Attualità
Violenze in ospedale, Schillaci “Sì ad arresto in flagranza differita”
“Abbiamo partecipato a un’importante riunione con il sottosegretario Gemmato e con tutti gli ordini professionali sanitari. Noi siamo interventi da subito su questo problema annoso della sanità italiana. Lo scorso anno nel decreto Bollette abbiamo aumentato le pene per chi commette violenze e abbiamo anche istituito la procedibilità d’ufficio, ma non è più sufficiente. Ci siamo confrontati con il ministro Nordio e in questo momento riteniamo che lo strumento più utile per cercare di combattere questo fenomeno inaccettabile è di introdurre sempre l’arresto in flagranza di reato anche differita”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine dell’incontro con le rappresentanze degli operatori sanitari sul tema delle violenze contro medici e infermieri.
“Ho incontrato anche il ministro Piantedosi, i posti di polizia negli ospedali sono aumentati in modo significativo e quindi il Governo è sul pezzo”, ha aggiunto.
– Foto Agenzia Fotogramma –
Attualità
Mara Carfagna lancia la Campagna delle Nazioni Unite #NessunaScusa in Italia per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne
In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, celebrata il 25 novembre, la deputata di Noi Moderati, Mara Carfagna, ha rilanciato in Italia la campagna globale delle Nazioni Unite #NessunaScusa (in inglese, #NoExcuse). Questo movimento internazionale mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di combattere la violenza di genere e proteggere le donne da ogni forma di abuso, discriminazione e sopraffazione.
Con un post sui social, Carfagna ha invitato tutti i cittadini italiani ad aderire a questa importante causa, unendosi alla lotta per la parità di genere e per la costruzione di una società più giusta e sicura per le donne. Il messaggio di #NessunaScusa si concentra sul rifiuto di ogni giustificazione alla violenza contro le donne, ribadendo che non esistono motivazioni che possano legittimare il maltrattamento, la violenza fisica, psicologica o economica nei confronti delle donne.
La violenza sulle donne è un fenomeno che, nonostante gli sforzi delle istituzioni e delle associazioni di difesa dei diritti, continua a persistere a livelli preoccupanti in tutto il mondo, e l’Italia non è immune. Secondo i dati, il 25 novembre rappresenta un momento di riflessione su quanto ancora sia necessario fare per eliminare la violenza di genere, promuovere l’autodeterminazione delle donne e garantire il rispetto dei loro diritti.
Ogni anno, in Italia, vengono denunciati migliaia di casi di violenza domestica e stalking, e le donne che subiscono abusi spesso si trovano ad affrontare gravi difficoltà nel denunciare i propri aggressori, a causa di paura, vergogna o, in alcuni casi, mancanza di supporto adeguato.
La campagna #NessunaScusa lanciata dalle Nazioni Unite ha lo scopo di far comprendere che nessuna circostanza, situazione sociale o emotiva può giustificare la violenza. Le donne hanno il diritto di vivere libere da abusi, senza paura, e la società deve garantire loro le condizioni per proteggersi, denunciare e chiedere aiuto senza subire discriminazioni.
Il progetto punta a rafforzare la consapevolezza pubblica, stimolando un cambiamento culturale che spinga tutte le persone a rifiutare ogni forma di violenza nei confronti delle donne. Invita anche le istituzioni a rafforzare le politiche di prevenzione, le risorse per i centri di accoglienza e il supporto legale per le vittime.
Mara Carfagna, in quanto ex ministra per le Pari Opportunità e attuale deputata, ha voluto utilizzare la sua voce per dare visibilità alla campagna e mobilitare l’opinione pubblica. Il suo impegno nelle politiche per le donne si è sempre caratterizzato per la difesa dei diritti civili e la promozione dell’uguaglianza di genere. Carfagna ha sottolineato che la lotta contro la violenza di genere non è solo una battaglia individuale delle donne, ma un impegno collettivo che riguarda tutta la società, le istituzioni e ogni singolo cittadino.
“Nessuna scusa, nessuna giustificazione. Le donne devono essere libere di vivere senza paura. L’impegno deve partire da tutti noi, dalle istituzioni, ma anche dai singoli cittadini, che con la loro azione quotidiana possono fare la differenza,” ha scritto Carfagna sui social, invitando ad aderire alla campagna per sensibilizzare, denunciare e porre fine alla violenza.
Ogni anno, la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne è l’occasione per riflettere sulle difficoltà quotidiane che molte donne affrontano a causa di violenze fisiche, psicologiche ed economiche. Tuttavia, è anche un’opportunità per rinnovare l’impegno nella lotta contro ogni forma di violenza di genere e per promuovere la cultura del rispetto e della parità.
Carfagna ha ribadito l’importanza di proseguire il lavoro, che non può limitarsi solo al 25 novembre, ma che deve tradursi in azioni concrete durante tutto l’anno: “Dobbiamo fare in modo che il contrasto alla violenza sulle donne diventi una priorità costante, non solo nei momenti simbolici, ma nella nostra quotidianità e nelle politiche pubbliche”.
La campagna #NessunaScusa si configura quindi come un appello a un impegno collettivo, in cui tutte le persone sono chiamate a essere parte attiva nella difesa dei diritti delle donne e nella costruzione di un futuro senza violenza.
L’iniziativa della deputata Mara Carfagna, sostenendo la campagna globale delle Nazioni Unite, è un passo significativo per aumentare la consapevolezza sulla gravità del fenomeno della violenza contro le donne in Italia. La sua adesione ribadisce la necessità di promuovere una cultura di rispetto e di inclusione, dove le donne siano libere di vivere senza paura di subire violenze. La campagna #NessunaScusa non è solo un appello simbolico, ma un impegno che deve essere accompagnato da politiche concrete, sensibilizzazione continua e supporto alle vittime.
Attualità
Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda
MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Attualità
Conte “Costituente M5S è la risposta all’astensionismo”
ROMA (ITALPRESS) – “Il processo costituente è stato assolutamente partecipato, il più ampio possibile, abbiamo aperto anche a persone che hanno tentato di delegittimare sin dall’inizio, lo avevamo previsto, è fisiologico. Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana, se ci sono 90mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di Nova, l’Assemblea costituente del movimento.
“Forse questo è il punto più basso della politica, il momento di massimo inquinamento dove la politica è condizionata dall’influenza dei gruppi economici, i soliti, che riescono a gestire il destino di tutti. Quando c’è una astensione così forte non si può restare indifferenti, noi vogliamo dare l’esempio e per questo è nato il processo costituente”, ha sottolineato Conte.
“Ci possiamo giovare dell’intuizione di Casaleggio che per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta sulle piattaforme digitali. Ma oggi stiamo osando, stiamo andando oltre perchè questo è un processo che si è aperto a contributi anche dei non iscritti, dopo è nato un confronto deliberativo sulle 22 mila proposte”, ha detto ancora l’ex premier.
“Sono in corso le votazioni e ciascuno di voi può decidere sul futuro del M5S, abbiamo ribaltato l’ordine delle cose, la piramide l’abbiamo rovesciata, è la base che è in alto e che sta decidendo – ha aggiunto -. Definiamo quali sono gli obiettivi strategici, i progetti di cambiamento della società e lo facciamo ascoltando i nostri iscritti e i cittadini com’è nella nostra tradizione”.
Conte durante il suo intervento è stato contestato da alcuni giovani con lo slogan “trasparenza” e “dimissioni”. “Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana”, ha risposto l’ex premier dal palco.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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