Connect with us

Politica

Crosetto “Quadro di sicurezza deteriorato, prospettive incerte”

Published

on

“Le aggressioni brutali della Russia in Ucraina e la situazione alquanto critica in Medio Oriente, combinati con l’instabilità profonda che si trova nell’Africa subsahariana e le tensioni sempre maggiori nell’Indopacifico, mettono in luce un quadro di sicurezza deteriorato con prospettive per il futuro che non possono essere positive”.
Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in apertura del G7 Difesa in corso al Palazzo Reale, a Napoli.
“Anche se potrebbe sembrare che questi conflitti siano geograficamente distanti, sono direttamente collegati a noi con dinamiche profonde e interconnesse. In questo contesto riconosciamo una matrice comune ossia un riscontro tra due visioni del mondo diverse e spesso forse incompatibili. Da un lato – ha aggiunto – i Paesi e le organizzazioni che credono in un ordine del mondo basato su diritto internazionale, dall’altro chi cerca sistematicamente di mancare di rispetto alla democrazia per seguire i propri obiettivi anche con l’uso deliberato della forza militare. Tuttavia questo è ancora più pertinente di un aspetto securitario”.

Secondo Crosetto “ci troviamo di fronte a scenari estremamente fluidi e caratterizzati da instabilità, con un’escalation che va dalla competitività strategica a un confronto aperto e continuativo. L’utilizzo del potere militare e di strumenti ibridi per ottenere avanzamenti territoriali ed espansioni malevoli nelle aree di influenza sono tristemente il modus operandi ricorrente”.

-Foto: Agenzia Fotogramma-

Politica

Open Arms, Salvini “Il 20 dicembre la sentenza, non ho paura”

Published

on

By

“Venti dicembre. Il venerdì prima di Natale scoprirò se per i giudici di Palermo sono colpevole di sequestro di persona perchè ho bloccato gli sbarchi di clandestini o se sono semplicemente una persona che ha fatto il suo lavoro e ha difeso il suo Paese”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in un video su X, da Palermo, in merito al processo Open Arms.

“Conto che venga presa in considerazione la realtà e non la fantasia. Certo, che se devo giudicare dalla cronaca di queste ore, se siamo in mano a giudici che fanno politica di sinistra pro-migranti, pro-Ong, che cercano di smontare le leggi dello Stato – ha aggiunto il leader della Lega -. A questa parte di giudici, non tutti, dico: candidatevi alle elezioni se non vi va bene niente di quello che fa il governo e se ritenete che i confini di uno Stato siano qualcosa di superato e superabile. Non mi fate paura da nessun punto di vista. Ci rivediamo nella splendida Palermo venerdì 20 dicembre. Per quello che mi riguarda difendere i confini non è mai un reato”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

Continue Reading

Politica

Open Arms, Salvini “Paura zero, è un processo politico”

Published

on

By

“Sono a Palermo, dove domani ci sarà l’ultima udienza del processo che mi vede imputato per sequestro di persona. Hanno chiesto sei anni di carcere, cinque più uno, e un risarcimento di un milione di euro ai clandestini. Paura? Zero”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in una diretta sui social.
“Non ho paura perchè ritengo di aver fatto il mio lavoro, facevo il ministro, ho difeso i confini e salvato vite. Questo è un processo politico portato avanti dalla sinistra in Parlamento e da una parte di magistratura di sinistra”, ha aggiunto.

– Foto Agenzia Fotogramma –

Continue Reading

Politica

Meloni sente Netanyahu, inaccettabili gli attacchi a Unifil

Published

on

By

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Meloni ha ribadito l’inaccettabilità che Unifil sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la missione agisce su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale. Ha sottolineato l’assoluta necessità che la sicurezza del personale di Unifil sia sempre garantita. Il presidente ha rinnovato l’impegno dell’Italia in questo senso, dicendosi convinta che attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701 si possa contribuire alla stabilizzazione del confine israelo-libanese e garantire il ritorno a casa di tutti gli sfollati. Nel corso della conversazione, il presidente del Consiglio ha sottolineato l’urgenza di lavorare a una de-escalation su base regionale, rinnovando la piena disponibilità dell’Italia, anche in qualità di Presidenza di turno del G7, a lavorare in questa direzione.

-Foto: Palazzo Chigi-

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.