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Negli showroom Jeep tutti i modelli con tecnologia e-Hybrid

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Per assecondare l’interesse degli automobilisti italiani verso la gamma di SUV Jeep che prosegue il proprio percorso verso la libertà a zero emissioni, tutti gli showroom Jeep in Italia aprono le porte nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre. Sarà l’occasione per conoscere più da vicino la tecnologia e-Hybrid che ha debuttato recentemente su Avenger, completandone la gamma in attesa della versione 4xe, il cui arrivo è imminente. La nuova Jeep Avenger e-Hybrid è concepita per diventare il punto di passaggio e di accesso dei clienti al mondo 100% elettrico ed è equipaggiata con un powertrain basato su un sistema mild-hybrid a 48 Volt in grado di offrire un’esperienza quasi analoga a un motore full-hybrid.

Un motore termico da 100 CV abbinato a un motorino elettrico da 21 kW è integrato in un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti e a un generatore di avviamento azionato a cinghia a 48 Volt, per una transizione fluida alla trazione elettrica che assicura anche un’ulteriore riduzione delle emissioni di CO2. La batteria agli ioni di litio da 0,9 kWh è alloggiata sotto il sedile del guidatore, senza alcuna riduzione dello spazio nell’abitacolo, che rimane identico a quello della Jeep Avenger a benzina.

Il passaggio tra i vari tipi di propulsione avviene in base a fattori come stato di carica della batteria da 48V (raffreddata a liquido e con capacità di 17,5Ah), condizioni di guida in tempo reale e altri parametri monitorati. Un sistema intelligente che garantisce prestazioni eccezionali in diversi scenari di guida. Questi veicoli si adattano perciò con estrema fluidità alle esigenze della strada. Ciò vale nel caso della propulsione 100% elettrica, fluida e silenziosa durante l’avviamento, dell’efficiente modalità ibrida in velocità di crociera o del potente motore a combustione interna per l’accelerazione.

Il powertrain e-Hybrid gestisce il sistema di propulsione senza soluzione di continuità, alternando in maniera automatica motore 100% elettrico, ibrido e a combustione interna anche sulle rinnovate Renegade e Compass MY24. I due SUV, dotati di propulsore turbo GSE T4 da 1500 cm3, integrano un gran numero di funzionalità e componenti innovativi, pensati per migliorare efficienza e prestazioni. Il fulcro è rappresentato dal motore GSE T4, un quattro cilindri turbobenzina con ciclo di funzionamento Miller che genera 130 CV e 240 Nm di coppia massima, assicurando potenza ma anche risparmio di carburante.

Un altro elemento fondamentale è costituito dal sistema ibrido. Questo integra un meccanismo di frenata intelligente che consente di sfruttare l’energia in fase di decelerazione grazie alla frenata rigenerativa.
Il motore è completato da un meccanismo di generazione dell’avviamento azionato a cinghia (Belt Starter Generator, BSG). Questo componente facilita la ripartenza del propulsore a combustione interna (ICE) a basse velocità, assicurando emissioni ridotte e funzionamento senza interruzioni. Inoltre, la trasmissione prevede un motore P2.5, che fornisce 15 kW di propulsione elettrica extra, abbinati strategicamente alle marce pari per un’efficienza ottimale. L’alimentazione è fornita da un pacco batteria compatto da 48V raffreddato ad aria, con una capacità di 17,5Ah e 0,8kWh, che garantisce grande accumulo di energia per le manovre in ibrido. Il sistema di controllo ibrido, alloggiato in un’unità separata, coordina l’alternanza delle varie propulsioni, ottimizzando le prestazioni in differenti condizioni di guida.

Compass continua ad affascinare il pubblico con il suo equilibrio tra sostenibilità e potenza. Questo modello, cuore della gamma Jeep in Europa, rappresenta una delle scelte più apprezzate dai clienti grazie alla sua capacità di combinare efficienza energetica e versatilità.
Renegade MY24 fa un grande passo in avanti in termini di multimedialità grazie al rinnovato cluster digitale TFT da 10,25 pollici e al nuovo sistema di infotainment da 10,1 pollici, con una potenza di elaborazione cinque volte superiore alla generazione precedente. Da sottolineare, inoltre, il volante ridisegnato, oltre che la nuova telecamera posteriore ad alta risoluzione e la connettività Apple Carplay e Android Auto, ora wireless. Tutte queste caratteristiche diventano di serie sull’intera gamma. Queste nuove proposte arricchiscono ulteriormente l’offerta di Jeep, all’insegna della più ampia libertà di scelta, grazie a propulsori termici evoluti, 100% elettrici, ibridi e ibridi plug-in, oltre che a trazione anteriore o integrale e trasmissioni automatiche e manuali: una gamma di SUV in cui ogni automobilista può trovare il modello più idoneo per le proprie esigenze.

