Attualità
Vibo Valentia | Operazione “Summersea”: tutela al turismo lungo le coste calabresi
Durante l’estate, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha portato avanti l’operazione “Summersea” per garantire la sicurezza sulle coste della Calabria, con oltre 550 controlli effettuati tra giugno e settembre. L’attività ha coinvolto 310 finanzieri, 26 unità navali e due elicotteri, impegnati nel monitoraggio delle acque dello Ionio e del Tirreno e lungo l’intero litorale regionale.
Gli interventi si sono concentrati sulla regolarità delle attività nautiche e balneari, con un’attenzione particolare all’evasione fiscale e alla sicurezza dei bagnanti. Sono state riscontrate diverse irregolarità, tra cui 12 casi di noleggio abusivo di imbarcazioni, con sanzioni per oltre 74.000 euro. Le unità della GDF hanno inoltre sequestrato attrezzature illegali per la pesca e salvato due esemplari di tartaruga marina Caretta Caretta.
Un altro tema centrale è stata la lotta alla pesca illegale, che minaccia l’ecosistema marino. Numerosi controlli hanno portato alla confisca di reti non autorizzate e alla raccolta di sanzioni per oltre 17.000 euro. Inoltre, l’operazione ha rivelato diverse violazioni ambientali e irregolarità nel settore balneare, con accertamenti che hanno portato alla scoperta di lavoratori in nero e occupazioni abusive di aree demaniali.
In ambito fiscale, le autorità hanno individuato 7 imbarcazioni registrate all’estero che sfuggivano al fisco italiano, con multe per oltre 183.000 euro. L’attività ha compreso anche operazioni antidroga, con la scoperta di piantagioni illegali di cannabis e l’arresto di un individuo.
L’operazione ha sottolineato l’impegno della Guardia di Finanza nel proteggere la legalità e la sicurezza delle coste, garantendo un ambiente sicuro per il turismo e un’economia sana lungo il litorale calabrese.
Attualità
Motta “In Supercoppa vogliamo mostrare la miglior Juve”
RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Domani è una competizione diversa, abbiamo di fronte una partita dove o continui e vai in finale o è finita la competizione. Questo dà uno stimolo in più per fare le cose al massimo come squadra. Il Milan è una grande squadra con buoni giocatori e un allenatore che ha fatto un ottimo lavoro al Porto. Abbiamo rispetto ma anche consapevolezza che possiamo affrontare tutti, daremo il nostro meglio. Sono partite belle da giocare, facciamo questo lavoro per competere a questo livello”. Thiago Motta presenta così, in conferenza stampa, la semifinale della Supercoppa Italiana contro il nuovo Milan di Sergio Conceicao. “Dobbiamo avere grande voglia e ambizione e avere il controllo emotivo per fare le scelte giuste durante la partita – sottolinea – Saremo pronti per affrontare il miglior Milan ma perchè stiamo bene noi, sappiamo le cose che dobbiamo fare e cosa non deve mancare contro una squadra abituata a giocare competizioni importanti. Saremo concentrati e determinati a essere la miglior versione di noi stessi. Cosa vorrebbe dire vincere il mio primo trofeo da allenatore? Io voglio vincere, per questo ho scelto questa professione, ma non è un’ossessione. Faccio tutto quello che posso e devo per migliorare la squadra e aiutare i miei giocatori a entrare in campo nel miglior modo possibile. Sono tranquillo e convinto della forza che abbiamo e domani sarà una bellissima partita da affrontare”. Dribblate le domande su Tomori (“Non parlo dei giocatori altrui”), Motta sottolinea che “contro la Fiorentina abbiano fatto tante cose molto bene, c’è mancato di chiudere la partita e non siamo contenti, non siamo soddisfatti, la classifica dice che dobbiamo migliorare. Adesso però siamo concentrati su questa competizione, corta, importante e domani abbiamo la prima avversaria. Un messaggio ai tifosi? Non faccio promesse, io credo nei fatti, nel lavoro, nell’impegno massimo. Vogliamo portare il più in alto possibile questa maglia prestigiosa, un club che ha tantissime persone che lo seguono”.
