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PROVA DI DURATA CFMOTO 800NK, PUNTATA 3: LE PRIME MODIFICHE

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Dopo aver passato qualche mese a cincischiare, finalmente sono passato all’azione con le prime modifiche alla 800NK – e in maniera abbastanza prevedibile, sono partito dallo scarico. Come potete vedere dalle foto la scelta è caduta su un terminale SC-Project omologato Euro 5. Il modello, nello specifico, si chiama SC1-R ed è realizzato in titanio con fondello in carbonio e raccordo in Acciaio inox AISI 304, per un peso totale di 2,6kg (contro i 2,9 del terminale di serie).

PRESTAZIONI E MONTAGGIO

Prova di Durata Cfmoto 800NK, puntata 3

Trattandosi di uno scarico omologato, ovviamente, non è che potessi aspettarmi particolari miglioramenti in termini di prestazioni. E infatti, sebbene SC-Project dichiari un incremento di potenza di 1,5cv a 4.900 giri e +2Nm di coppia a 4.900 (senza alcuna necessità di rimappare la centralina), una volta alla guida non ho notato variazioni percepibili nell’erogazione. Ma del resto, se fossi riuscito ad accorgermi della presenza di un cavallo e mezzo in più su una moto che di serie ne dichiara 95, forse avrei dovuto fare di mestiere il banco dinamometrico invece del giornalista.

Stupidaggini a parte, il montaggio è stato di una semplicità tale che sono riuscito a farmi tutto da solo. Sul serio! Ho documentato ogni passaggio in una serie di stories sui miei social: servono giusto una chiave torx, una a brugola e una chiave inglese, e in dieci minuti lo scarico è installato. Per il resto, a livello di estetica il terminale SC-Project si sposa perfettamente con le linee della 800NK ed è davvero ben realizzato.

SOUND MIGLIORATO, SOPRATTUTTO AI BASSI

Per quanto riguarda il sound, ho notato un leggero miglioramento del tono soprattutto ai regimi più bassi. Ma va detto che questa Cfmoto suonava molto bene anche in configurazione di serie, e quindi il nuovo scarico non ha fatto che migliorare la situazione. Per concludere, il prezzo è di 630 euro e il terminale può essere acquistato direttamente nello shop del sito SC-Project.com.  

PROVA DI DURATA CFMOTO 800NK, PUNTATA 3: DIFETTI?

Tra i tanti feedback che ho ricevuto in questi mesi, qualcuno mi ha chiesto se la 800NK, essendo un modello completamente nuovo, accusasse qualche difetto di gioventù. In realtà devo dire che è una moto davvero ben fatta, sia a livello di ciclistica, sia di motore – ma di questo ne abbiamo già parlato nelle scorse puntate di questa Prova di Durata, e non voglio annoiarvi ripetendo le stesse cose. Quindi passiamo subito alle piccole magagne che sono emerse finora, iniziando dall’unica che, realmente, in certe situazioni tende a sporcare un po’ l’esperienza di guida della Cfmoto. Mi riferisco alla risposta al gas.

RISPOSTA AL GAS DA MIGLIORARE

Oggi la mappatura dell’alimentazione è probabilmente la cosa più difficile da fare su una moto, e la presenza di normative antiemissioni sempre più stringenti di certo non aiuta. Serve grande esperienza per riuscire a ottenere una riposta dolce e precisa su un propulsore da moto (molto più sensibile di quello di un’auto). Senza girarci troppo attorno: la risposta al gas della 800NK, in particolare nella prima riapertura, non è né dolce né precisa come dovrebbe essere idealmente.

Intendiamoci, è una cosa a cui ci si abitua dopo giusto un po’ di chilometri. Io probabilmente la noto maggiormente perché mi capita spesso di provare altri modelli per qualche giorno per poi risalire sulla NK. Va anche detto che, curiosamente, la cosa emerge più quando si va piano, che non quando si guida all’attacco. Quando si usa il gas senza troppe buone maniere, alla ricerca del massimo delle prestazioni, la prontezza di risposta diventa tutto sommato qualcosa di sensato.

Prova di Durata Cfmoto 800NK, puntata 3

MODENA 40 CI STA LAVORANDO

D’altra parte, un acceleratore così brusco nell’azionare i corpi farfallati diventa un ostacolo non da poco nelle pratiche da hooligan, rendendo davvero complicato gestire la potenza una volta in monoruota. Peccato, perché l’erogazione del bicilindrico sarebbe perfetta per queste cose. Ma mi rendo conto che questo, probabilmente, è un problema solo mio.

