Economia
Volvo AB: Calo degli Utili nel Terzo Trimestre
Volvo AB ha recentemente riportato una diminuzione significativa dei suoi utili per il terzo trimestre, un risultato influenzato dal rallentamento della domanda nel settore dei mezzi pesanti e degli impianti di perforazione. L’utile operativo rettificato si è attestato a 14,1 miliardi di corone svedesi (circa 1,24 miliardi di euro), evidenziando una flessione rispetto alle aspettative del mercato, che prevedevano un risultato di circa 1,31 miliardi di euro.
La diminuzione degli utili è stata principalmente causata da una riduzione dell’attività nei settori del trasporto merci e della costruzione. Questo trend non è isolato, poiché anche altri produttori europei, come Daimler Truck Holding e Traton, stanno affrontando difficoltà simili a causa di una domanda in calo, particolarmente in Europa e Cina. La necessità di adottare misure di riduzione dei costi è diventata una priorità per molte aziende del settore, compresa Volvo.
Nel terzo trimestre, Volvo ha registrato un volume netto di ordini di autocarri pari a 43.234 unità, un dato che non ha soddisfatto le previsioni degli analisti. Anche le consegne nel periodo hanno mostrato un calo, suggerendo una certa debolezza nel mercato. Queste difficoltà stanno influenzando anche le performance del titolo Volvo in Borsa, che ha visto un ribasso dell’1,3%, con il prezzo delle azioni sceso a 261,5 corone svedesi.
Il contesto attuale del mercato e le sfide che affronta Volvo AB evidenziano la complessità del settore dei trasporti e della produzione di veicoli pesanti. Con un panorama in continua evoluzione e un aumento della competizione, l’azienda dovrà trovare strategie efficaci per affrontare queste difficoltà e ripristinare la fiducia degli investitori e dei consumatori. La capacità di adattarsi a un ambiente economico incerto sarà fondamentale per il futuro di Volvo nel mercato globale.
Economia
Buoni pasto, Ancd “Positivo il tetto massimo del 5% alle commissioni”
L’Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti (ANCD), che rappresenta le cooperative del mondo Conad, esprime soddisfazione per l’introduzione di un tetto massimo del 5% alle commissioni applicate ai buoni pasto. “Accogliamo con soddisfazione l’introduzione nel DDL Concorrenza di un tetto massimo del 5% alle commissioni delle società emettitrici sul valore dei buoni pasto, così come già avvenuto per quelli usati dai dipendenti degli enti pubblici – ha dichiarato Alessandro Beretta, Segretario Generale di ANCD – I commercianti associati alle cooperative Conad potranno così avere le stesse condizioni per ogni buono pasto, mettendo i loro oltre 3.500 punti vendita a disposizione delle persone che utilizzano questo importante strumento di welfare aziendale”, ha concluso Beretta.
“L’introduzione del tetto alle commissioni non avrà alcun impatto per i dipendenti delle società che li ricevono – spiega ANCD – e darà un nuovo impulso all’impiego di questo strumento perchè amplia il numero degli esercizi che li riceveranno, consentendo ai commercianti e agli operatori della ristorazione di non vedere compromessa la sostenibilità economica delle loro attività., consentendo ai commercianti e agli operatori della ristorazione di non vedere compromessa la sostenibilità economica delle loro attività”.
Economia
Borsa: Milano apre poco mossa
La Borsa di Milano ha aperto in modo stabile questa mattina, con l’indice Ftse Mib che registra un lieve aumento dello 0,07%, portandosi a quota 33.251 punti. Questo andamento riflette un clima di cautela da parte degli investitori, probabilmente in attesa di ulteriori indicazioni economiche o sviluppi macroeconomici a livello globale o nazionale.
Economia
UniCredit sostiene il progetto “Social Innovation Trail”
UniCredit sostiene il progetto “Social Innovation Trail”, promosso da ELIS in collaborazione con AICCON; è un progetto per l’innovazione e la digitalizzazione del Terzo Settore, che ha l’obiettivo di integrare e potenziare la relazione fra enti non profit e imprese digitali innovative.
Dal 20 novembre e fino al 17 gennaio 2025, enti non profit e soggetti innovatori interessati potranno presentare i propri progetti e soluzioni, candidandosi a due bandi: “Call for Projects” – rivolto agli Enti del Terzo Settore, interessati a presentare progetti a forte impatto sociale, che necessitano di supporto con soluzioni tecnologiche innovative; “Call for Solutions” – rivolto a Startup e PMI innovative che vogliono offrire soluzioni tecnologiche ai bisogni espressi dagli Enti del Terzo Settore.
“L’innovazione sociale è un elemento chiave per affrontare le sfide attuali – afferma Stefano Gallo, Responsabile Sviluppo Territoriale di UniCredit – perchè promuove sinergie tra organizzazioni, imprese e istituzioni facilitando la condivisione di risorse e competenze. Siamo convinti che attraverso le collaborazioni strategiche con le organizzazioni del Terzo Settore basate sull’innovazione sociale, possiamo attivare cambiamenti significativi e duraturi essenziali per costruire un futuro sostenibile e inclusivo”.
– Foto ufficio stampa UniCredit –
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