiva che gestisce le attività motorsport di Toyota. Per ringraziare i fan dell’attuale generazione di Supra e celebrare la sua partecipazione attiva al motorsport in tutto il mondo, TGR ha creato un’edizione limitata destinata ad essere il culmine dell’attuale modello: la GR Supra “A90 Final Edition”.
Questa edizione speciale vanta miglioramenti di guida, a partire da 95 CV (70 kW) di potenza in più e 70 Nm di coppia in più, aggiornamenti aerodinamici distintivi, un sistema di sospensioni KW ispirato alle corse e pneumatici di diametro maggiore. Anche se la produzione dell’attuale GR Supra terminerà con la A90 Final Edition, TGR continuerà ad affinare la GR Supra attraverso le future attività motorsport.
Nel frattempo, la GR Supra Lightweight Evo offre al guidatore un legame ancora più stretto con la strada. Il maggiore handling offre una sensazione più diretta e una maneggevolezza ancora più precisa, grazie agli aggiornamenti delle sospensioni e del telaio, una migliore frenata, una messa a punto ottimizzata e un’aerodinamica affinata. Sin dalla sua prima generazione, introdotta come Celica Supra nel 1978, la Toyota Supra ha deliziato gli appassionati con il suo layout a motore anteriore e trazione posteriore e con un propulsore a sei cilindri in linea, uno schema fedelmente mantenuto da allora.
Le successive generazioni di Supra sono state apprezzate sia su strada che in pista. Nel 2019, spinta dal forte desiderio del presidente Akio Toyoda, alias Master Driver Morizo, la Supra è tornata in auge dopo 17 anni di assenza. Al momento della sua conferma, il presidente Toyoda ha dichiarato: “In passato, ho trascorso innumerevoli ore alla guida di una vecchia Supra al Nùrburgring per diventare un master driver. Supra è come un vecchio amico che occupa un posto speciale nel mio cuore. Mentre gli altri produttori mettevano alla prova i loro bellissimi nuovi prototipi che stavano per lanciare, io guidavo una vecchia Supra che non era più in produzione. Quindi, anche se Toyota non aveva intenzione di realizzare una nuova Supra, proprio come molti altri fan sfegatati di Supra in tutto il mondo, volevo segretamente realizzarlo. La nuova GR Supra è nata dai test al Nùrburgring e posso dire onestamente che è un’auto divertente da guidare e migliore che mai”.
L’attuale Supra ha continuato ad evolversi dal suo lancio nel 2019. Un anno dopo, l’introduzione di un nuovo motore turbo da 2,0 litri – offerto in aggiunta all’affermata unità turbo a sei cilindri in linea da 3,0 litri – ha mantenuto tutte le qualità della GR Supra come auto sportiva nella sua forma più pura, insieme ai vantaggi dinamici di un propulsore più piccolo e leggero. Toyota ha introdotto in Europa nel 2022 un cambio manuale intelligente (iMT) a sei marce, progettato per deliziare i conducenti che amano il controllo e i vantaggi offerti dai cambi manuali. Fedele alla qualità ingegneristica purosangue della GR Supra, una nuova trasmissione, insieme a una nuova frizione, è stata realizzata appositamente per adattarsi alle caratteristiche di potenza e coppia del motore da 3,0 litri. Allo stesso tempo, i sistemi di controllo della frenata e le sospensioni della GR Supra sono stati ritarati per prestazioni ancora migliori. Le versioni aggiornate della GR Supra Lightweight Evo e della GR Supra A90 Final Edition saranno ordinabili in Europa a partire dalla primavera 2025.
foto: ufficio stampa Toyota Motor Italia
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