Al fianco di Motta, in conferenza stampa, anche Manuel Locatelli. “Il Milan ha un allenatore nuovo, che gli trasmetterà nuove energie, ma dobbiamo concentrarci su di noi. Non può finire con un altro pareggio come in campionato, dobbiamo cercare di vincere, l’obiettivo è portare a casa il trofeo”. “Avranno un modo diverso di giocare, noi dovremo fare una partita di grande intensità – prosegue – Contro la Fiorentina abbiamo avuto un grande atteggiamento e si deve ripartire da quello. Si può e si deve fare meglio ma vogliamo vincere la Supercoppa. Giocare in difesa? Ho fatto bene lì, sono a disposizione del mister e della squadra in ogni posto – aggiunge Locatelli – La fascia di capitano? E’ una grande responsabilità per me, un grande onore e un privilegio. Per me che sono juventino da sempre è difficile descriverlo a parole”. Il 2024 “è stato un anno importante, non ci deve mai mancare l’atteggiamento, la voglia di giocare e andare su ogni palla”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Attualità
La Farnesina chiede all’ambasciatore iraniano la “liberazione immediata” di Cecilia Sala
ROMA (ITALPRESS) – “Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l’Ambasciatore iraniano a Roma”. Lo annuncia su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’incontro è stato fissato per le 12.
“Il Governo, come dal primo giorno dell’arresto di Cecilia Sala, lavora incessantemente per riportarla a casa e pretendiamo che vengano rispettati tutti i suoi diritti. Fino alla sua liberazione, Cecilia e i suoi genitori non saranno mai lasciati soli”, scrive ancora Tajani su X.
L’incontro alla Farnesina tra il segretario generale del ministero degli Esteri Riccardo Guariglia e l’ambasciatore iraniano a Roma Mohammad Reza Sabouri è durato circa un’ora.
“Da parte italiana – sottolinea una nota della Farnesina – è stata innanzitutto chiesta la liberazione immediata della connazionale, giunta in Iran con regolare visto giornalistico”. Guariglia ha anche ribadito “la richiesta di assicurare condizioni di detenzione dignitose, nel rispetto dei diritti umani, di garantire piena assistenza consolare alla connazionale, permettendo all’Ambasciata d’Italia a Teheran di visitarla e di fornirle i generi di conforto che finora le sono stati negati”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Attualità
Conceicao “Momento non bello, solo noi possiamo cambiarlo”
RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma abbiamo detto alla squadra cosa deve migliorare per essere competitivi domani e poter vincere. Il timing è quello che è, ma quando sono venuto sapevo c’erano degli infortunati, che c’era poco tempo per lavorare ma non devono essere delle scuse”. Sergio Conceicao non cerca alibi alla vigilia del suo esordio sulla panchina del Milan, domani a Riyadh nella semifinale della Supercoppa Italiana contro la Juventus. “Il momento non è bello ma solo noi possiamo cambiarlo. Contano i risultati ed è quello che cerchiamo, a partire da domani: vincere e andare in finale. Se ho visto la sfida di San Siro? Ho visto due squadre con paura di perdere – il riferimento allo 0-0 nel confronto in campionato – Domani dovremo avere la voglia di vincere, guardando anche alla fase difensiva che è importante perchè anche dall’altra parte ci sono giocatori di qualità”. E fra questi c’è il figlio Francisco. “Non sono emozionato ma raffreddato, ho 39 di febbre – ribatte il tecnico rossonero – A casa sono suo padre e lui mio figlio, domani saremo avversari, voglio batterlo come lui vuole battere me. Spero domani di essere più felice io”. L’impatto positivo di Francisco, però, non lo sorprende. “E’ un giocatore di qualità, tecniche, tattiche e fisiche, è un giocatore “irriverente”, che può far bene in Italia e nel mondo. La Juve ha tanti giocatori di qualità, giovani, che lavora bene, compatta e noi dobbiamo capire come smontare la loro buona organizzazione difensiva. Dovremo essere compatti, aggressivi, e lavorare di squadra”. Conceicao, che glissa sui rumors che accostano Tomori alla Juve (“Non ho avuto tempo di parlare di mercato ma lui fa parte del gruppo”), non vede nella panchina del Milan un rischio, anzi. “La vita è fatta di rischi e sfide, ho lavorato tanto per arrivare qua. Essere al Milan non è un rischio ma un piacere e un orgoglio”.
In conferenza stampa anche Mike Maignan. “Sappiamo che il cambio d’allenatore non è mai facile ma siamo concentrati e attenti a quello che chiede il nuovo mister per essere pronti il più velocemente possibile. Per ora dobbiamo fare tutto per avere dei risultati positivi, domani è una semifinale, una partita molto importante per la società e per noi, dobbiamo sfruttare questo momento al 100%. Il momento giusto è domani – sottolinea il portiere francese – Non dobbiamo parlare troppo, siamo qua per reagire e fare meglio. Conosco i miei compagni, ogni giorno cerchiamo di dare il massimo, i risultati non sono piaciuti ai tifosi ma nemmeno a noi”. E per quanto riguarda Fonseca, “lo abbiamo salutato e quello che ci siamo detti resta fra di noi”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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