Tecnologia
Petronas e Stellantis: Nuova Gamma di Lubrificanti Sostenibili per un Futuro a Basse Emissioni
Torino, Salone dell’Auto – La collaborazione tra Petronas Lubricants International e Stellantis raggiunge una nuova pietra miliare con il lancio della gamma di lubrificanti sostenibili Selenia SustaiNera, presentata in anteprima al Salone Auto di Torino. La nuova linea di prodotti rappresenta un’innovazione significativa, incorporando oli base rigenerati di alta qualità per il 30% e rispondendo alla crescente domanda di soluzioni ecocompatibili nel settore della mobilità.
La partnership tra le due aziende è storica, ma con questo lancio segna un passo decisivo verso la sostenibilità e l’impegno comune per ridurre l’impatto ambientale. L’obiettivo, dichiarato da entrambe le parti, è chiaro: contribuire attivamente al raggiungimento di un futuro a zero emissioni di carbonio.
Una sinergia innovativa per il futuro della mobilità “Grazie a questa partnership, abbiamo creato una sinergia unica che combina l’approccio orientato al futuro di Stellantis per una mobilità sostenibile, sicura e accessibile, con la nostra esperienza tecnica derivata dal mondo delle competizioni, come la Formula Uno,” ha dichiarato Hezlinn Idris, international managing director di Petronas Lubricants International.
L’azienda sottolinea come il riutilizzo e la rigenerazione degli oli consenta di trasformare rifiuti in risorse preziose, riducendo così l’impatto ambientale della produzione e allineandosi agli obiettivi climatici globali.
Selenia SustaiNera: innovazione e qualità al servizio dell’ambiente “L’introduzione dei lubrificanti Selenia SustaiNera dimostra il nostro impegno nell’offrire soluzioni sostenibili e di alta qualità,” ha aggiunto Alison Jones, senior vice-president dell’Economia Circolare di Stellantis. Questo passo, ha spiegato, è parte integrante della strategia dell’azienda di promuovere la circolarità e ridurre gli sprechi all’interno della propria catena di valore.
La gamma SustaiNera si inserisce perfettamente in questo contesto, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni dei motori, ridurre le emissioni e contribuire alla tutela dell’ambiente attraverso un processo produttivo più circolare e attento alle risorse.
Un impegno concreto verso la sostenibilità Con questo nuovo lancio, Petronas e Stellantis rafforzano il loro impegno verso una produzione e un consumo responsabile, rispondendo alle aspettative di un mercato sempre più attento alla sostenibilità e alle prestazioni ambientali. Le due aziende guardano al futuro con la determinazione di guidare il settore verso un cambiamento radicale, basato su innovazione, qualità e rispetto per l’ambiente.
Questa nuova fase della collaborazione testimonia l’importanza crescente dell’integrazione tra tecnologia e sostenibilità, un binomio imprescindibile per affrontare le sfide future della mobilità globale.
Tecnologia
Modifiche all’algoritmo di X: favoriti i post di Elon Musk e dei repubblicani?
Un recente studio condotto dai ricercatori della Queensland University of Technology ha svelato come l’algoritmo di X, la piattaforma di social media di Elon Musk, sia stato modificato per favorire i post dell’imprenditore e dei profili repubblicani. La ricerca, condotta da Timothy Graham e Mark Andrejevic, ha analizzato i contenuti pubblicati tra il 1° gennaio e il 25 ottobre 2024, periodi che hanno preceduto le elezioni presidenziali americane.
Secondo lo studio, i cambiamenti nell’algoritmo sono diventati evidenti dopo che Musk ha ufficialmente appoggiato l’ex presidente Donald Trump il 13 luglio 2024. A partire da quel momento, i post pubblicati da Musk hanno visto un incremento significativo nelle loro metriche: le visualizzazioni sono aumentate del 138%, mentre i repost sono balzati addirittura del 238%. I ricercatori hanno anche osservato che gli account legati ai repubblicani, sia utenti comuni che politici, hanno beneficiato di un aumento delle visualizzazioni rispetto ai profili democratici.
Questo non è il primo caso di modifiche controverse all’algoritmo di X. Un intervento simile era già stato attuato a febbraio 2023, quando Musk aveva minacciato di licenziare gli ingegneri della piattaforma dopo che un suo post aveva ricevuto meno visualizzazioni rispetto a uno pubblicato dal presidente Joe Biden. La situazione aveva suscitato diverse polemiche, con molti che avevano sollevato dubbi su un possibile favoritismo nei confronti dei contenuti a sostegno di Musk e dei suoi alleati politici.
Questi ultimi sviluppi alimentano il dibattito sulle influenze politiche e sull’uso degli algoritmi nelle piattaforme social, che continuano a essere al centro di discussioni sulla trasparenza e sull’imparzialità nel trattamento dei contenuti.
