Connect with us

Motori

Due MC20 “speciali” per i nipoti di Ettore Maserati

Published

on

Nel mese di settembre, presso la storica sede del Tridente in viale Ciro Menotti a Modena, Maserati ha consegnato un esemplare unico realizzato in esclusiva per due clienti davvero speciali: si tratta della MC20 Maserati per Maserati, commissionata dai nipoti di Ettore Maserati, fondatore del marchio italiano nel 1914 insieme ai fratelli Alfieri ed Ernesto. Alberto ed Ettore Maserati sono anch’essi fratelli e dal nonno hanno ereditato la passione per i motori e quella per i sogni che diventano realtà. MC20 Maserati per Maserati nasce infatti dal desiderio dei nipoti di Ettore di lasciare ai propri figli un ricordo tangibile del brand che oggi è simbolo di lusso e sportività nel mondo, e che da 110 anni si distingue nell’industria automotive e nel motorsport. La straordinaria vettura è una creazione 100% made in Modena, perfetta interprete di tutto ciò che ha reso grande e celebre il marchio Maserati oltre i confini della Motor Valley: MC20 è la halo car per eccellenza del Tridente, attraente coupè equipaggiata con il motore V6 Nettuno da 630 CV.

Questa versione su misura è esaltata da dettagli distintivi, finiture di lusso, e resa ancora più straordinaria da una personalizzazione ricercata e dedicata, frutto del programma di personalizzazione Fuoriserie, che riflette il desiderio di omaggiare la storia di Maserati e rendere questo gioiello un’auto dalla personalità unica.
La supersportiva MC20 Maserati per Maserati è una bespoke dal valore affettivo e simbolico inestimabile, poichè custode della DNA e della storia di un’intera famiglia, ricca di valori che perdurano nel tempo attraverso la migliore testimonianza del Tridente: una nuova icona firmata Maserati. MC20 Maserati per Maserati è una Maserati nella sua accezione più profonda: la livrea Blu Infinito è uno dei colori più rappresentativi della produzione del Tridente, arricchita dalla doppia striscia in Bianco Pastello che conferisce alla vettura un’indole ancora più sportiva. L’armonico contrasto tra la brillante vernice e le finiture in stile racing è suggellato dal Tridente in Grey Pastel in bella mostra sul tonneau, dove “riposa” il ruggente motore Nettuno. L’esterno è caratterizzato dal pacchetto in fibra di carbonio – che valorizza anche gli interni – e da contenuti bespoke, come i loghi “Maserati per Maserati” e “Maserati Fuoriserie” sul parafango posteriore personalizzati in Bianco Pastello, e i badge laterali porta “MC20 Maserati per Maserati” personalizzati con scritta in nero su sfondo vernice. Infine, le pinze freno in Rosso e i cerchi da 20″ in Glossy Black regalano ancora più carattere a un’auto nata per stupire.

La personalizzazione prosegue all’interno, dove predomina l’Alcantara – insieme al carbonio sul volante MC20 in Nero/Nero – mentre le finiture in Nero/Blu New impreziosiscono l’abitacolo. I sedili sportivi a 6 vie permettono di immergersi totalmente in un ambiente sportivo e al tempo stesso lussuoso; la plancia e i pannelli porta sono a contrasto in Nero/Nero-Blu Backing, e nella zona centrale laterale le sedute sono in Nero-Blu Backing/Blu New. Gli inserti in carbonio Macrotwill completano una personalizzazione raffinata e accattivante, nel migliore stile Maserati.

Alla consegna erano presenti i nipoti di Ettore Maserati e i tre pronipoti del fondatore, oltre alla moglie di Carlo Maserati (figlio di Ettore), scomparso nel 2018. Luca Delfino, Chief Commercial Officer globale di Maserati, ha fatto gli onori di casa accompagnato da Andrea Bertolini, Chief Test Driver Maserati, e da Ermanno Cozza, presenza storica per Maserati: dopo avere varcato i cancelli di viale Ciro Menotti nel 1951, a soli 18 anni come apprendista aggiustatore motorista, Cozza ha lavorato per il Tridente per 60 anni. Il piccolo evento ha avuto il sapore di un vero e proprio incontro in famiglia, al quale hanno partecipato anche tre antenate d’onore. La nuova arrivata è stata svelata dal personale della produzione che ha realizzato MC20 Maserati per Maserati; al suo fianco, una Maserati A6, una 6C34 e una 6CM, proprio come in una foto ricordo tra fratelli e sorelle.

foto: ufficio stampa Maserati

Motori

Motore a Detonazione Rotante: L’Aviazione del Futuro Si Prepara a Velocità Ipersoniche

Published

on

By

Nel 2025 l’aviazione potrebbe compiere un passo decisivo verso il futuro con il debutto del motore a detonazione rotante, progettato per raggiungere velocità ipersoniche. Questo straordinario propulsore, chiamato Venus Detonation Ramjet 2000 (VDR2), è frutto degli sforzi di Venus Aerospace e promette di rivoluzionare il trasporto aereo globale, consentendo voli intercontinentali in tempi incredibilmente ridotti.

