Cronaca
Viareggio (LU) | Due giovani in manette per furti e aggressioni
Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Viareggio ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un giovane originario della provincia di Palermo. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Lucca, riguarda il reato di furto aggravato. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in seguito a un’indagine che ha rivelato il suo coinvolgimento in diversi episodi di crimine nella città toscana.
In particolare, il giovane palermitano è accusato di aver partecipato a un furto con scasso presso un ristorante di Viareggio, in cui, insieme a un complice marocchino, ha rubato circa 200 euro dopo aver sfondato la porta d’ingresso del locale. L’indagine ha anche collegato il palermitano ad altri crimini, inclusa un’aggressione avvenuta a metà agosto, quando, insieme ad altre persone, ha strappato un ciondolo d’oro a un giovane e lo ha picchiato.
Il complice marocchino, già noto per precedenti reati, è stato arrestato in un secondo momento dal Commissariato di Melfi, mentre si trovava presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Potenza. Anche lui era coinvolto in un episodio di furto violento avvenuto lo scorso luglio.
Le indagini hanno beneficiato delle denunce delle vittime, delle immagini delle telecamere di sorveglianza e dei risultati dei rilievi della Polizia Scientifica. Dopo le procedure di rito, entrambi i giovani sono stati trasferiti presso le rispettive case circondariali e sono ora a disposizione della magistratura.
Cronaca
Bari | Evade dagli arresti domiciliari e rubava rame: arrestato a Corato
A Corato, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo, già sottoposto a detenzione domiciliare, a seguito di un’ordinanza emessa dal Magistrato di Sorveglianza che ha revocato la misura e ripristinato la carcerazione in istituto di pena. Il provvedimento è scattato dopo che l’uomo, durante il periodo di arresti domiciliari, è stato sorpreso a evadere in più occasioni, grazie a mirati controlli svolti dalla polizia.
Il Commissariato di Polizia di Corato, infatti, aveva attivato una serie di operazioni per monitorare la sua posizione e, durante uno degli accertamenti, ha eseguito una perquisizione accurata all’interno della sua abitazione. Nel corso di questa attività, gli agenti hanno trovato, nel vano cantina situato al piano interrato della casa, delle porzioni di tubi di rame con evidenti segni di tagli irregolari, indicativi di un tentativo di vendita illegale del materiale.
Ulteriori indagini hanno confermato che le tubazioni rinvenute erano state asportate dalle celle frigorifere di un supermercato di Corato, durante la notte del 13 novembre. Il furto aveva causato il malfunzionamento degli impianti di refrigerazione, con il conseguente danneggiamento e deperimento di numerosi prodotti alimentari, comportando un danno economico considerevole per l’attività commerciale.
Alla luce di questi riscontri, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Trani per furto aggravato, mentre le indagini preliminari sono ancora in corso per verificare eventuali altri coinvolgimenti in reati simili. Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato trasferito nel carcere di Trani, dove dovrà scontare la pena.
L’arresto e l’operazione condotta dalla Polizia di Stato sottolineano l’importante lavoro di prevenzione e repressione dei reati, non solo per quanto riguarda la violazione delle misure di detenzione, ma anche per il contrasto ai furti e ai danni economici causati alle attività commerciali locali.
Cronaca
Novara | Arrestato un fuggitivo ricercato per omicidio e lesioni in Egitto
Nell’ambito delle consuete operazioni di controllo della Polizia di Stato sulle autostrade e principali vie di comunicazione, è stato arrestato un cittadino straniero ricercato per gravi reati commessi in Egitto, tra cui duplice omicidio, porto abusivo di armi e lesioni. L’arresto è avvenuto durante un controllo notturno da parte della Sezione di Novara – Sottosezione di Novara Est, lungo l’autostrada A4, in direzione Torino.
Durante i controlli, gli agenti hanno fermato un uomo a bordo di un’auto e, dopo aver effettuato un’identificazione preliminare, è emerso che l’uomo risultava ricercato dalle autorità egiziane. Il soggetto, infatti, era stato condannato in Egitto per aver partecipato all’omicidio di due persone e al ferimento di altre tre, tra cui un bambino, utilizzando un’arma da fuoco. Il suo nome era associato a un mandato di arresto internazionale, emesso dalle autorità egiziane.
