La Polizia di Stato di Venezia ha recentemente sequestrato l’auto di un uomo che esercitava abusivamente l’attività di tassista. Gli agenti della sezione Polfer, attivi nella zona della stazione di Venezia Mestre, hanno fermato il conducente dopo aver ricevuto segnalazioni riguardo la sua attività priva di licenza.

Durante un controllo, l’uomo è stato sorpreso mentre faceva salire a bordo alcuni turisti, offrendo un servizio di trasporto non autorizzato. In seguito a questo primo intervento, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e il conducente si è visto ritirare la patente.

Nonostante il provvedimento, l’individuo è stato nuovamente individuato nei giorni successivi, sempre nei pressi della stazione, mentre tentava di continuare la propria attività irregolare con la stessa vettura. Questa recidiva ha portato la Polizia a confiscare definitivamente il veicolo, oltre a elevare sanzioni amministrative per un totale di 25.000 euro.

A Verbania, un uomo di trent’anni è stato arrestato per spaccio di droga dalla Polizia di Stato. L’intervento è scattato durante un’operazione di controllo sul territorio, quando gli agenti hanno notato uno scambio sospetto tra due individui nei pressi di Intra. Uno dei due, avvicinatosi a un’auto con il volto coperto, si è allontanato rapidamente dopo un breve incontro con il conducente, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine.

Il primo uomo è stato trovato in possesso di un panetto di hashish e denunciato. Il conducente dell’auto è stato seguito dagli agenti, che hanno scoperto nel veicolo circa 20 grammi di cocaina divisi in due involucri, pronti per essere distribuiti. L’uomo ha tentato di ridurre la portata delle accuse, consegnando un solo grammo e affermando fosse per uso personale, ma gli agenti hanno deciso di approfondire con una perquisizione domiciliare.

Nella casa del sospettato sono stati trovati oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti, inclusi hashish e cocaina, e circa 6.000 euro in contanti nascosti in vari punti, come nella cappa della cucina e tra le travi del soffitto. La polizia ha sequestrato sia la droga sia il denaro, arrestando l’uomo che, dopo l’udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti.

Negli ultimi giorni, i controlli della Polizia di Stato nel territorio di Vercelli, Borgo Vercelli e Caresanablot hanno visto un intensificarsi delle attività di prevenzione e monitoraggio. Gli agenti della Squadra Volante hanno portato a termine una serie di operazioni che hanno portato alla denuncia di 18 persone e alla segnalazione di altre sei.

Le autorità hanno concentrato la loro attenzione su crimini “da strada”, che possono contribuire a un clima di insicurezza e degrado nei centri urbani. Tra i casi più significativi, due uomini, uno di origine marocchina e l’altro tunisino, sono stati denunciati per rapine avvenute in un parco pubblico e in un supermercato. Inoltre, un furto in un locale ha visto coinvolti altri due individui.

Alcuni soggetti sono stati segnalati per accattonaggio molesto, poiché hanno messo in atto comportamenti aggressivi nei confronti di passanti, inclusi giovani e anziani. Due di questi sono stati oggetto di misure preventive, con divieto di ritorno a Vercelli per quattro anni.

In aggiunta, la polizia ha eseguito sequestri di sostanze stupefacenti, come hashish e cannabis, e ha rinvenuto armi comuni portate illegalmente in pubblico. Queste operazioni evidenziano il costante impegno della Polizia di Stato nella tutela della sicurezza dei cittadini e nella lotta alla criminalità, in collaborazione con le autorità locali.