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OpenAI verso il futuro: dai chatbot ai robot umanoidi
OpenAI, noto sviluppatore del chatbot ChatGPT, sembra pronto a espandere il proprio campo di azione verso la robotica avanzata. Caitlin Kalinowski, ex dirigente di Meta e attuale manager di OpenAI, ha svelato su X il prossimo ambizioso progetto dell’azienda: la creazione di robot dotati di sensori e alimentati da modelli di intelligenza artificiale sviluppati internamente.
La compagnia è attualmente in cerca di ingegneri e designer per sviluppare automi “generici”, “adattivi” e “versatili”, capaci di interagire con il mondo reale in modo intelligente e dinamico. Questi robot mirano a operare con un’intelligenza simile a quella umana, affrontando situazioni complesse e imprevedibili.
L’annuncio di Kalinowski, che celebra due mesi di attività in OpenAI, evidenzia l’entusiasmo e l’alto livello di competenza che caratterizza il team. “La densità di talenti, la velocità di lavoro e la concentrazione rendono questo un posto davvero meraviglioso”, ha dichiarato.
Il progetto non è il primo tentativo di OpenAI nel settore della robotica. Fino al 2021, l’azienda aveva già sperimentato con modelli di IA per macchine autonome industriali, come dimostrato da un progetto in cui un braccio robotico è stato addestrato a risolvere un cubo di Rubik. Inoltre, OpenAI ha reso open source Roboschool, una collezione di strumenti di simulazione per l’addestramento dell’IA su robot umanoidi.
Tuttavia, il percorso verso la creazione di un robot umanoide non è privo di sfide. A dicembre, un articolo di The Information ha evidenziato alcune difficoltà incontrate da OpenAI nello sviluppo del suo primo robot. Nonostante ciò, l’azienda sembra determinata a superare gli ostacoli, puntando a innovazioni che potrebbero ridefinire il futuro della robotica.
Con rivali come X1 e Figure già attivi nel settore, OpenAI si prepara a una nuova avventura, esplorando le frontiere dell’interazione tra intelligenza artificiale e mondo fisico.
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Tecnologia
Made in Italy protagonista al CES 2025: Innovazioni, Start-Up e Sostenibilità in Mostra
Con l’inizio del 2025 è tornato il CES di Las Vegas, l’evento tecnologico più importante a livello mondiale, che ha attratto migliaia di visitatori e presentato innumerevoli innovazioni provenienti da tutto il globo. Ogni anno, le aziende di vari settori si sfidano per presentare il meglio della tecnologia del futuro, e anche quest’edizione non ha deluso le aspettative.
L’Italia è ancora una volta protagonista, riconfermandosi come uno dei Paesi più rilevanti in ambito tecnologico, con numerose aziende e start-up che hanno rappresentato il Made in Italy al CES. Con la supervisione dell’Agenzia ICE, che si è occupata dell’organizzazione del Padiglione Italia, il nostro Paese ha mostrato il suo lato più innovativo, mettendo in evidenza tecnologie avanzate in vari settori, tra cui l’elettronica, la biotecnologia, l’intelligenza artificiale e la mobilità sostenibile. Non solo, anche la presenza di imprese femminili e start-up ha avuto un ruolo centrale nella promozione dell’imprenditoria e della crescita in ambito tech.
Il Presidente di Agenzia ICE, Matteo Zoppas, ha sottolineato come l’Italia non sia più solo sinonimo di moda, food e design, ma stia acquisendo sempre più un ruolo di leadership in ambito tecnologico. Le esportazioni nel settore tech hanno visto una crescita significativa, raggiungendo nel 2023 i 6,7 miliardi di dollari, con un incremento del 68% nei primi otto mesi del 2024. Questi numeri, secondo Zoppas, confermano la capacità delle imprese italiane di competere nei mercati internazionali più strategici.
L’intelligenza artificiale è stata una delle protagoniste della scena, rappresentando un motore di trasformazione cruciale, capace di accelerare lo sviluppo tecnologico e di ridefinire i paradigmi produttivi. L’Agenzia ICE, infatti, ha organizzato numerosi panel e sessioni, dando spazio all’innovazione femminile e alla creazione di soluzioni avanzate in vari ambiti.
