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Affitti brevi, Bocca “Cin primo passo contro l’abusivismo”

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“Il Cin, il Codice identificativo nazionale, è un primo passo per sconfiggere il tema dell’abusivismo. Diciamo però che è un primo passo timido, perchè altri Paesi hanno utilizzato la clava per risolvere questo problema, dando potere ai sindaci di contingentare nel proprio Comune le licenze per gli affitti brevi. Noi ci auguriamo che quello del Cin sia un primo passaggio”. Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Italpress €conomy. “Noi abbiamo un grande senso dell’accoglienza e dell’ospitalità, ma la concorrenza si fa sempre più serrata. Faccio un appello alle forze politiche: ogni euro dedicato al turismo sia dedicato alla riqualificazione delle strutture perchè con strutture all’altezza noi non temiamo competitors”, aggiunge. Parlando dei numeri, Bocca si dice soddisfatto in quanto “è stata una buona annata”, ma è stata comunque inferiore all’anno precedente, questo è dovuto al fatto che “mentre maggio, giugno e luglio sono mesi dove l’Italia è frequentata soprattutto dal turismo internazionale, e i numeri sono stati positivi soprattutto per le città d’arte e sulle destinazioni internazionali, nel mese di agosto il turismo italiano vive soprattutto di turismo interno e di quello europeo, devo dire che su questi mercati il caro-vita dovuto all’inflazione ha spinto gli italiani a fare meno vacanza dello scorso anno – spiega -. Noi stimiamo di fare un agosto inferiore al 2023 che speriamo però possa essere in parte compensato con un ottimo settembre, visto che l’estate si allunga; ci auguriamo, quindi, un settembre con bel tempo, tanti italiani in vacanza e a prezzi inferiori di quelli di agosto. Siamo contenti ma anche fiduciosi e ottimisti. La voce albergo dai nostri studi non supera mai il 30% del costo della vacanza, alla voce albergo si sommano le altre: ristoranti, stabilimenti balneari, trasporti. Questo è un fenomeno che non vediamo solo in Italia ma in tutto il mondo, una tendenza che cozza con una diminuita capacità di spesa di una certa fascia di turismo che è quella media, quella che a noi interessa”.
Bocca, inoltre, affronta il tema dell’over tourism lanciando un allarme: “Rischiamo di demonizzare i turisti, il turismo non deve essere visto come un problema ma come una risorsa. Altro tema è quello di spalmare questi milioni di turisti non solo su 4 mesi l’anno ma su 8-10, questo si può fare attraverso i grandi eventi in grado di destagionalizzare i flussi”.
Per il presidente di Federalberghi, poi, “la tassa di soggiorno deve diventare una tassa di scopo, perchè i soldi che i Comuni raccolgono devono servire a finanziare interventi legati alla riqualificazione per rendere le nostre città sempre più belle e attrattive. Dispiace vedere quando alcuni Comuni la utilizzano per coprire i buchi dei bilanci comunali. Noi non siamo d’accordo sul fatto che sia l’albergo l’unico punto di raccolta di questa tassa, sarebbe più equa una ‘city tax’, pagare tutti per pagare meno”.
Infine, la questione della difficoltà di reperire forza lavoro e il rinnovo dei contratti. “Sicuramente l’eliminazione del Reddito di cittadinanza ha diminuito la difficoltà nel trovare il personale. Io non credo che i giovani non abbiano voglia di lavorare, ma credo che il Covid abbia abituato troppi giovani allo smart working. Per ovviare questa problematica a luglio abbiamo rinnovato il contratto nazionale del turismo per il settore alberghiero, proprio per dare più soldi ai nostri dipendenti. Per cercare di diminuire le difficoltà nel recepire il personale. Questo rinnovo è stato uno sforzo per le imprese, ma è stato molto apprezzato dai nostri lavoratori. Ritengo che, per quanto riguarda la parte variabile dello stipendio vada fatta una forte azione da parte del governo per detassare queste cifre”, conclude.

