Cronaca
Firenze | Aggredito nel suo palazzo, gravissimo 91enne
A Firenze, un uomo di 91 anni è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Santa Maria Nuova dopo essere stato aggredito nell’androne del suo palazzo. L’anziano ha subito un trauma cranico a seguito dei colpi ricevuti, che lo hanno fatto cadere sbattendo la testa all’indietro.
L’aggressione è avvenuta giovedì sera in via Maso Finiguerra, una zona centrale non lontana dal comando provinciale dei carabinieri di Borgo Ognissanti. Secondo quanto riportato da La Nazione, che ha diffuso la notizia, i dettagli non erano stati precedentemente comunicati da magistratura e forze dell’ordine. I carabinieri, che stanno indagando sul caso, sono stati allertati dal figlio dell’anziano, che ha sporto denuncia.
L’aggressione è avvenuta mentre l’anziano stava rientrando a casa dopo aver visto una partita della Fiorentina in un locale. Secondo i residenti della zona, già nota per situazioni di degrado, l’uomo ha trovato due persone nel palazzo, senza chiarire il motivo della loro presenza. È stato colpito e rapinato del portafoglio, il cui bancomat è stato successivamente utilizzato nelle vicinanze. Il borsello è stato ritrovato vuoto.
Nonostante le ferite, l’anziano è riuscito a raggiungere la propria abitazione e chiedere aiuto, fornendo indicazioni sulla possibile identità di uno degli aggressori, noto nella zona come persona senza fissa dimora.
I carabinieri hanno poi diffuso una nota stamani, spiegando che la denuncia dell’aggressione è stata formalizzata nella mattinata di ieri presso la stazione di Santa Maria Novella. È stata denunciata una 25enne di nazionalità romena, senza fissa dimora, accusata di aver sottratto con violenza il portafoglio all’anziano. La donna, abitualmente dimorante per strada nei pressi dell’abitazione della vittima, è stata identificata grazie alle telecamere di sicurezza cittadine. La sua posizione è attualmente al vaglio della Procura della Repubblica di Firenze.
Cronaca
Torino, caos dopo lo sciopero generale: scontri, stazioni bloccate e bandiere bruciate
La manifestazione legata allo sciopero generale di oggi, 29 novembre, si è trasformata in un teatro di tensione e disordini a Torino. Dopo i primi scontri con la polizia davanti alla stazione di Porta Nuova, un gruppo di manifestanti, tra cui studenti e attivisti pro Palestina, ha occupato i binari della stazione di Porta Susa. La circolazione ferroviaria nel nodo torinese è stata bloccata, causando gravi ritardi per treni ad alta velocità, Intercity e Regionali, come confermato da Trenitalia.
I manifestanti hanno bloccato il traffico ferroviario per ore, generando disagi per i pendolari, alcuni dei quali hanno avuto battibecchi con il gruppo di attivisti. L’occupazione dei binari è terminata intorno alle 13:20, quando i manifestanti si sono spostati su Corso Bolzano per unirsi ad altri cortei. Durante il prosieguo della protesta, è stata bruciata una bandiera dell’azienda Leonardo.
La mattinata è stata segnata da tensioni e scontri. Uova, vernice rossa e fumogeni sono stati lanciati contro le forze dell’ordine da giovani legati all’Intifada studentesca. In Piazza Carlo Felice, nei pressi di Porta Nuova, i manifestanti hanno dato fuoco a un fantoccio raffigurante Matteo Salvini, oltre a fotografie del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di altri membri del governo come Guido Crosetto e Roberto Cingolani.
Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia, ha condannato duramente gli episodi:
“Gli antagonisti seguono alla lettera gli incitamenti alla rivolta sociale del segretario della CGIL Landini, mettendo a ferro e fuoco Torino. Fratelli d’Italia sarà sempre al fianco delle forze dell’ordine e del governo per contrastare questa violenza.”
La situazione ha riportato alla memoria periodi di tensione sociale che si sperava fossero superati, mentre la città si interroga sui limiti tra protesta e violenza.
Cronaca
Scoperto falso cieco: per 20 anni ha incassato 120mila euro di pensione
Per oltre 20 anni ha percepito una pensione di invalidità come cieco totale, ma era in realtà ipovedente. La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha smascherato la truffa a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, sequestrando 124.794,05 euro a un uomo e a sua moglie, entrambi indagati per truffa aggravata finalizzata all’indebita percezione di sussidi pubblici.
