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Il Cervello e la voce interiore: come affrontiamo i discorsi noiosi

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Vi è mai capitato di trovarvi in una riunione così noiosa che vi chiedete come mai non vi addormentiate sul posto? Se sì, non siete soli. Il Dr. Bo Yao, ricercatore dell’Istituto di Neuroscienze dell’Università di Glasgow, ha esplorato questo fenomeno in uno studio approfondito sull’attenzione e ha trovato una spiegazione affascinante.

L’Illusione di Vivacità: La Voce Interiore

Secondo la ricerca condotta da Yao e dal suo team, quando siamo costretti ad ascoltare discorsi poco stimolanti o monotoni, il nostro cervello adotta un espediente interessante per mantenere l’attenzione: crea una sorta di doppiaggio interno. Questa voce interiore rende il contenuto più coinvolgente e dinamico.

Nel corso dello studio, 18 studenti sono stati sottoposti a una risonanza magnetica cerebrale mentre ascoltavano narrazioni monotone e vivaci. I risultati hanno mostrato una maggiore attività nella corteccia uditiva durante le parti meno interessanti della narrazione, suggerendo che la nostra mente sta effettivamente utilizzando una voce interna per “vivacizzare” il contenuto.

Un Fenomeno Già Conosciuto

Questa idea non è completamente nuova. Studi precedenti, come quello condotto lo scorso anno sulla lettura silenziosa, avevano già dimostrato che la nostra mente tende a produrre stimoli aggiuntivi quando questi non sono forniti esternamente. Christopher Scheepers, coautore dello studio, spiega che la narrazione diretta è generalmente più coinvolgente rispetto a quella indiretta a causa delle espressioni facciali e delle inflessioni vocali. Quando questi elementi mancano, come nella lettura silenziosa o in un discorso monotono, il cervello ricorre alla voce interiore per mantenere l’interesse.

In sintesi, la prossima volta che vi troverete a lottare contro la noia, ricordate che il vostro cervello potrebbe essere già al lavoro per rendere le cose un po’ più interessanti.

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SAI CHE..

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Ecco una curiosità affascinante: le stelle marine non hanno sangue! Invece di un sistema circolatorio tradizionale come quello degli esseri umani, le stelle marine utilizzano un sistema idraulico per muoversi e nutrirsi. Il loro corpo è pieno di un liquido che permette loro di spostarsi e operare in modo simile a un fluido, senza bisogno di sangue. Inoltre, grazie a questo sistema, le stelle marine possono rigenerare parti del loro corpo, come braccia, se danneggiate o perse. Se una stella marina perde un braccio, può ricrescere completamente, e in alcuni casi, persino un nuovo esemplare può emergere da un singolo braccio rimasto!

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Le formiche non dormono mai: il segreto della loro incessante attività

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Ecco un’altra curiosità affascinante: le formiche non dormono mai! A differenza degli esseri umani e di molti altri animali, le formiche non hanno un vero e proprio ciclo di sonno. In realtà, riposano a intervalli brevi durante la giornata, ma non dormono mai per periodi prolungati come noi. Alcuni studi suggeriscono che ogni formica riposa per pochi minuti alla volta, spesso alternandosi con altre formiche nel formicaio. Questo comportamento permette alle formiche di essere costantemente attive, svolgendo lavori come la raccolta di cibo, la cura della regina e la protezione del nido, senza mai fermarsi completamente!

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Il miele: un alimento eternamente commestibile e la sua magia naturale

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Ecco una curiosità affascinante sul miele: questo alimento, noto per la sua dolcezza e versatilità, non va mai a male! Gli archeologi hanno scoperto miele in tombe egizie antiche di oltre 3.000 anni fa che era ancora commestibile. La sua lunga durata è dovuta alle sue proprietà uniche. Il miele ha un pH molto basso, che rende l’ambiente inospitale per batteri e lieviti. Inoltre, le api aggiungono un enzima durante la produzione che converte gli zuccheri presenti nel nettare in zuccheri più semplici, rendendo il miele naturalmente conservabile.

Un altro motivo per cui il miele non si deteriora è la sua bassa umidità, che impedisce la crescita di microrganismi. La combinazione di zuccheri, bassa umidità e acidità lo rende praticamente sterile. Inoltre, i contenitori di miele sigillati bene non permettono l’ingresso di aria, il che impedisce ulteriori contaminazioni.

Sebbene il miele sia praticamente eterno, può cristallizzarsi nel tempo. Ma non preoccuparti: questo non significa che sia andato a male. Basta riscaldarlo a bassa temperatura e tornerà liquido. Questo rende il miele un alimento incredibile, non solo per le sue proprietà nutrizionali, ma anche per la sua capacità di conservazione naturale!

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