– foto Italpress –

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Papa Francesco a Timor Est, terza tappa del viaggio apostolico

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L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Dili, capitale di Timor Est, dove è stato accolto dal Presidente della Repubblica e dal Primo ministro. Si tratta della terza tappa del viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, uno dei viaggi papali più lunghi di sempre.
Due bambini in abito tradizionale gli hanno offerto dei fiori e una sciarpa, il tipico tais. Dopo un breve colloquio con il presidente ed il premier, il Pontefice ha raggiunto la nunziatura apostolica.
Nel pomeriggio in programma la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale, la visita al Capo dello Stato e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.
– foto Ipa –

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Maltempo in arrivo in Calabria: allerta meteo della Protezione Civile

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A partire dalle prime ore di oggi, la Calabria sarà interessata da un’intensa ondata di maltempo, con precipitazioni diffuse e rovesci temporaleschi. Secondo il bollettino della Protezione Civile regionale, i fenomeni saranno caratterizzati da forti piogge, frequenti fulmini, grandinate locali e raffiche di vento intense. L’allerta segue le difficoltà registrate nel Nord Italia, spostandosi ora verso il Sud.

Nonostante la splendida giornata di sole di oggi, le previsioni indicano un brusco cambiamento nelle condizioni atmosferiche nelle prossime ore, con una perturbazione che porterà temporali sulla Calabria. Cielo nuvoloso e piogge sono attesi per tutta la settimana, con particolare intensità nel weekend.

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Spalletti “Israele può essere una trappola, faremo alcuni cambi”

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La vittoria contro la Francia è stata bella, prestigiosa e ha dato anche un segnale importante: l’Italia sa lottare e trasformarsi, giocando diversi tipi di calcio all’interno della stessa sfida. E’ questo uno degli elementi che più è piaciuto al ct azzurro Luciano Spalletti che – però – non vuole sentire parlare di ‘gioco all’italianà perchè l’azione che ha portato al gol Dimarco “è molto di più”. Intervenuto in conferenza stampa l’allenatore azzurro ci ha tenuto subito a puntualizzare alcuni aspetti: “Penso sia difficile riproporre in blocco la squadra che ha sfidato la Francia, perchè recuperare e smaltire la fatica in due giorni è difficile. Ci sta che 4-5 cambieranno, anche se ho visto tante cose belle e sono fiducioso di poter riproporre quel gruppo”. La sfida di domani alla Boszik Arena di Budapest, dove gli azzurri sfideranno Israele in un match valido per la Nations League, non è da sottovalutare, ma l’Italia ha diverse importanti armi, una tra queste è Tonali: “Per noi è un calciatore importante, lo abbiamo accolto a braccia aperte per quelle che sono le sue qualità – ha detto Spalletti -. Abbiamo trovato un Tonali nuovo, che aiuta tutti e sa fare tutto. Il gruppo gli vuole molto bene, averlo ritrovato nello spogliatoio anche per gli altri è stato un motivo di grande piacere”.
Sulla rosa: “Una nazione come l’Italia avrà sempre 20 giocatori per fare una squadra forte. La nostra terra creerà sempre i presupposti per avere una nazionale forte, magari bisognerà essere bravi a capire il momento. In questo momento non abbiamo il purosangue – in termini di talento – non ci sono i Baggio, Del Piero, Totti. Però ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose, sanno adattarsi e fare un calcio di sentimento e sacrificio. Con la Francia il gruppo ha avuto un atteggiamento da fratelli, non da squadra ma di più”.
Spalletti ha poi parlato delle condizioni di Bastoni e Frattesi: “Bastoni giocherà, togliere lui e Calafiori insieme sarebbe sbagliato. Ha esperienza e cose che possono far bene a tutta la squadra. Frattesi è da valutare, lui dice che sta bene”. Israele è una squadra giovane, ma può essere una trappola: “Saranno determinati a far vedere il loro problema sociale e le difficoltà, metteranno il doppio della voglia in campo. Per provare a dare una risposta alle difficoltà che hanno”.
Oltre a Spalletti a parlare è stato il centrocampista Samuele Ricci: “Ci sono tanti giocatori forti qui in Nazionale, siamo una squadra molto completa. Tonali? Ho giocato con lui anche da più piccolo, credo sia tra i centrocampisti più completi del panorama calcistico. Giocare con lui facilità un pò tutti. Dovremo stare attenti a questa partita, anche se arriviamo da una vittoria con la Francia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, queste sono le partite più difficili. Dovremo cercare di rimettere in campo quello che abbiamo messo nella scorsa gara”, ha concluso il calciatore del Torino.
– foto Ipa Agency –

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