Dopo aver confermato la sua identità attraverso procedimenti di fotosegnalamento e accertamenti, gli agenti hanno proceduto con l’arresto, sotto l’ordine del pubblico ministero di turno presso la Corte d’Appello di Milano. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Milano San Vittore, dove rimarrà in attesa della procedura di estradizione, che dovrà permettere l’espiazione della pena residua di 25 anni di reclusione per i crimini commessi in Egitto.
L’arresto, che dimostra l’efficacia del sistema di cooperazione internazionale, sottolinea l’importante ruolo della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza e il rispetto della legge, anche in ambito transnazionale. Le operazioni di controllo del territorio e i collegamenti tra le forze dell’ordine di diversi paesi continuano a svolgere un ruolo cruciale nel contrasto alla criminalità internazionale e nella cattura dei fuggitivi ricercati per gravi crimini.
Cronaca
Salerno | Operazione contro il lavoro irregolare: bloccati oltre 3.300 permessi di lavoro per extracomunitari
Oggi, il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e la Guardia di Finanza di Salerno hanno avviato un’importante operazione che ha portato alla notifica, tramite il Ministero dell’Interno, di provvedimenti relativi a 3.339 istanze di assunzione di lavoratori extracomunitari. Tali istanze, provenienti da 142 aziende attive principalmente nei settori agricolo, edile e dell’assistenza domestica, sono state bloccate e revocate dalla Procura della Repubblica di Salerno nell’ambito di un’indagine contro il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le aziende coinvolte, già sotto indagine per reati di favoreggiamento all’immigrazione illegale, risultano essere state utilizzate da gruppi criminali operanti nel salernitano. Questi sodalizi avevano presentato false richieste di assunzione, mirando a favorire l’ingresso illecito di lavoratori stranieri in Italia, con la complicità di documentazione falsa. L’inchiesta, che ha avuto esito positivo lo scorso luglio con l’emissione di misure cautelari e il sequestro di oltre un milione di euro in contante, ha portato oggi a una serie di provvedimenti amministrativi.
Il blocco delle richieste riguarda le istanze relative agli anni 2021, 2022, 2023 e 2024, presentate nell’ambito dei Decreti Flussi, e interessa 29 province distribuite su tutto il territorio nazionale. In base alle indicazioni ricevute dalle Prefetture, si procederà con il fermo dell’iter di concessione del nulla osta al lavoro per quelle pratiche ancora in corso. Per quelle già completate ma non ancora finalizzate con il rilascio del visto d’ingresso, verranno segnalate alle Autorità Consolari competenti. Nei casi in cui i permessi siano già stati concessi e i lavoratori siano presenti sul territorio, le Questure dovranno procedere con la revoca dei benefici, inclusi permessi di soggiorno e contratti di soggiorno.
Questo intervento è il risultato di un’azione congiunta tra le forze dell’ordine e il Ministero dell’Interno ed è senza precedenti per la sua portata e modalità di attuazione. L’operazione dimostra l’impegno delle autorità italiane nel contrastare l’immigrazione irregolare e le pratiche di sfruttamento lavorativo, soprattutto in settori vulnerabili come l’agricoltura e l’edilizia, dove spesso vengono sfruttati i lavoratori migranti.
Con questo provvedimento, le istituzioni italiane inviano un chiaro messaggio contro il crimine organizzato e il traffico di manodopera clandestina, rafforzando la tutela dei diritti dei lavoratori e il rispetto delle leggi in materia di immigrazione.
-
Musica23 ore ago
Roberto Mancini: Un compleanno speciale per il “Mancio”
-
Motori21 ore ago
Mahindra lancia i nuovi SUV elettrici BE 6e e XEV 9e, segnando un nuovo capitolo nell’innovazione automobilistica
-
Cronaca24 ore ago
L’Aquila | Controlli intensificati: arresti e misure cautelari eseguite dai Carabinieri
-
Cronaca15 ore ago
Lecco | Operazione contro il traffico di droga: 5 arresti e smantellato giro di spaccio
-
Politica11 ore ago
Assemblea costituente M5S: contestazioni e sfide per il futuro del Movimento
-
Economia23 ore ago
Rottamazione-quater: scadenza per la sesta rata e nuovi termini di pagamento
-
Cronaca14 ore ago
Torre Annunziata (NA) | Scoperta attività abusiva di lavorazione carni, sequestrate 3 tonnellate di carne
-
Cronaca15 ore ago
Genova | Tentato furto: arrestati due tunisini con biciclette rubate