Un furgone ha preso fuoco ieri in Via Nene, nella località di Tamai di Brugnera, in provincia di Pordenone, richiedendo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco. Il conducente, notando del fumo provenire dal motore mentre era alla guida, ha prontamente accostato il mezzo e ha lasciato l’abitacolo, mettendosi al sicuro prima di allertare i soccorsi. La squadra dei pompieri, arrivata rapidamente sul posto, è riuscita a domare le fiamme e a evitare che si estendessero alla vegetazione circostante. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito e non sono stati coinvolti altri veicoli. Le indagini sulle cause dell’incendio sono ancora in corso.

Il Comune di Paola e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno siglato un importante protocollo d’intesa volto a rafforzare il controllo e la tutela delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’accordo mira a prevenire e contrastare frodi e violazioni che potrebbero compromettere i finanziamenti pubblici destinati allo sviluppo del territorio.

La collaborazione tra le due istituzioni consentirà una maggiore trasparenza e un’efficace comunicazione, con l’obiettivo di monitorare l’uso corretto delle risorse economico-finanziarie. In particolare, il Comune si impegnerà a segnalare situazioni potenzialmente a rischio, mentre la Guardia di Finanza valuterà la necessità di avviare indagini o controlli su eventuali irregolarità.

Il Sindaco di Paola, Giovanni Politano, ha espresso orgoglio e senso di responsabilità per l’intesa, sottolineando l’importanza di operare per il bene comune in un’area complessa. Anche il Colonnello Giuseppe Dell’Anna, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, ha ribadito il valore strategico dell’accordo per contrastare fenomeni illeciti e garantire una gestione trasparente e corretta delle risorse pubbliche.

Questo accordo resterà in vigore fino alla fine del PNRR, prevista per il 2026, rappresentando un passo significativo verso una gestione responsabile dei fondi destinati allo sviluppo locale.

La Guardia di Finanza di Roma, su mandato della Procura della Repubblica, ha eseguito perquisizioni nei confronti di due persone legate a TIM S.p.A. e NTT DATA ITALIA S.p.A., nell’ambito di un’indagine riguardante un sospetto caso di corruzione tra privati. Gli accertamenti sono stati svolti presso le abitazioni degli indagati e alcuni uffici delle due società. L’inchiesta si trova ancora nella fase preliminare e, in conformità con le leggi vigenti, viene ribadito il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.