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E’ morto il giornalista di Virgin Radio Massimo Cotto

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 62 anni, il giornalista di Virgin Radio Massimo Cotto. “Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati. Vogliamo essere noi di Virgin Radio – si legge in un post su facebook – la sua (seconda) casa, a dirvelo, perché Massimo era uno di noi. Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più. Le sue interviste sono magistrali. Giornalista straordinario, scrittore, autore, attore di teatro sempre con la voglia di raccontare e (incantare) stupire chi aveva di fronte o all’ascolto.
Nel 2012 è entrato a fare parte della famiglia di Virgin Radio raccontando le follie dei grandi artisti del rock attraverso le pillole di ROCK BAZAR e poi dal 2016 era in onda tutte le mattine in ROCK AND TALK con Dr.Feelgood (Maurizio Faulisi) e con il Cavaliere Nero (Antonello Piroso).
In tutti questi anni ci ha sempre dato il Buongiorno con il sorriso e con il suo inconfondibile umorismo (non dimenticheremo mai le sue battute), tenendoci compagnia con una passione infinita per la musica e per tutte le forme d’arte.
Siamo vicini alla sua famiglia (Chiara, Francesco e alla mamma Marisa) e a tutti voi che, come noi, lo avete amato e apprezzato. Ciao Massimo, fai buon viaggio”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Udinese batte Como 1-0, decide Brenner

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Una rete di Brenner sul finire del primo tempo e un rigore fallito da Cutrone in pieno recupero consegnano all’Udinese una preziosa vittoria casalinga per 1-0 ai danni del Como. In una partita non particolarmente ricca di emozioni, i friulani sono bravi a capitalizzare uno dei pochi pericoli creati nell’arco dei 90 minuti. Al 17′, la prima occasione è per gli ospiti, con Da Cunha che calcia a lato con il sinistro una conclusione ravvicinata dopo la respinta di Okoye su cross di Iovine dalla destra. Al 32′ è Belotti a provarci di testa, saltando in anticipo su Bijol, ma la sua incornata esce fuori di poco. Nel momento migliore per la neopromossa, sono invece i padroni di casa a passare in vantaggio. Ehizibue fugge sulla destra e crossa al centro per Brenner, che grazie a una conclusione sporca con il destro trova prima il palo e poi il fondo della rete, ingannando un Reina rimasto immobile. E’ l’1-0 con cui le due squadre vanno al riposo, nonostante una nuova chance per gli uomini di Fabregas allo scadere del recupero quando Strefezza sibila il palo con un bel destro dalla distanza.
Nella ripresa, dopo una girandola di cambi, la prima opportunità si materializza al 26′ ed è per i lariani, quando il neo entrato Paz calcia a lato di poco al suo primo tiro in porta. Al 43′ ci vuole un intervento difensivo con il petto da parte di Ehizibue a fermare un colpo di testa da corner di Kempf, che sembrava indirizzato nell’angolino. In avvio di recupero, la possibile svolta. Il neo entrato Payero colpisce la palla in area con le mani e l’arbitro, richiamato al monitor dal Var, assegna il calcio di rigore ai lombardi. Dal dischetto si presenta Cutrone, che calcia però fuori. La partita si chiude così sull’1-0. Dopo tre giornate, i bianconeri volano a 7 punti mentre il Como resta ultimo a quota 1.
– foto Ipa Agency –

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Pareggio a reti bianche tra Juventus e Roma

