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Orso Polare: Tutto quello che non sai sulla figura più iconica del Polo Nord

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L’orso polare è una figura iconica del Polo Nord e del Mare Glaciale Artico, ma ci sono molte curiosità che potrebbero sorprendere.

Ecco alcune cose interessanti che potresti non sapere su questo magnifico predatore:

  1. Senza rivali nella catena alimentare: L’orso polare si trova in cima alla catena alimentare dell’Artico. Non ha predatori naturali e, quindi, non viene mangiato da nessun altro animale.
  2. Non è esattamente bianco: Anche se sembra bianco, il pelo dell’orso polare è trasparente. Ogni pelo contiene una tasca d’aria che riflette la luce solare, facendoli sembrare bianchi. In realtà, la pelle dell’orso, situata sotto il pelo, è nera e aiuta a trattenere il calore del sole.
  3. Il suo fegato è pericoloso: Il fegato dell’orso polare contiene così tanta vitamina A che può essere letale per gli esseri umani. Questo è il motivo per cui gli Inuit ed altri popoli indigeni evitano di mangiare il fegato dell’orso polare.
  4. Un nuotatore eccezionale: Grazie alle zampe palmate, l’orso polare può nuotare fino a 10 chilometri all’ora, superando la velocità di molti nuotatori umani. Inoltre, può resistere fino a nove giorni consecutivi di nuoto.
  5. Invisibile alle telecamere a infrarossi: L’orso polare può sembrare invisibile quando è visto attraverso telecamere a infrarossi. Questo avviene a causa delle proprietà radiative del suo pelo, che non permettono la perdita di calore e quindi non possono essere rilevate dai sensori infrarossi.

Queste curiosità svelano un lato affascinante e sorprendente di uno degli animali più iconici del mondo.

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SAI CHE… In Pakistan c’è un blocco delle attività all’aperto per contrastare l’inquinamento?

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La regione del Punjab, la più densamente popolata del Pakistan, sta affrontando una grave emergenza legata all’inquinamento atmosferico, con un imponente strato di smog che ha invaso vaste aree, tra cui la capitale Lahore. Per cercare di arginare la situazione, le autorità locali hanno imposto un blocco quasi totale delle attività all’aperto, limitando eventi sportivi, mostre, festival e la maggior parte delle attività commerciali all’esterno.

Il fumo denso che ha avvolto la regione ha raggiunto livelli allarmanti, visibile persino nelle immagini satellitari della NASA, estendendosi fino ai confini con l’India. A causa di questa situazione, sono stati chiusi parchi pubblici, musei e molte aree di ristorazione all’aperto, con l’intento di ridurre l’esposizione della popolazione all’inquinamento. Nonostante ciò, alcuni riti religiosi all’aperto sono ancora permessi, ma con restrizioni per garantire la sicurezza dei partecipanti.

Le scuole sono rimaste chiuse a Lahore e in altre città principali almeno fino al 17 novembre, per proteggere la salute degli studenti, mentre sono aumentati i casi di malattie respiratorie e disturbi oculari. Le strutture sanitarie segnalano oltre 40.000 trattamenti per problemi respiratori negli ultimi giorni, e l’UNICEF ha lanciato un allarme per i rischi per la salute di oltre 11 milioni di bambini nella regione.

Nonostante l’obbligo di indossare mascherine protettive, molte persone non rispettano questa misura, complicando ulteriormente la gestione della crisi. L’inquinamento, che colpisce periodicamente il paese, sta causando non solo gravi danni alla salute pubblica, ma anche disagi economici, paralizzando vari settori e mettendo in evidenza l’urgenza di interventi efficaci per ridurre l’esposizione a livelli così pericolosi di smog.

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SAI CHE… La Mattel si scusa per l’errore di stampa su confezione delle barbie?

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Mattel, il celebre produttore di giocattoli, è finito sotto i riflettori per un incidente imbarazzante legato a una serie di Barbie ispirate al musical “Wicked”. Le bambole, vendute in edizione speciale, avevano un errore di stampa sul retro delle confezioni, dove, invece di riportare il link al sito ufficiale del film, appariva un indirizzo web che conduceva a un sito pornografico. Il sito, in realtà, richiedeva che gli utenti fossero maggiorenni per accedervi.

Il link errato è stato rapidamente notato da molti consumatori, scatenando una serie di reazioni online. Mattel ha prontamente risposto all’incidente, ammettendo l’errore e scusandosi pubblicamente. La compagnia ha dichiarato che l’intento era di indirizzare i clienti al sito ufficiale di “WickedMovie.com”, ma un errore di stampa ha portato a questa situazione imbarazzante.

Nel frattempo, le confezioni con l’errore sono state ritirate dai negozi, ma molte sono finite sul mercato secondario, dove alcune sono state rivendute per cifre superiori ai 100 dollari. Il caso ha suscitato ilarità e anche qualche critica riguardo alla qualità del controllo sui prodotti, ma anche curiosità per il valore che alcune scatole con l’errore potrebbero acquisire come oggetti da collezione.

Mattel non ha fornito dettagli specifici su eventuali misure disciplinari per chi ha commesso l’errore, ma ha fatto sapere che la situazione è stata gestita rapidamente per evitare ulteriori disagi ai consumatori.

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SAI CHE… Un’area costiera è trasformata grazie a 890.000 mangrovie piantate?

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Negli ultimi sei anni, il paesaggio del Madagascar ha visto una straordinaria metamorfosi grazie a un importante progetto di riforestazione che ha portato alla piantumazione di 890.000 alberi di mangrovie lungo le sue coste. Questo intervento, che ha coinvolto esperti e comunità locali, ha avuto come obiettivo il ripristino di ecosistemi vitali per la protezione delle aree costiere e delle popolazioni che vi risiedono.

Le mangrovie, soprannominate “guardiane della costa”, sono essenziali per proteggere le zone vulnerabili da eventi climatici estremi come uragani, tempeste e inondazioni. Questi alberi sono noti per la loro capacità di assorbire l’energia delle forze naturali, riducendo il rischio di danni per le comunità e la biodiversità locale. Inoltre, svolgono un ruolo fondamentale nel filtrare l’acqua e nel mantenere l’equilibrio ecologico tra mare e fiumi, creando habitat ideali per molte specie acquatiche.

Il progetto ha anche dimostrato i benefici delle soluzioni naturali per combattere il cambiamento climatico. Le mangrovie, infatti, sono ottimi alleati nella cattura del carbonio, contribuendo alla riduzione dei gas serra nell’atmosfera. In un momento in cui la lotta contro il riscaldamento globale è una priorità urgente, questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come la natura possa essere utilizzata come risorsa per contrastare l’emergenza climatica.

Oltre a migliorare la resilienza ambientale, la riforestazione delle mangrovie ha anche portato vantaggi diretti alle comunità costiere. Infatti, la protezione contro i disastri naturali e il rinforzo degli ecosistemi marini hanno avuto un impatto positivo sulla sicurezza delle persone e sulle attività economiche locali, come la pesca. Questo progetto sta quindi offrendo un nuovo modello di sviluppo, che coniuga la protezione ambientale con il miglioramento della qualità della vita delle persone, dando speranza per un futuro più sostenibile.

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