Un punto di contatto fondamentale per orientarsi verso la scelta migliore è proprio la rete dei concessionari italiani, gli interlocutori ideali per accompagnare i clienti verso la transizione energetica.
Transizione che Jeep guida forte dei risultati commerciali ottenuti in questo primo scorcio del 2024: Jeep Avenger, ad esempio, è il SUV più venduto in Italia nei primi otto mesi dell’anno, e Renegade è sempre leader tra i B-SUV ibridi plug-in con la proposta 4xe.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Audi A5 Avant vs Bmw serie 3 touring, una sfida di stile e prestazioni

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Le station wagon di segmento medio sono sempre state una delle battaglie più accese tra i produttori di auto tedesche, e il confronto tra Audi A5 Avant e BMW Serie 3 Touring non fa eccezione. Entrambe le vetture rappresentano il cuore delle rispettive case automobilistiche, ma con approcci differenti per quanto riguarda design, prestazioni e configurazioni motoristiche.

DESIGN: L’eleganza in contrasto

Entrambe le vetture puntano su linee sportive, ma con una filosofia estetica differente. L’Audi A5 Avant presenta un profilo più slanciato e moderno, con una parte posteriore che ricorda quella di una shooting brake, mentre la BMW Serie 3 Touring ha un aspetto più tradizionale, con un lunotto verticale. La calandra di entrambe le vetture è immediatamente riconoscibile, con quella dell’Audi caratterizzata dal single frame e quella della BMW dal doppio rene. Le maniglie a filo dell’Audi donano un look più minimalista, mentre sulla BMW troviamo maniglie tradizionali. Nonostante la BMW sia leggermente più larga, l’Audi la supera in lunghezza e altezza, ma la sua linea più affusolata non sacrifica troppo lo spazio interno.

DIMENSIONI E CAPACITÀ DEL BAGAGLIAIO

L’Audi A5 Avant è più lunga della Serie 3 Touring, con una differenza di 12 cm, ma quest’ultima risulta più larga di 2 cm. In termini di capacità del bagagliaio, la BMW fa un po’ meglio, con una capienza di 500 litri che può arrivare a 1.510 litri abbattendo i sedili. L’Audi, pur avendo una lunghezza maggiore, offre uno spazio di 476 litri nella configurazione a cinque posti, che scende a 448 litri nelle versioni quattro ruote motrici. Sebbene l’Audi A5 Avant si distingua per la lunghezza maggiore, la BMW Serie 3 Touring offre una maggiore capacità di carico grazie alla sua configurazione più ottimizzata.

INTERNI: Tecnologia e comfort a confronto

All’interno, entrambe le vetture vantano un equipaggiamento tecnologico avanzato. L’Audi A5 Avant si distingue per il display OLED di 14,5 pollici, affiancato dalla strumentazione digitale da 11,9 pollici, con l’opzione di aggiungere un monitor dedicato al passeggero. Il sistema di controllo è minimalista, ma l’uso di comandi a sfioramento può risultare poco pratico, soprattutto quando si guida. D’altra parte, la BMW Serie 3 Touring ha una plancia aggiornata con uno schermo centrale da 14,9 pollici e un cruscotto digitale da 12,3 pollici. La disposizione degli schermi, sebbene moderna, non è perfettamente integrata nella plancia, dando un’impressione di funzionalità non completamente raffinata.