In ogni caso, parlando con alcuni tecnici di Modena 40 (l’R&D italiano di Cfmoto) mi è stato detto che ci stanno lavorando e, trattandosi di qualcosa risolvibile a livello software, non è escluso che in futuro possa saltare fuori un aggiornamento applicabile a tutte le 800NK. Ovviamente attendo pure io notizie in merito: nel caso ci fossero novità, sarei felice di essere tra i primi a testarle.

Prova di Durata Cfmoto 800NK, puntata 3

PROVA DI DURATA CFMOTO 800NK, PUNTATA 3: TROPPE NOTIFICHE!

Tra le altre cose un po’ rivedibili della 800NK, il sistema di connessione dello smartphone tramite app. All’inizio mi era sembrato una genialata, consentendomi di tenere sotto controllo vari parametri della moto e gestirne alcune funzioni a distanza. Alla lunga mi è sembrato diventare un po’ assillante.

Prova di Durata Cfmoto 800NK, puntata 3

Nello specifico, mi manda un sacco di notifiche sul cellulare, a cominciare dagli avvertimenti di pericolo se qualcuno sta toccando la moto in mia assenza. Ora, posso accettare che mi arrivino dei falsi allarmi se qualche collega mi sta spostando la 800NK nel garage della redazione per fare spazio ad altre moto. Ma addirittura il sistema mi manda notifiche a raffica per bacchettarmi se, ad esempio, sto andando troppo forte mentre guido la 800NK, o ho fatto passare troppi giorni senza guidarla! Avete presente quelle fidanzate che vi danno l’impressione di starvi troppo addosso?

Ecco, mi pare che la Cfmoto, col suo sistema di notifiche, stia imboccando proprio quella strada. E potrebbe farmi arrivare a estremi rimedi: bloccare le comunicazioni con lei quando non la sto guidando!

NUOVE GOMME

Resta da dire delle gomme di primo equipaggiamento, delle Maxxis che, in tutta sincerità, non sono all’altezza delle potenzialità della 800NK. Ma di questo parleremo il prossimo mese, visto che sono in procinto di cambiarle.

Prova di Durata Cfmoto 800NK, puntata 3

Fonte: www.superbikeitalia.it

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Mercedes-AMG GT 63 PRO 4Matic+ “Motorsport Collectors Edition”

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In occasione del Gran Premio di Singapore di Formula 1, Mercedes-AMG presenta l’esclusiva GT 63 PRO 4MATIC+ “Motorsport Collectors Edition”. Caratterizzata da numerosi elementi di design e dettagli di equipaggiamento individuali, crea uno stretto legame con il Mercedes-AMG Petronas F1 Team. Anche il colore di base, nero ossidiana metallizzato, si ispira all’attuale auto da corsa di Formula 1 del team.

Lo stesso vale per il motivo a stella dipinto a mano con stelle Mercedes argentate sulle fiancate posteriori e per le strisce decorative in filigrana in livrea Petronas che si estendono dai parafanghi anteriori, oltre la linea di cintura, fino al tetto. Sono inoltre presenti ulteriori contrasti in tinta Petronas: si possono notare sullo splitter anteriore, sulle lamelle delle prese d’aria laterali della grembiulatura anteriore, sugli elementi decorativi delle soglie laterali e sull’attacco del diffusore posteriore.
I cerchi forgiati AMG da 21 pollici con finitura nera opaca e design a razze incrociate sono accentuati da flange dei cerchi in colore Petronas. Anche le pinze dei freni dell’impianto frenante ad alte prestazioni in ceramica AMG di serie con pinze fisse a sei pistoncini all’anteriore e pinze flottanti a un pistoncino al posteriore sono dello stesso colore. L’asse anteriore è dotato di dischi freno da 420 millimetri.

La “Motorsport Collectors Edition” monta di serie pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2R Cup. Le dimensioni sono 295/30 ZR 21 all’anteriore e 305/30 ZR 21 al posteriore. Il pacchetto AMG Exterior Carbon Fibre di serie, con lo splitter anteriore, le strisce di rifinitura dei brancardi laterali e del diffusore e l’alettone posteriore in fibra di carbonio di alta qualità, sottolinea la vicinanza agli sport motoristici. L’equipaggiamento comprende anche il tetto panoramico in vetro e il pacchetto aerodinamico AMG con un alettone posteriore fisso sul portellone. L’AMG Night Package II rafforza l’aspetto individuale della ‘Motorsport Collectors Edition’. Comprende elementi in cromo nero, tra cui il rivestimento del radiatore, la tipografia e la carrozzeria.
Stella Mercedes nella parte posteriore. Anche il tappo del serbatoio AMG in argento cromato con scritta “AMG” sottolinea lo status speciale dell’edizione.