Tecnologia
Ricarica del cellulare: gli errori comuni che compromettono la batteria
Se vi siete mai chiesti perché la batteria del vostro smartphone sembra deteriorarsi più rapidamente di quanto vi aspettaste, la risposta potrebbe essere nei vostri metodi di ricarica. Recenti osservazioni e studi hanno rivelato che molti di noi commettono errori comuni che, nel lungo periodo, possono compromettere la durata e l’efficienza della batteria. Ecco alcuni dei principali errori da evitare per mantenere il vostro dispositivo in ottime condizioni.
1. Evitare il Surriscaldamento
Uno degli errori più frequenti è quello di non rimuovere la custodia del telefono durante la ricarica. Anche se può sembrare comodo, mantenere il telefono nella custodia mentre è in carica può causare un surriscaldamento. Questo è particolarmente problematico in ambienti caldi o se la presa di corrente è vicino a fonti di calore. Il calore eccessivo accelera il degrado della batteria agli ioni di litio, riducendone significativamente la durata. Pertanto, è consigliabile rimuovere la custodia per evitare che la batteria si surriscaldi durante la ricarica.
2. Non Caricare Fino al 100%
Un’altra cattiva abitudine è quella di far scaricare completamente la batteria o, al contrario, di caricarla fino al 100%. Le batterie agli ioni di litio funzionano meglio quando il loro livello di carica è mantenuto tra il 30% e il 70%. Caricare il telefono fino al massimo o lasciarlo scaricare completamente può stressare gli elettrodi della batteria e accelerare il suo deterioramento. Una carica parziale e regolare è molto più salutare per la batteria e ne prolunga la vita.
3. Evitare la Carica Notturna
Molti di noi hanno l’abitudine di collegare il telefono alla corrente durante la notte, ma questa pratica può essere dannosa. Anche se il telefono smette di caricare una volta raggiunto il 100%, il caricatore continua a fornire energia per ore, il che può causare un surriscaldamento e danneggiare gli elettrodi della batteria. Questo accumulo di energia inutile può compromettere la capacità complessiva della batteria. È preferibile caricare il telefono alla sera e staccarlo prima di andare a dormire, oppure ricaricarlo al mattino appena svegli.
Conclusioni e Suggerimenti Pratici
Per mantenere la batteria del vostro smartphone in condizioni ottimali, seguite queste semplici raccomandazioni:
- Rimuovete la custodia del telefono durante la ricarica per prevenire il surriscaldamento.
- Mantenete il livello di carica tra il 30% e il 70%, evitando di far scaricare completamente il telefono o di caricarlo fino al massimo.
- Evitate di caricare il telefono durante la notte; cercate di ricaricarlo in momenti della giornata in cui potete staccarlo non appena raggiunge una carica adeguata.
Adottare queste buone pratiche non solo contribuirà a prolungare la vita della batteria del vostro smartphone, ma migliorerà anche la vostra esperienza complessiva con il dispositivo. Con pochi accorgimenti, potrete mantenere il vostro telefono in ottima forma per molti anni a venire.
Tecnologia
Scienza | Una cuffia può finalmente svelare che cosa pensano i bambini
Una nuova tecnologia all’avanguardia potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione dello sviluppo cerebrale infantile: una cuffia hi-tech, sviluppata dai ricercatori dell’University College di Londra e del Birkbeck College, è in grado di monitorare in tempo reale l’attività neuronale dei bambini. Utilizzando onde luminose sicure, questa cuffia offre una visione dettagliata dell’attività cerebrale, mentre i piccoli giocano, apprendono e interagiscono.
Questa innovativa tecnologia rappresenta un’alternativa più accessibile e comoda rispetto alla risonanza magnetica funzionale tradizionale. I risultati preliminari, pubblicati sulla rivista Imaging Neuroscience, sono promettenti: il dispositivo ha già dimostrato la sua efficacia in uno studio condotto su 16 bambini.
La cuffia si basa su una tecnica chiamata tomografia ottica diffusa ad alta densità (Hd-Dot), che permette di mappare le connessioni cerebrali e di distinguere tra sviluppo neurologico normale e atipico. Questo potrebbe avere un impatto significativo nello studio di condizioni come l’autismo, la dislessia e il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
Emily Jones del Birkbeck College sottolinea che il dispositivo offre per la prima volta la possibilità di osservare l’attività cerebrale in una porzione ampia del cervello dei bambini, comprese le aree coinvolte nell’elaborazione di suoni, immagini ed emozioni. Questo approccio consente una visione più naturale e immediata dei processi cerebrali durante le normali attività quotidiane.
Durante i test su bambini tra i cinque e i sette mesi, i ricercatori hanno riscontrato un’attività inaspettata nella corteccia prefrontale, una zona del cervello associata alle emozioni, in risposta a stimoli sociali. Questo suggerisce che i bambini iniziano a processare le esperienze sociali già a cinque mesi, rivelando un livello di consapevolezza e reazione sociale molto precoce.
In sintesi, questa nuova tecnologia offre una finestra unica sull’attività cerebrale infantile, promettendo di migliorare notevolmente la nostra comprensione del sviluppo neurologico nei primi anni di vita.
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