MOTORI E PRESTAZIONI

In termini di motorizzazioni, la BMW offre una scelta decisamente più ampia, con varianti benzina, diesel e ibride plug-in. Tra i motori più performanti, spiccano la versione M340i con 340 CV e la potente M3 Touring, che arriva a 510 CV. Le opzioni diesel vanno dalla 318d da 150 CV alla 330d da 286 CV, fino alla M340d da 340 CV. La Audi, dal canto suo, propone una gamma più limitata, con il motore 6 cilindri 3.0 mild hybrid da 367 CV per la S5 Avant. Anche l’unica versione diesel, il 2.0 TDI da 204 CV, è mild hybrid, ma la scelta di motori ibridi per la Audi è decisamente inferiore rispetto alla BMW. La trazione integrale è disponibile su entrambe, ma per alcune versioni della BMW, come la 318i e la 318d, è riservata solo a modelli a trazione posteriore.

PREZZI E CONCLUSIONI

Il confronto in termini di prezzi mostra che le due vetture sono molto simili nelle varianti di base: l’Audi A5 Avant 2.0 TFSI da 150 CV parte da 50.150 euro, mentre la BMW 318i Touring costa 49.800 euro. Le versioni più potenti e le varianti diesel vedono una leggera differenza, con la BMW che offre più opzioni in termini di configurazioni e potenza. La BMW Serie 3 Touring si distingue per la sua ampia gamma di motori, rendendola più versatile per chi cerca una station wagon sportiva e potente. Tuttavia, l’Audi A5 Avant si fa notare per la sua estetica moderna e per la proposta ibrida che, seppur meno ampia, soddisfa comunque chi è alla ricerca di prestazioni elevate e di una vettura elegante.

In conclusione, la scelta tra Audi A5 Avant e BMW Serie 3 Touring dipende principalmente dalle preferenze personali in fatto di design, prestazioni e motorizzazioni. Se la BMW offre più opzioni e una maggiore versatilità, l’Audi si concentra su uno stile distintivo e su una tecnologia all’avanguardia, in un pacchetto di alta qualità che rimane un punto di riferimento per chi cerca l’eleganza e la sportività.

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Addio agli incentivi per le auto: la decisione del governo e la nuova strategia per il settore

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Il governo italiano ha deciso di non confermare gli incentivi statali per l’acquisto di auto nuove a partire dal 2025. La decisione, annunciata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso durante un intervento in Senato, arriva dopo un’analisi dei risultati ottenuti finora. Secondo Urso, gli incentivi non hanno avuto effetti positivi sulla produzione automobilistica nazionale e non sono riusciti a stimolare in modo sufficiente il settore. Di conseguenza, le risorse destinate all’acquisto di nuove auto non saranno più disponibili, con una riduzione significativa delle risorse destinate al Fondo Automotive, previsto dalla legge di bilancio, che vedrà un taglio dell’80%.

Invece di continuare a sostenere gli acquisti di auto nuove, il governo ha deciso di concentrare gli investimenti su altri ambiti strategici, in particolare sul sostegno alle filiere industriali nazionali. Urso ha recentemente firmato un provvedimento che prevede l’apertura di un nuovo sportello per i contratti di sviluppo, finanziato tramite il PNRR. Questo programma mira a sostenere le filiere strategiche italiane, inclusa quella automobilistica, attraverso investimenti mirati. La dotazione iniziale di 500 milioni di euro potrà essere incrementata per rispondere alle necessità del settore automobilistico nei prossimi anni, in particolare per il periodo 2025-2027.

Inoltre, Urso ha sottolineato che la crisi dell’industria automobilistica non è una problematica esclusivamente italiana, ma riguarda l’intera Europa. L’industria dell’auto sta affrontando difficoltà in diversi paesi, con la chiusura di impianti e licenziamenti in aumento. Di fronte a questa situazione, il governo italiano ha chiesto un intervento dell’Unione Europea, proponendo una revisione delle normative legate al Green Deal. In particolare, il governo italiano, in collaborazione con la Repubblica Ceca, ha redatto un documento che non mette in discussione l’obiettivo della decarbonizzazione entro il 2035, ma chiede di perseguirlo con un approccio di “neutralità tecnologica”, che comprenda non solo l’adozione delle auto elettriche, ma anche l’uso di carburanti sintetici e biocarburanti.

Con questa nuova strategia, l’Italia punta a sostenere l’industria automobilistica attraverso incentivi a lungo termine per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, piuttosto che a stimolare la domanda di auto nuove nel breve termine.

