Connect with us

Cronaca

Torino | Operazione “Factotum”: colpo alla ‘ndrangheta, sei arresti per mafia, estorsione e traffico d’armi

Published

on

In un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Torino, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma e sotto la direzione della Procura della Repubblica, sono stati arrestati sei individui legati a una rete mafiosa attiva nella provincia torinese. L’inchiesta ha portato alla luce gravi indizi di reati di associazione mafiosa, estorsione aggravata, ricettazione e detenzione illegale di armi.

Le indagini, iniziate in seguito a operazioni precedenti come “Carminius” e “Fenice”, hanno smascherato una ramificazione della ‘ndrangheta calabrese operante nel settore edile, immobiliare e della ristorazione, evidenziando come il gruppo criminale avesse instaurato un controllo capillare su diverse attività economiche. Grazie a intercettazioni, pedinamenti e osservazioni sul campo, è stato possibile ricostruire il modus operandi del sodalizio, che utilizzava la sua influenza per imporre “protezione” e risolvere conflitti tra imprenditori, in cambio di compensi monetari.

Una delle figure centrali dell’inchiesta è un individuo già coinvolto nel processo “Minotauro”, emerso come dirigente di questa rete criminale e attivo nel coordinare incontri tra affiliati di diverse regioni, stabilendo alleanze e spartendo territori. Tra gli arrestati figurano anche membri che gestivano attività di estorsione e supporto logistico per latitanti, consolidando ulteriormente la rete di potere del gruppo mafioso.

L’operazione “Factotum” conferma l’impegno delle autorità nella lotta alla criminalità organizzata, proteggendo il tessuto economico legale dalle infiltrazioni mafiose.

Cronaca

Salerno | Sequestrati 180kg di materiale esplodente, un arresto

Published

on

By

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha condotto un’operazione significativa per contrastare la commercializzazione illegale di materiale esplodente. Durante un controllo di routine a Pagani, le forze dell’ordine hanno rinvenuto all’interno di un’autovettura ben 1.279 manufatti artigianali non omologati, detenuti senza alcuna autorizzazione o documentazione valida.

L’operazione ha avuto un ulteriore sviluppo con la perquisizione dell’abitazione del soggetto coinvolto, che ha rivelato un vero e proprio arsenale di esplosivi. La maggior parte di questi materiali pericolosi era stoccata in due locali seminterrati, situati in prossimità di abitazioni e luoghi pubblici frequentati da cittadini. Il risultato delle operazioni ha portato al sequestro di circa 1.700 esplosivi artigianali, per un peso complessivo di 180 chilogrammi di sostanza esplosiva.

Il responsabile, un cittadino italiano, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di esplosivi e attualmente è a disposizione della Procura della Repubblica in attesa del giudizio di convalida.

Questa operazione evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel monitoraggio e nella repressione della produzione e commercializzazione illecita di materiali pericolosi. La Guardia di Finanza ribadisce l’importanza di garantire la sicurezza dei cittadini, prevenendo fenomeni sempre più diffusi che possono mettere a rischio la salute e l’incolumità pubblica.

Continue Reading

Cronaca

Palermo | Contrasto alla criminalità organizzata, sequestrate due imprese e un noto marchio di gelati

Published

on

By

La Guardia di Finanza di Palermo ha recentemente eseguito un’ordinanza che prevede il sequestro di due aziende attive nel settore della gelateria e della pasticceria, comprese le relative insegne commerciali. Questo intervento si inserisce in un’operazione più ampia che mira a combattere l’infiltrazione mafiosa nel mondo degli affari.

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, avevano già portato, lo scorso agosto, all’arresto di un noto esponente mafioso del mandamento di San Lorenzo e del gestore di un famoso marchio di gelaterie della città. Durante quell’operazione, erano state anche sequestrate somme di denaro per un valore di circa 1,5 milioni di euro.

Le investigazioni hanno rivelato un legame significativo tra l’imprenditore e il mafioso, che risultava coinvolto nell’apertura di nuovi esercizi commerciali a Palermo, oltre alla creazione e gestione di una nuova società. Questo ha portato a identificare un vero e proprio gruppo imprenditoriale che operava secondo dinamiche tipiche dell’imprenditorialità mafiosa.

Il valore delle aziende sequestrate, considerando i fatturati stimati, supera i 2 milioni di euro. Per garantire la corretta gestione delle attività sequestrate, è stato nominato un amministratore giudiziario.

Questa operazione sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nel proteggere il tessuto economico locale dalle infiltrazioni mafiose, garantendo così condizioni di legalità e giustizia nel mercato. È importante ricordare che, fino a un eventuale giudizio definitivo, tutti gli indagati devono essere considerati innocenti secondo il principio della presunzione di innocenza.

Continue Reading

Cronaca

Bolzano | Furto di metallo alla Provincia Autonoma: denunciato autista

Published

on

By

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Bolzano ha denunciato un uomo di 48 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di furto aggravato e appropriazione indebita. L’indagine ha preso avvio grazie alla segnalazione del responsabile di una ditta di trasporti, che sospettava il coinvolgimento di un suo dipendente in attività illecite.

L’autista, impiegato presso l’azienda e alla guida di un camion aziendale, è stato monitorato tramite un sistema di geolocalizzazione che ha rilevato comportamenti anomali. In particolare, il camion è stato localizzato in Val d’Ega, dove il dipendente avrebbe caricato una notevole quantità di ferro senza autorizzazione, violando sia le norme aziendali che le regole di circolazione stradale, dirigendosi verso un centro di smaltimento di materiali ferrosi.

Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, rintracciando il mezzo nella zona industriale di Bolzano. L’uomo, fermato alla guida, ha ammesso di trasportare circa quattro tonnellate di materiale ferroso, rubato da un deposito della Provincia Autonoma di Bolzano. Il metallo rubato è stato sequestrato in attesa di essere restituito ai legittimi proprietari.

Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso un Avviso Orale nei confronti dell’indagato, sottolineando la pericolosità della situazione, non solo per il furto, ma anche per il potenziale rischio per la sicurezza stradale, dato che il camion trasportava un carico ben oltre i limiti consentiti. Grazie alla rapida collaborazione tra azienda e autorità, si è evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.