Proseguono i controlli intensificati della Polizia nel centro cittadino, voluti dal Questore, per garantire la sicurezza in un periodo di alta affluenza di persone. Durante il weekend appena trascorso, sono state effettuate diverse operazioni che hanno portato a risultati significativi.

In totale, sono state controllate 87 persone e 22 veicoli. Tra queste, 23 avevano precedenti con la Polizia. Il bilancio finale ha registrato quattro denunce.

Tra i denunciati, un giovane bengalese di 21 anni è stato trovato con circa 0.4 grammi di hashish nei pressi di piazza Roma. Un altro uomo, di origine afgana e di circa 25 anni, è stato denunciato in piazza Pertini per mancanza di documenti identificativi. Identificato presso gli uffici competenti, è stato denunciato per non poter dimostrare la sua regolare presenza in Italia.

In un altro controllo, un uomo italiano di circa 40 anni, a bordo del suo veicolo, ha mostrato evidenti segni di alterazione da alcol, come un alito vinoso e un tono di voce elevato. L’alcol test ha confermato la sua condizione, con un tasso alcolemico di circa 0.95 g/L, portando al ritiro della patente e a una denuncia per ubriachezza.

Infine, una ventenne italiana è stata controllata in piazza del Plebiscito, dove è stata trovata in possesso di 0.9 grammi di hashish, nascosti nel giubbino. Anche lei è stata deferita secondo le normative vigenti.

Questi interventi evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di illegalità e garantire un ambiente sicuro per i cittadini.

Un episodio di particolare rilevanza si è verificato a Bolzano, dove gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di origine marocchina con un passato criminale. Durante un controllo di routine in via della Rena, gli agenti hanno fermato un cittadino straniero, inizialmente identificato come M. S., un 28enne marocchino in cerca di lavoro. Tuttavia, a seguito di un approfondito controllo, è emerso che l’uomo era in realtà D. B., un 30enne con numerosi precedenti penali, noto per reati di rapina e spaccio di sostanze stupefacenti.

D. B. risultava irregolare sul territorio nazionale e aveva un mandato di carcerazione per una rapina avvenuta a Milano, in cui aveva sottratto un telefono cellulare a un giovane. Dopo le necessarie procedure di identificazione, è stato associato alla Casa Circondariale locale per scontare la pena di due anni e quattro mesi.

Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha dichiarato che l’arresto e l’espulsione di soggetti pericolosi rappresentano una priorità per le forze dell’ordine. Al termine della pena, D. B. sarà espulso dal territorio nazionale, in linea con le politiche di sicurezza e giustizia, volte a garantire la sicurezza della comunità e a favorire il reinserimento dei detenuti nella società.

Un episodio di furto si è verificato a Como nella mattina di domenica, quando la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 34 anni, originario di Milano e con un passato di reati, mentre tentava di svaligiare un supermercato nel quartiere Sagnino.

Intorno alle 6.30, gli agenti sono stati inviati sul luogo dopo che era stata segnalata una situazione sospetta. All’arrivo, hanno notato che una delle porte di sicurezza era stata forzata. Entrando nell’esercizio commerciale, hanno sorpreso l’uomo con un registratore di cassa in mano. Alla vista della Polizia, il 34enne ha tentato di fuggire, lasciando cadere la cassa, ma è stato prontamente bloccato.

La perquisizione ha rivelato che l’uomo possedeva una pietra, utilizzata per forzare le porte, e nei pressi è stato trovato un carrello pieno di merce rubata, tra cui due prosciutti crudi dal valore di circa 900 euro. Il proprietario del supermercato è intervenuto poco dopo, riconoscendo la merce rubata e presentando denuncia.

Dopo essere stato identificato, il sospetto è risultato avere precedenti penali legati a reati contro la pubblica amministrazione e agli stupefacenti. L’uomo è stato arrestato per furto aggravato e, su disposizione del Pubblico Ministero, sarà processato con rito direttissimo nella giornata di oggi.