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Sconti e promozioni sulle auto di novembre 2024: le migliori offerte del mese

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Novembre 2024 si presenta come un mese ricco di occasioni per chi è alla ricerca di un’auto nuova. Le principali case automobilistiche hanno lanciato numerose promozioni, che permettono di risparmiare anche una cifra consistente sul prezzo di listino. Se hai in mente un acquisto, è il momento ideale per approfittare degli sconti e delle offerte finanziarie vantaggiose. Ecco una panoramica delle proposte più allettanti del mese.

BMW Serie 2 Active Tourer

La BMW Serie 2 Active Tourer, uno dei pochi modelli monovolume ancora in produzione, offre un’importante riduzione del prezzo: il modello 218i M Sport ha uno sconto del 13%, che abbassa il prezzo da 40.120 a 34.925 euro. Grazie al programma Why-Buy, la proposta finanziaria prevede un anticipo di 8.700 euro, con rate mensili da 300 euro per 48 mesi. Alla fine del finanziamento, la vettura potrà essere riscattata per 17.485 euro.

Citroën C4

La Citroën C4, nella versione mild hybrid da 100 CV, scende da 27.650 a 20.150 euro, con uno sconto del 27%. L’offerta è valida per chi sottoscrive il finanziamento SimplyDrive, con un anticipo di 2.874 euro e rate mensili da 129 euro. Alla fine dei 3 anni, se si decide di riscattare l’auto, la rata finale sarà di 16.775 euro.

Ford Tourneo Courier

La Ford Tourneo Courier, una multispazio con motore EcoBoost da 125 CV, ha un’offerta che la porta sotto i 20.000 euro: il prezzo scende infatti da 23.950 a 19.900 euro, grazie a uno sconto del 17%. Rottamando un veicolo immatricolato prima del 2014, si può ottenere un ulteriore sconto di 4.050 euro. Il finanziamento prevede un anticipo di 2.750 euro e 36 rate mensili da 194 euro, con una maxi rata finale di 13.412 euro.

Hyundai Bayon

La Hyundai Bayon, crossover compatta con motore 1.2 da 79 CV, ha uno sconto del 17%, con il prezzo che passa da 21.150 a 17.650 euro. L’offerta riguarda le vetture in pronta consegna ed è vincolata al finanziamento Hyundai Plus, che prevede un anticipo di 5.020 euro, 35 rate mensili da 109 euro e una rata finale di 10.998 euro.

Kia XCeed

La Kia XCeed, crossover di medie dimensioni, offre uno sconto di oltre 4.000 euro, con il prezzo che scende da 24.950 a 20.650 euro. La promozione è valida fino al 30 novembre e prevede il finanziamento Scelta Kia Special, con anticipo di 4.230 euro e rate mensili da 199 euro. Alla fine del contratto, se si decide di tenere l’auto, la maxi rata finale sarà di 12.974 euro.

MG ZS Classic

La MG ZS, con il motore 1.5 Comfort, è una delle SUV più economiche in circolazione. A novembre, grazie al finanziamento, il prezzo scende a 15.840 euro, con uno sconto del 12% rispetto al prezzo iniziale di 17.990 euro. Il finanziamento prevede un anticipo di 6.250 euro, 36 rate mensili da 99 euro e una rata finale di 8.995 euro.

Skoda Octavia Wagon

La Skoda Octavia Wagon, una delle station wagon più apprezzate in Europa, propone una promozione sulla versione microibrida con motore 1.5 TSI da 116 CV. Il prezzo scende da 32.500 a 25.597 euro, con uno sconto del 21%. Il finanziamento prevede un anticipo di 3.000 euro, rate mensili da 199 euro e una maxi rata finale di 19.144 euro.

Suzuki Swift

Infine, la Suzuki Swift, citycar compatta con motore 1.2 mild hybrid da 83 CV, ha uno sconto del 16%, con il prezzo che scende da 22.500 a 18.900 euro. L’offerta si attiva con un anticipo di 3.650 euro e rate mensili di 149 euro per 3 anni, con una maxi rata finale di 12.860 euro.

Queste sono solo alcune delle offerte disponibili a novembre 2024. Se stai pensando di cambiare auto, questo mese potrebbe essere il momento giusto per approfittare di sconti significativi e finanziamenti vantaggiosi.

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