curiosità
SAI CHE… Il gioco della Briscola ha un legame con i francesi?
La briscola è senza dubbio uno dei giochi di carte più amati in Italia, radicato nelle tradizioni di molte regioni e al centro di sfide tra amici e familiari. Tuttavia, nonostante la sua diffusione e popolarità, le origini di questo gioco non sono così italiane come molti potrebbero pensare. Sebbene oggi sia considerato parte del patrimonio ludico nazionale, la briscola potrebbe avere un passato francese che sfida la nostra idea di autenticità.
Il primo riferimento documentato alla briscola risale al XIX secolo, quando viene citata nel 1828, e solo decenni dopo, con l’opera di Gioacchino Belli, comincia a emergere nel contesto letterario italiano. Ma c’è un dettaglio che potrebbe disturbare i giocatori più patriottici: il nome del gioco sembra derivare dal termine francese “Brisque”, legato a un gioco di carte in cui la raccolta di ori aveva un ruolo centrale. Questa somiglianza linguistica e concettuale mette in dubbio l’origine puramente italiana del gioco.
Anche alcune delle regole della briscola sembrano avere influenze esterne. Ad esempio, l’importanza del 3, che nella scala gerarchica delle carte è subito sotto l’asso, non è una caratteristica originaria italiana. In alcune regioni, come Piemonte e Lombardia, ci sono variazioni che ulteriormente suggeriscono una contaminazione culturale, forse proveniente dalla Francia o da altri contesti europei.
curiosità
SAI CHE..le giraffe
…. nonostante la loro altezza, non possono correre a velocità superiori a 56 km/h. Ciò che è ancora più interessante è che, nonostante abbiano lunghe gambe, non possono saltare come altri animali. La loro grande altezza le aiuta però a vedere i predatori da lontano e a rimanere in sicurezza. Inoltre, non hanno corde vocali, quindi comunicano tra di loro utilizzando suoni a bassa frequenza che non sono udibili per l’orecchio umano.
curiosità
SAI CHE…i pinguini…
…non sono solo degli eccellenti nuotatori, ma anche dei “sindacalisti” naturali! Quando si trovano a dover affrontare un inverno particolarmente rigido, alcuni pinguini si organizzano in gruppi per fare fronte comune contro il freddo. Si spostano continuamente, in modo che tutti possano avere il loro turno al centro del gruppo dove è più caldo, risparmiando energia e riscaldandosi a vicenda. Un vero esempio di solidarietà tra i membri di una comunità!
curiosità
La Mimosa Pudica: quando le piante ‘sentono’ il tocco
Una curiosità affascinante riguarda il comportamento delle piante: alcune piante, come la mimosa pudica, sono in grado di “sentire” il tocco. Quando vengono stimolate, le sue foglie si chiudono rapidamente come risposta difensiva. Questa reazione rapida è il risultato di un cambiamento nei flussi ionici nelle cellule vegetali, che provoca una temporanea perdita di pressione cellulare. La mimosa usa questo meccanismo per proteggersi dai potenziali predatori, dimostrando che anche le piante hanno sorprendenti modi di interagire con l’ambiente circostante.
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