Cronaca
Il Re Felipe di Spagna contestato durante la visita alle zone alluvionate di Valencia
Il Re Felipe VI di Spagna ha vissuto momenti di tensione durante la sua visita alle aree colpite dalle recenti alluvioni nella cintura di Valencia. Mentre il sovrano e la regina Letizia, accompagnati dal primo ministro Pedro Sanchez, si recavano nella regione per esprimere la loro solidarietà, una parte della folla ha espresso il proprio malcontento, lanciando anche fango in segno di protesta.
L’arrivo della famiglia reale, accolto dal presidente regionale Carlos Mazon, ha coinciso con la crescente frustrazione dei cittadini locali, che chiedono risposte e aiuti concreti in seguito ai devastanti eventi meteorologici. Le immagini trasmesse dalle televisioni spagnole hanno catturato l’episodio, evidenziando il clima di tensione e le difficoltà affrontate dalle comunità colpite.
Questa contestazione sottolinea la complessità della situazione, in cui la popolazione cerca di ottenere attenzione e supporto per affrontare le conseguenze delle alluvioni che hanno messo a dura prova la regione.
Cronaca
Tragedia in Spagna: il bilancio delle vittime dell’alluvione sale a 214
L’alluvione che ha colpito l’est della Spagna continua a lasciare un segno devastante, con il ritrovamento del corpo di una donna scomparsa a Letur, nella provincia di Albacete, che porta il numero totale delle vittime a 214. Di queste, 210 sono state registrate nella comunità di Valencia, mentre tre provengono da Castilla-La Mancha e una dall’Andalusia.
La situazione rimane critica, in particolare a Valencia, che è stata l’area più colpita dagli eventi atmosferici estremi. Le autorità locali sono impegnate in operazioni di soccorso e pulizia, cercando di ripristinare la normalità dopo l’intensa ondata di maltempo. Nonostante gli sforzi, la paura di nuove inondazioni persiste, tanto che l’Agenzia Meteorologica Statale ha emesso allerte per la possibilità di forti temporali nelle prossime ore.
Attualmente, è in vigore un’allerta arancione sulla costa nord e sud di Valencia, a partire dalle nove del mattino, mentre ad Almería è stata attivata un’allerta rossa a causa delle previsioni di piogge che potrebbero raggiungere i 60 litri in un’ora. Anche Murcia, la costa di Castellón e quella di Tarragona sono sotto allerta arancione per il maltempo atteso durante la giornata.
Le autorità invitano la popolazione a prestare attenzione e a seguire le indicazioni di sicurezza, mentre la comunità si unisce nel sostenere le famiglie colpite da questa tragica calamità.
Cronaca
Situazione drammatica a Benetusser: ricerca di dispersi dopo l’alluvione
La comunità di Benetusser, nei pressi di Valencia, sta vivendo momenti di grande angoscia a seguito dell’alluvione che ha colpito la regione. Almeno venti persone risultano ancora intrappolate nelle auto nel parcheggio del supermercato Consum, dopo che le forti piogge di martedì hanno causato gravi inondazioni nei comuni circostanti, inclusa la riva sud del fiume Turia.
A due giorni dall’evento calamitoso, i militari dell’Unità di emergenza dell’esercito hanno avviato le operazioni di soccorso all’interno della struttura, dove l’acqua e il fango avevano sommerso i veicoli. Grazie a speciali attrezzature, sono riusciti a rimuovere gran parte del materiale che ostacolava la visibilità, permettendo di identificare numerose auto parcheggiate nel sottopiano.
Le operazioni di soccorso sono in corso e gli esperti temono che all’interno di alcune di queste auto possano esserci le persone disperse. I soccorritori lavorano incessantemente per cercare di localizzare e liberare eventuali superstiti intrappolati, mentre il livello di ansia e preoccupazione tra le famiglie delle persone coinvolte continua a crescere.
Le autorità locali hanno attivato tutte le misure necessarie per far fronte a questa emergenza e stanno coordinando gli sforzi con le forze dell’ordine e i soccorritori per garantire la sicurezza della popolazione e il recupero delle persone disperse. Il lavoro di recupero e soccorso rimane una priorità assoluta, mentre la comunità si unisce nel sostenere coloro che stanno affrontando questa tragica situazione.
Cronaca
Furto armato alla sede DHL a Monticelli d’Ongina: ladri in azione nella notte
Nella notte, la sede della DHL a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, è stata teatro di un audace furto perpetrato da una banda di ladri organizzati. I malviventi hanno fatto irruzione nel piazzale della ditta, armati, riuscendo a sottrarre un consistente quantitativo di materiale tecnologico dai camion e dal magazzino, il cui valore è ancora in fase di valutazione.
Per ostacolare l’arrivo delle forze dell’ordine, i ladri hanno ideato un piano ben orchestrato, posizionando auto e furgoni rubati in modo da bloccare le vie di accesso alla zona. Non contenti, hanno anche incendiato i veicoli, creando ulteriore caos. La situazione è stata aggravata dalla presenza di chiodi a tre punte disseminati a terra, utilizzati presumibilmente per danneggiare eventuali veicoli delle forze dell’ordine.
Dopo aver portato a termine l’azione, i ladri sono fuggiti in direzione di Cremona e dell’autostrada. Le indagini sono ora affidate ai carabinieri di Piacenza e Fiorenzuola, che stanno cercando di raccogliere elementi utili per identificare i responsabili di questo colpo audace e ben pianificato.
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