Il VDR2 è un motore che combina le caratteristiche di uno statoreattore con quelle di un motore a detonazione rotante, una tecnologia all’avanguardia che potrebbe consentire di raggiungere velocità fino a Mach 6, pari a circa 7.400 km/h. Ciò che rende questo motore particolarmente interessante è la sua apparente semplicità: un tubo privo di parti mobili, progettato per resistere a temperature estreme e generare onde d’urto per la propulsione.

Nonostante l’innovazione del progetto, le sfide non mancano. Efficienza energetica, sicurezza e impatto ambientale saranno temi chiave durante i test previsti per il prossimo anno. Se il VDR2 confermerà le aspettative, il volo ipersonico potrebbe diventare presto una realtà, accorciando radicalmente i tempi di viaggio tra continenti.

Continue Reading

Motori

Polaris Aerospace pronta al primo volo con motore aerospike: un passo avanti verso lo spazioplano del futuro

Published

on

By

L’innovazione nel campo dell’aviazione e dello spazio continua a spingersi oltre i limiti, grazie alla determinazione di aziende come Polaris Aerospace. Dopo aver superato una serie di difficoltà, la società è ora pronta a lanciare due nuovi prototipi della sua ambiziosa piattaforma spaziale MIRA, equipaggiata con motore aerospike, una tecnologia rivoluzionaria nel settore aerospaziale.

I prototipi MIRA II e MIRA III rappresentano un’evoluzione del modello precedente, il MIRA I, il cui test non è andato a buon fine a causa di un incidente al decollo. Polaris ha imparato dai propri errori, migliorando il design con un aumento del 30% della superficie alare e altre ottimizzazioni. L’obiettivo principale? Testare con successo il primo spazioplano dotato di motore aerospike, un propulsore capace di adattarsi a diverse altitudini mantenendo alta l’efficienza, sia in atmosfera che nello spazio.

Il cuore del sistema è il motore lineare aerospike AS-1, alimentato da una miscela di ossigeno liquido e cherosene, in grado di garantire prestazioni ottimali a varie altitudini. In aggiunta, i quattro motori a turbina convenzionali permetteranno a questi velivoli di decollare e atterrare come aerei tradizionali, ma con la possibilità di raggiungere velocità supersoniche e oltre.

Se tutto andrà come previsto, il progetto MIRA potrebbe aprire la strada a un nuovo tipo di trasporto spaziale, capace di portare merci e passeggeri direttamente in orbita con un singolo stadio. Un velivolo riutilizzabile, che decolla e atterra su normali piste aeree, segnerebbe un salto in avanti rispetto ai sistemi spaziali attuali.

Nonostante la fase sperimentale, Polaris Aerospace guarda al futuro con ottimismo, puntando già al 2025 per il test di NOVA, un ulteriore prototipo supersonico che potrebbe diventare la base per una versione commerciale del loro spazioplano.

Continue Reading

Motori

Al via la produzione dei primi pneumatici a marchio Prometeon

Published

on

By

Prometeon Tyre Group – leader nello sviluppo, produzione e commercializzazione di pneumatici per i settori Industrial, Agro e OTR – ha presentato oggi i suoi primi pneumatici della Serie 02 a marchio Prometeon destinati ai principali mercati europei e alla Turchia. Il lancio in Turchia segna il debutto del marchio Prometeon come brand prodotto sul mercato europeo e turco, proseguendo l’espansione iniziata con la produzione e distribuzione degli pneumatici Serie 02, in Egitto, destinati ai mercati dell’Africa e del Medio Oriente.

Il passaggio al nuovo brand di prodotto sarà graduale anche in Europa e Turchia, con la disponibilità della nuova linea R02, sviluppata per applicazioni regionali, a partire dal mese di ottobre. Il lancio è stato celebrato con un evento di grande rilievo, che ha visto la partecipazione di oltre 400 ospiti, tra clienti e giornalisti da tutta Europa. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento di Izmit, esplorare le meraviglie della storica Istanbul e vivere un’esperienza unica all’Istanbul Park Circuit, provando i truck equipaggiati con pneumatici Prometeon sia su pista sia off-road.

