Attualità
Fs, presentate a Innotrans le nuove tecnologie di RFI
Tecnologia e intelligenza artificiale applicate alla manutenzione, al monitoraggio e alla prevenzione dei rischi naturali. Alla Fiera Internazionale della tecnologia dei trasporti di Berlino, Innotrans, si alza il sipario sulle tecnologie di ultima generazione presentate da RFI, società del Gruppo Fs Italiane. I nuovi sistemi rappresentano un significativo passo avanti per migliorare e potenziare le infrastrutture ferroviarie italiane. Dal Drone terrestre trasportabile al sistema integrato per la protezione automatica dei cantieri, fino ad arrivare al sistema di allertamento nazionale delle frane. “E’ importantissimo essere qui, una grande occasione per far vedere anche quello che stiamo facendo. L’innovazione nel nostro Piano industriale è un nostro obiettivo importante, siamo qui anche con soluzioni innovative per la manutenzione. Grande impegno su questa linea di piano e su questa traiettoria che è già completa, perchè sui nostri progetti nel nostro sito sperimentale di Bologna San Donato già abbiamo alcuni prototipi estremamente innovativi. Ovviamente la fase più interessante sarà quella di industrializzazione”. Afferma l’Ad di RFI, Gianpiero Strisciuglio. Il Drone terrestre trasportabile è un mezzo autonomo per poter monitorare le linee ferroviarie durante un’interruzione per il controllo della libertà della sede ferroviaria a seguito di attività manutentive e/o lavori, prima della riattivazione della circolazione. Un veicolo ferroviario elettrico a quattro ruote dotato di sensori di visione frontale e laterale in grado di rilevare ostacoli in entrambe le direzioni di marcia.
Il Sipac – sistema integrato per la protezione automatica dei cantieri, è un sistema che attua una protezione tecnologica del binario per la sicurezza del personale di manutenzione che opera nelle località di servizio rispetto al movimento di treni, manovre e mezzi d’opera, sul binario oggetto delle lavorazioni e sui binari fisicamente adiacenti. Poi c’è Urv – Unmanned railway vehicle, il primo prototipo di veicolo ferroviario a guida autonoma attrezzato per viaggiare sulle linee Alta Velocità e creato per svolgere attività ispettive in un contesto di sicurezza che consentirà di verificare lo stato delle linee AV in anticipo rispetto al passaggio del primo treno del giorno. SANF-RFI – sistema di allertamento nazionale delle frane, è un sistema di allerta per la previsione di frane pluvio-indotte lungo l’infrastruttura di RFI realizzato in collaborazione con il CNR. SANF-RFI è composto da tre blocchi principali. Il primo consente l’importazione delle misure e delle stime quantitative della precipitazione. Il secondo permette il confronto tra le piogge misurate e/o previste e le soglie pluviometriche di tipo cumulata/durata della pioggia. Il terzo genera e distribuisce mappe di previsione a scala sinottica che mostrano i livelli di criticità in caso di frane pluvioindotte lungo le linee ferroviarie italiane. Infine, Early warning sismico.
Data l’elevata sismicità del territorio nazionale, RFI ha sviluppato negli ultimi anni una serie di strumenti e sistemi innovativi per la gestione post-sismica dell’infrastruttura. Nasce così, in collaborazione con Eucentre, l’applicativo SISMA, attualmente attivo in Sala Operativa, che consente di identificare le porzioni della rete dove applicare restrizioni alla circolazione. In particolare, grazie ad una convenzione con il Dipartimento di Protezione Civile e con INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), RFI riceve al verificarsi di un terremoto di Magnitudo superiore a 4 una comunicazione entro circa 5 minuti dalla fine dell’evento.
-foto ufficio stampa Fs-
(ITALPRESS).
Attualità
Open Arms, Salvini “Riforma della giustizia ancora più urgente”
ROMA (ITALPRESS) – “Sono stati tre anni impegnativi, ma è il riconoscimento che una politica seria di contrasto all’immigrazione clandestina non solo è legittima ma è doverosa”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Roma, in merito alla sentenza di assoluzione sul caso Open Arms.
“E’ una sentenza giusta, che mi attendevo, ma è un processo che è costato diversi milioni di euro”, ha aggiunto.