Il CES 2025 ha visto la partecipazione di 46 start-up italiane che hanno presentato le loro soluzioni più innovative. Tra queste, numerose si sono distinte per l’uso avanzato della sensoristica, della computer vision, della manutenzione predittiva e della gestione intelligente dei rifiuti. Sono stati inoltre presentati progetti ambiziosi come la costellazione italiana di picosatelliti per telecomunicazioni IoT, una soluzione innovativa nel settore dello space tech.
Anche la mobilità intelligente ha avuto una forte rappresentanza, con l’introduzione di supercondensatori solidi per veicoli elettrici e un robotaxi a guida autonoma. Inoltre, l’aspetto del clean-tech è stato ampiamente trattato, con innovazioni tecnologiche mirate alla sostenibilità ambientale, come sensori per monitorare i gas inquinanti e soluzioni IoT per ridurre i costi energetici.
Il CES ha anche dato spazio alle innovazioni dedicate alla salute, con tecnologie basate sull’AI per migliorare l’efficienza nella diagnosi medica e nei trattamenti post-operatori. Un’area particolare è stata dedicata anche all’ospitalità e alla creazione di esperienze personalizzate grazie all’intelligenza artificiale, come i “concierge virtuali” per l’accoglienza turistica.
Tra le novità più sorprendenti c’è stata anche la presentazione di Proke, un dispositivo che consente di prendere misure precise per abiti su misura in soli 180 secondi. Questa tecnologia, particolarmente utile per retailer e brand, ha suscitato grande interesse per la sua precisione e la possibilità di ridurre gli errori nella misurazione.
Un altro aspetto centrale della partecipazione italiana è stato l’attenzione all’imprenditoria femminile. Un panel dedicato ha visto l’intervento di Alfredo Coppola, fondatore di Prospera Women, e Grace Park, Ceo di NuLeep. La delegazione italiana ha visto la partecipazione di 14 start-up “women-led”, un numero che è aumentato rispetto alle passate edizioni, segno di una crescente presenza femminile nel settore tech.
Il CES 2025 ha visto anche l’Italia protagonista nella West Hall, l’area dedicata all’industria automobilistica, con la partecipazione di Maserati e il progetto AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous). In questa sezione, la Maserati MC20 Cielo ha dimostrato il connubio tra design italiano e tecnologie avanzate per la guida autonoma, sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano.
Uno degli elementi distintivi del Padiglione Italia è stata l’Arena Italia, uno spazio interattivo dove le start-up italiane hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti e incontrare potenziali partner e investitori. L’Arena è stata anche sede di un corso di formazione, “Road to CES”, che ha preparato le start-up italiane per affrontare con successo l’esperienza al CES e sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’evento.
Il CES 2025 si è confermato un evento fondamentale per le start-up e le aziende italiane, che hanno avuto l’opportunità di presentare le loro innovazioni a un pubblico internazionale. Le tecnologie esposte, che spaziano dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità, confermano l’impegno dell’Italia nell’affermarsi come leader globale nell’innovazione tecnologica. L’edizione di quest’anno ha dimostrato, ancora una volta, che il Made in Italy non è solo un sinonimo di tradizione, ma è anche proiettato verso il futuro con soluzioni tecnologiche avanzate che rispondono alle sfide del nostro tempo.
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Intel presenta il PC modulare al CES: un prototipo versatile che si adatta a ogni esigenza
Al CES di quest’anno, Intel ha sorpreso i visitatori con un innovativo prototipo di PC modulare: il Quanta AI8A. Questo dispositivo versatile si distingue per la sua capacità di trasformarsi in un laptop, un tablet o un PC handheld, offrendo una soluzione estremamente flessibile. Il cuore del sistema è un modulo principale, il “Core IA staccabile”, equipaggiato con un’APU Intel Lunar Lake e grafica integrata Intel Arc di prima generazione.
Questo modulo non è dotato di schermo o sistema di input, ma può essere inserito in vari formati, come un laptop o un tablet, a seconda delle necessità dell’utente. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Quanta, una compagnia specializzata nella produzione per grandi aziende tecnologiche, include anche l’idea di un PC desktop all-in-one. Intel, attraverso questo progetto, dimostra la sua continua spinta verso l’innovazione nel mondo dei PC modulari, puntando a offrire soluzioni personalizzabili per ogni tipo di utilizzo.
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