Alla guida, piloti professionisti con cui Prometeon collabora nelle competizioni sportive, tra cui Martin Macìk, vincitore della Dakar 2024, Claudio Bellina, che ha preso parte alla Dakar 2024 gareggiando con pneumatici Prometeon, e Bia Figueiredo, che compete in Copa Truck, il più importante campionato di competizioni per truck in Brasile, di cui Prometeon è fornitore ufficiale di pneumatici.
“Il lancio della Serie 02 a marchio Prometeon segna l’inizio di una nuova fase nella storia della nostra azienda, e questo evento rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di lancio del nostro brand – afferma Roberto Righi, CEO di Prometeon Tyre Group – I prossimi anni vedranno il Gruppo impegnato in importanti investimenti, sul fronte industriale e su quello commerciale, con un obiettivo molto chiaro: quello di offrire ai nostri clienti prodotti e servizi sempre più efficaci nel rispondere alle loro esigenze, in una logica di vera e propria “business partnership” basata su fiducia e rispetto reciproci”.

Con il lancio del brand Prometeon, la linea 02 si amplia sia in Europa sia in Turchia con la nuova offerta nell’applicazione regionale: si tratta delle linee R02 Proway e R02 Proway M1 a brand Prometeon, quest’ultima dedicata ai Paesi con alta severità di esercizio.
Per essere più vicini alle esigenze dei clienti e grazie all’esperienza acquisita nei mercati, sono stati sviluppati prodotti specifici per differenti condizioni d’uso.
La linea R02 Proway M1 è dedicata al mercato turco, dove le condizioni di temperatura e di utilizzo mettono a dura prova le gomme e le cui specifiche necessitano di mescole e strutture più rinforzate.

La linea Europea, invece, rappresenta il bilanciamento perfetto tra chilometraggio, durata e sostenibilità, in grado di soddisfare le flotte più esigenti che vogliono ottimizzare i costi di esercizio.
La nuova linea di prodotti è disponibile nelle misure: R02 315/70; R02 315/80; R02 295/80.
Beneficia della messa a punto del pacchetto tecnologico lanciato sulla Serie 02 nel 2022, frutto di un intenso programma di ricerca e sviluppo che ha visto oltre 6.000 pneumatici testati e più di 200 milioni di chilometri percorsi in tutte le condizioni climatiche e stradali, che ha beneficiato anche dei continui feedback ricevuti dai partner del Gruppo sulla Serie 02 già presente sul mercato.

Rispetto alla Serie 01, i nuovi pneumatici Serie 02 a marchio Prometeon vantano: +15% di chilometraggio; +15% di robustezza; +20% di sostenibilità; +20% di maggiore ricostruibilità.
Grazie a questi numeri, la linea R02 a brand Prometeon rappresenta il prodotto ideale per le flotte che vogliono ottimizzare i costi di esercizio e che fanno della sostenibilità un obiettivo nella scelta del proprio partner.
I nuovi Prometeon Serie 02 saranno prodotti nell’innovativo e sempre più sostenibile sito produttivo del gruppo a Izmit, in Turchia, dove ha anche sede uno dei Centri di Ricerca e Sviluppo dell’azienda, dopo Italia, Brasile ed Egitto, che gioca un ruolo strategico nello sviluppo della tecnologia, della sostenibilità e dell’innovazione del Gruppo e che è stato rinnovato e modernizzato nel 2021.

Fondata nel 1960, la fabbrica impiega 2 mila persone con una capacità produttiva di circa 1 milione 850 mila pneumatici l’anno, che la rende il più importante centro produttivo di pneumatici industriali della Turchia. Oltre il 50 per cento della produzione viene esportata: in ben 87 Paesi, principalmente in Europa. Negli ultimi 7 anni Prometeon ha investito nella sua fabbrica di Izmit più 185 milioni di euro.
Inoltre, i processi di produzione della fabbrica di Izmit, in Turchia, rispettano criteri di efficienza energetica volti al contenimento delle emissioni di gas serra. In particolare, lo stabilimento turco ha ottenuto la certificazione energetica ISO 50001.
Il sito produttivo di Izmit ha inoltre recentemente ricevuto la certificazione ISCC Plus da parte dell’organizzazione International Sustainability and Carbon Certification. Con ISCC Plus Prometeon certificherà la provenienza di parte dei materiali utilizzati da fonti bio, bio-circular e circular.

Coerentemente con la strategia green di Prometeon, finalizzata alla riduzione dell’impatto ambientale in tutta la filiera dalla produzione alla vendita, anche la Serie 02 è ispirata a criteri di sostenibilità ambientale. Al recente IAA Transportation di Hannover, in Germania, è stato presentato il nuovo prodotto dedicato al trasporto Coach, Prometeon C02 – il primo pneumatico Prometeon in classe A di resistenza al rotolamento – con l’80 per cento dei materiali riciclati e certificati o provenienti da fonti rinnovabili.

– foto ufficio stampa Prometeon –

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.