“Sicuramente la sentenza di ieri non metterà nessun ministro in difficoltà nel suo lavoro”, ha sottolineato Salvini, che a chi gli chiedeva se dopo la sentenza sia più forte del premier Giorgia Meloni sul fronte dell’immigrazione, ha risposto “Non è una prova di forza, semmai era una prova nei confronti di associazioni straniere finanziate da personaggi come Soros e compagnia, che finanziano la distruzione della nostra identità. Giorgia è stata tra i primi a chiamarmi ieri”.
“La riforma della giustizia è ancora più urgente – ha detto ancora il vicepremier -. In tribunale a Palermo ho visto una corretta, giusta, sana separazione di chi giudica rispetto a chi indaga. La separazione delle carriere porterebbe quello che si è visto ieri a essere la normalità in tutta Italia. Separazione delle carriere e responsabilità civile per i magistrati”.
“Ho un migliaio di messaggi a cui non sono ancora riuscito a rispondere, mi ci dedicherò fra domani e dopo. Non penso che Trump abbia il tempo di mandarmi messaggi. Mi ha fatto molto piacere il sostegno di Elon Musk, la ritengo persona illuminata – ha aggiunto -. Mi hanno fatto piacere tanti messaggi ricevuto anche da politici di sinistra: sindaci, governatori, parlamentari, ex ministri. Un conto è la battaglia politica, un conto è volere il male degli altri, io non riesco ad augurarmi di vedere Renzi, la Schlein o Conte in galera. Neanche se mi sforzo ci riesco, mi spiace che di là qualcuno ci sia”.
“Se qualcuno negli anni scorsi ha pensato ‘non puoi tornare al Viminale perchè sotto processo e potenzialmente un criminalè, questa cosa cade” con la sentenza di ieri. “Detto questo, al Viminale c’è Piantedosi, un amico, un fratello, e non corro per sostituirlo – ha chiarito Salvini -. Sicuramente quest’assoluzione è un riconoscimento che ho fatto il mio dovere e mi ripaga di tante amarezze”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Attualità
Mattarella “Orrore e unanime condanna per l’attentato a Magdeburgo”
ROMA (ITALPRESS) – “La notizia del proditorio attentato contro il mercato di Natale a Magdeburgo suscita negli italiani orrore e unanime condanna. Di questi sentimenti desidero farmi immediatamente interprete presso di Lei, signor Presidente e caro amico, e presso tutti i Suoi concittadini”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier.
“In questa drammatica circostanza, la Repubblica Italiana è vicina al popolo tedesco con convinta e sincera partecipazione. In questo spirito, desidero far giungere alle famiglie delle vittime le espressioni del nostro più sincero cordoglio – aggiunge -. Ai numerosi feriti auguriamo un pronto e completo ristabilimento. La Germania, unita all’Italia da indissolubili vincoli di amicizia e solidarietà, può contare sul nostro più convinto impegno tanto nel fermo e determinato contrasto al terrorismo quanto nel sostenere insieme le ragioni della libera e pacifica convivenza, elemento fondamentale e irrinunciabile della comune identità europea”.
– Foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).
Attualità
Attacco al mercatino di Natale a Magdeburgo, killer puntava all’area bimbi. Scholz “Fermeremo chi vuole seminare odio”
ROMA (ITALPRESS) – Si trova sotto interrogatorio, dopo il suo arresto, l’attentatore che ieri sera alla guida di un Suv ha travolto una folla di persone nel mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania. Il bilancio provvisorio, al momento, è di 5 morti e 205 feriti, di cui 40 gravi.
L’uomo sarebbe un lupo solitario, nato nel 1974 in Arabia Saudita. Secondo quanto accertato dalla Polizia, l’indagato voleva fare una strage. Infatti, secondo una ricostruzione, è andato a zig zag per 400 metri per colpire tutti. Puntava, in particolare, ad attaccare l’area dei bimbi del parco.
“Agiremo contro coloro che vogliono seminare odio”, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, visitando il luogo dell’attentato. Scholz ha invitato il Paese a “restare unito”.
“Ho ricevuto e percepito molta solidarietà da tantissimi Paesi nel mondo. E’ confortante sentire che di fronte a questa terribile catastrofe noi tedeschi non siamo soli”, ha aggiunto.
– foto Ipa –
(ITALPRESS).
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