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Juventus e Roma non vanno oltre un pareggio a reti bianche nel match dell’Allianz Stadium, valevole per la terza giornata del campionato di Serie A 2024/2025. I bianconeri salgono a 7 punti e sono al comando della classifica insieme ad Inter, Torino ed Udinese, mentre i giallorossi sono a quota 2. Dopo appena due minuti Fagioli viene ammonito per un intervento in ritardo ai danni di Pellegrini che, qualche minuto più tardi si rende molto pericoloso con una conclusione deviata in corner da Bremer. Al 16′ prova ad accendersi anche uno dei grandi ex di turno, Matias Soulè, il quale lascia partire un mancino impreciso che termina lontano dalla porta di Di Gregorio. I bianconeri non restano a guardare e al 21′ costruiscono una buona trama offensiva sull’asse Yildiz-Vlahovic, con il serbo che appoggia per Cambiaso: quest’ultimo lascia partire un cross pericoloso che viene allontanato da Angelino. I ritmi della gara restano alti, ma mancano le occasioni concrete da rete almeno fino al 42′, quando Vlahovic con il sinistro anticipa Ndicka e costringe Svilar ad un grande intervento. Le due formazioni vanno a riposo sul punteggio iniziale.
Ad inizio ripresa nella Juventus arriva subito il momento dei nuovi acquisti Conceicao e Koopmeiners, che danno maggiore vivacità alla manovra offensiva dei piemontesi. Al 70′ Yildiz tenta il rito da buona posizione, ma trova l’opposizione del suo connazionale Celik. Nel finale gli uomini di Thiago Motta decidono di cambiare marcia e danno vita ad un importante forcing, che costringe i ragazzi di Daniele De Rossi a rifugiarsi nella propria metà campo. All’83’ scende in campo anche Nico Gonzalez, ma in pochi minuti non riesce ad incidere. Il risultato non si sblocca, così Juventus e Roma devono accontentarsi di un punto per parte.
– foto Ipa Agency –

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Tchatchoua-Tengstedt, il Verona vince 2-0 in casa Genoa

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Il Genoa stecca la seconda partita casalinga, perdendo 2-0 contro un ottimo Verona. I ragazzi allenati da Zanetti si impongono grazie al gol di Tchatchoua e al rigore di Tengstedt, entrambi arrivati nella ripresa. il Genoa paga gli errori sotto porta e un secondo tempo, in generale, a basso ritmo. Ben otto ammonizioni comminate dall’arbitro Ayroldi, a testimonianza di una partita molto nervosa. Il primo tempo termina senza reti, ma entrambe le squadre si affrontano con coraggio e mettendo in campo una discreta intensità. Al 15′ Messias sfiora il vantaggio, ma Duda mura la sua conclusione da centro area. L’occasione migliore, però, per i rossoblù arriva al 28′, quando Vasquez devia il cross di Sabelli sulla traversa. Dall’altra parte, gli ospiti non rimangono a guardare e, al 33′, Harroui dalla sinistra dell’area, costringe Gollini a sporcarsi i guanti. Nel finale di frazione si alzano i toni agonistici, soprattutto a causa di alcuni interventi ruvidi di Dawidowicz e Harroui. Ad inizio secondo tempo il Genoa spreca nuovamente il possibile vantaggio: dopo una grande azione personale, partita dalla metacampo, Messias pecca di freddezza davanti a Montipò, mandando la palla a lato con lo scavetto. E’, però, il Verona a lasciarsi preferire nella ripresa sul piano del gioco. Il Genoa appare più impreciso, a differenza degli scaligeri ordinati e cinici. Al 55′ Gollini va in crisi su un cross insidioso di Lazovic, uscendo non nel migliore dei modi: ne approfitta allora Tchatchoua che, di destro, firma l’1-0 per il Verona. I ragazzi di Zanetti attaccano ancora e, al 63′, Ayroldi punisce il braccio largo in area del neoentrato Thorsby. Dagli undici metri si presenta Tengstedt che di potenza segna il gol del raddoppio. Il Genoa si sbilancia e rischia di affondare ulteriormente, concedendo il fianco alle ripartenze avversarie. Nel finale gli uomini di Gilardino non creano alcun pericolo alla solida difesa del Verona. Con questo successo gli scaligeri riscattano il precedente ko con la Juventus e salgono a quota sei punti in classifica: il Genoa, invece, rimane fermo a quattro e fa un passo indietro rispetto alle buone prove fatte contro Inter e Monza.
– foto Ipa Agency –

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