L’indagine ha rivelato che dal 2004 l’uomo, privo dei requisiti necessari, percepiva indebitamente la pensione per cecità assoluta e l’indennità di accompagnamento. Le prove raccolte dai finanzieri mostrano che l’indagato conduceva una vita del tutto autonoma, incompatibile con la condizione dichiarata.
In video e appostamenti, è stato osservato attraversare la strada senza bisogno di assistenza, trasportare pesanti buste della spesa e inserire chiavi nella serratura con precisione. Durante un controllo fiscale, ha persino firmato un verbale senza alcuna difficoltà visiva. Tutti comportamenti che hanno insospettito gli investigatori e confermato la natura fraudolenta della pensione ricevuta.
La moglie dell’indagato è accusata di aver contribuito alla truffa, aiutando il marito a perpetrare l’inganno per anni. Secondo gli inquirenti, la somma percepita è stata utilizzata in parte per coprire il mutuo della famiglia, aggravando il danno alle casse pubbliche.
La Procura di Torre Annunziata, guidata da Nunzio Fragliasso, ha sottolineato la gravità del reato, evidenziando come tali comportamenti danneggino non solo lo Stato ma anche chi necessita realmente di sostegno. Il sequestro preventivo del denaro rappresenta il primo passo verso il recupero della cifra indebitamente percepita.
L’episodio riaccende i riflettori sulle truffe ai danni dello Stato, spingendo le autorità a intensificare i controlli per garantire che le risorse pubbliche siano destinate a chi ne ha effettivo bisogno.
Cronaca
Latina: chiuso ristorante dopo un malore, gravi irregolarità igienico-sanitarie
Un ristorante di Latina è stato chiuso dai Carabinieri del Nas in collaborazione con il personale della Asl, a seguito di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate durante un controllo. L’intervento è scattato dopo che un cliente, che aveva consumato una cena a base di pesce, ha accusato un malore.
Secondo quanto riportato, l’uomo avrebbe manifestato sintomi compatibili con una tossinfezione alimentare o una reazione allergica dopo aver mangiato tonno e alici. Gli alimenti sospetti sono stati sequestrati e inviati a laboratorio per verificare la presenza di contaminanti o allergeni non dichiarati.
Le verifiche nel locale hanno fatto emergere una situazione allarmante: circa 400 kg di alimenti, tra pesce, carne e prodotti vegetali, erano conservati in condizioni di promiscuità, senza etichette e senza rispettare le norme igieniche. La mancata adozione del sistema di autocontrollo HACCP, obbligatorio per garantire la sicurezza alimentare, è stata una delle infrazioni più gravi rilevate. Gli alimenti, considerati potenzialmente pericolosi, sono stati immediatamente distrutti per tutelare la salute pubblica.
Il valore della struttura chiusa è stato stimato in circa 400mila euro. Il titolare è stato multato per un totale di 3.000 euro e rischia ulteriori sanzioni in base ai risultati delle analisi sui campioni prelevati.
Le autorità hanno ribadito l’importanza del rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare, sottolineando che violazioni come queste possono mettere a rischio non solo i consumatori, ma anche l’intera attività commerciale.
L’episodio si aggiunge a recenti casi simili, come quello di un ristorante etnico a Parma, dove i Nas avevano trovato ragnatele, insetti morti e altre gravi irregolarità, evidenziando un problema diffuso nella gestione delle strutture ristorative.
-
Economia15 ore ago
Spread BTP-Bund stabile a 122 punti, rendimento del decennale italiano in calo
-
Cronaca12 ore ago
Crollo di una palazzina a Sessa Aurunca: quattro persone estratte vive dalle macerie
-
Tecnologia24 ore ago
Whatsapp introduce la trascrizione dei messaggi vocali: un’opzione comoda e inclusiva
-
Cronaca15 ore ago
Incendio in un B&B a Napoli: muore una ragazza di 28 anni
-
Musica13 ore ago
A Firenze domani il talk show Fair Play Menarini
-
Attualità11 ore ago
Disservizi Pos e Bancomat continuano: problemi ai pagamenti elettronici anche il 29 novembre”
-
Musica12 ore ago
Massimiliano Allegri al Tottenham Hotspur Stadium per Roma-Tottenham:
-
Musica13 ore ago
Gravina “Mi ricandido, decisione non facile ma ponderata”