Un incendio è divampato oggi nel tardo pomeriggio in un appartamento situato al quarto piano di un condominio in via Brigata Macerata. I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti alle 18.30, raggiungendo il luogo con diverse unità, tra cui autobotte e autoscala. Le fiamme, che avevano preso piede nella cucina, sono state domate tempestivamente. Fortunatamente, non si registrano danni alle strutture dell’edificio né feriti tra le persone. A causa dei danni agli impianti, l’appartamento non sarà agibile fino al completamento dei lavori di messa in sicurezza.

Le autorità della Guardia di Finanza, attraverso la Stazione Navale di Bari, hanno portato a termine un’importante operazione di tutela ambientale, sequestrando una villa situata a sud di Bari, lungo la costa. Durante un sopralluogo, infatti, è emersa l’esistenza di una discarica abusiva contenente oltre 1.200 tonnellate di rifiuti di varia natura, classificati come “pericolosi e non”, accumulati senza autorizzazione e con un rischio elevato di incendio.

L’intervento ha comportato il sequestro della proprietà e la segnalazione del proprietario all’Autorità Giudiziaria, che sta ora conducendo ulteriori indagini per valutare le sanzioni e i costi ecologici legati a questa situazione. Inoltre, la Procura della Repubblica di Bari sta esaminando le possibili implicazioni penali dell’accaduto, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.

Questa operazione sottolinea l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto ai crimini ambientali, svolgendo controlli in collaborazione con altre forze dell’ordine, sia su terra che in mare, per la protezione dell’ambiente e della salute pubblica.

Il Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza e l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio e la Promozione della Conoscenza del Lazio (DiSCo) hanno recentemente firmato un protocollo d’intesa per rafforzare i controlli sulle richieste di sostegno allo studio universitario. La collaborazione si propone di contrastare eventuali comportamenti fraudolenti nelle richieste di borse di studio e alloggi universitari, garantendo che tali benefici vadano a chi ne ha reale diritto.

Attraverso questo accordo, DiSCo Lazio metterà a disposizione della Guardia di Finanza informazioni e analisi sulle posizioni degli studenti richiedenti. La Guardia di Finanza, a sua volta, esaminerà la documentazione per verificare l’autenticità dei requisiti economici e abitativi presentati dai richiedenti, individuando eventuali abusi.

L’intesa, valida per 36 mesi e rinnovabile, fa parte di un’iniziativa nazionale che vede anche la partecipazione del Ministero dell’Università e della Ricerca e dell’ANDISU, Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario. Questo impegno comune mira a promuovere l’equità e la trasparenza nei sussidi universitari, assicurando un utilizzo corretto delle risorse pubbliche.