foto: ufficio stampa Mercedes-Benz Italia

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Stellantis utilizza IA per aumentare l’efficienza produzione

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I leader del settore produttivo di Stellantis propongono e implementano processi produttivi che sfruttano il talento dei professionisti, garantiscono la qualità dei prodotti, migliorano l’efficienza e producono veicoli e componenti in modo efficiente con un impatto ambientale minimo.
Giunto alla sua nona edizione, l’annuale Factory Booster Day di Stellantis è parte fondamentale dei miglioramenti produttivi necessari a soddisfare le esigenze dell’industria automobilistica, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie per le linee di produzione.

Utilizzando il processo di “Open Challenge”, in cui i responsabili degli stabilimenti stimolano le idee di fornitori e startup, il Factory Booster Day è una vetrina globale per le migliori soluzioni per gli impianti produttivi, per le proposte dei fornitori e delle startup che dimostrano le loro idee attraverso dimostrazioni fisiche e virtuali.
Il Factory Booster Day 2024, tenutosi il 18 settembre presso il Complesso Stellantis di Mirafiori, a Torino, ha introdotto 93 innovazioni. Negli ultimi tre anni, più di 300 proposte sono state prese in considerazione dal team di produzione di Stellantis.

“Questo evento è la prova che la collaborazione con i nostri partner produttivi funziona. Dal 2021, l’implementazione di innovazioni e miglioramenti continui ha ridotto i nostri costi di trasformazione dell’11%, il consumo energetico del 23% e i problemi di qualità del 40%”, ha dichiarato Arnaud Deboeuf, Chief Manufacturing Officer di Stellantis. “I professionisti di Stellantis sono orgogliosi di costruire veicoli per brand iconici, capaci di emozionare i nostri clienti in tutto il mondo. Utilizzare le tecnologie più innovative, in particolare l’intelligenza artificiale (IA), è uno strumento importante per raggiungere il livello di eccellenza a cui puntiamo”.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Stellantis Pro One inaugura hub globale veicoli commerciali a Mirafiori

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Stellantis Pro One ha inaugurato il suo nuovo polo globale per i veicoli commerciali presso il “Mirafiori Automotive Park 2030 di Torino. Questo hub centralizza tutte le funzioni che allineano la strategia e le direttive della business unit per migliorare l’efficienza e accelerare il processo decisionale. Il nuovo hub, che coinvolge oltre 80 professionisti, includerà diverse funzioni intersettoriali come ingegneria, marketing, sviluppo prodotto, vendite, logistica, comunicazione, finanza, risorse umane, acquisti, veicoli ricreazionali, produzione e altre attività incentrate sul cliente.

Inoltre, sarà il “centro direttivo” per tutti i dipendenti impegnati nel business globale dei veicoli commerciali. Questi team collaboreranno con i centri di competenza e gli impianti produttivi in tutto il mondo, supportando la missione di Stellantis Pro One di rafforzare la sua posizione di leadership globale nei veicoli commerciali.
“L’hub globale per i veicoli commerciali di Stellantis Pro One è nato per riunire il talento delle nostre persone in team dedicati, dislocati in tutte le nostre regioni, per realizzare il nostro obiettivo di diventare leader mondiali nel settore dei veicoli commerciali, in un segmento molto redditizio che rappresenta un terzo del nostro fatturato”, ha dichiarato Carlos Tavares, Ceo di Stellantis. “La decisione di assegnare questo Hub a Mirafiori è un’ulteriore testimonianza del nostro profondo impegno in Italia”, ha aggiunto.

Negli ultimi anni, Stellantis ha investito in Italia oltre 2 miliardi l’anno, concentrandosi su nuovi prodotti e impianti produttivi. In questo contesto, lo stabilimento di Atessa continua a essere cruciale nella strategia di Stellantis. “Continueremo a costruire un modello di business sostenibile in Italia, un modello che richiede il sostegno dei sindacati, dei fornitori e delle istituzioni. Un impegno comune per formare una forte squadra italiana”, ha aggiunto Tavares.
Stellantis Pro One ha rinnovato l’intera gamma di furgoni, lanciando contemporaneamente 12 nuovi modelli tra Citroen, Fiat Professional, Opel, Peugeot e Vauxhall in tutti i segmenti con elettrificazione di seconda generazione (veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile) e connettività completa per furgoni e pick-up.

-Foto: ufficio stampa Stellantis-

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