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Fiat Grande Panda 2024: innovazione e design italiano

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La nuova Fiat Grande Panda 2024 è stata ufficialmente presentata dal Centro Stile Fiat a Torino, distinguendosi nel segmento B per le sue dimensioni contenute e un design che esprime modernità e funzionalità.

Con una lunghezza di 3,99 metri, inferiore alla media del segmento, la Grande Panda si distingue per linee essenziali e una struttura interna ottimizzata che massimizza lo spazio disponibile. Questo la rende ideale per la vita familiare e gli spostamenti urbani, potendo ospitare fino a cinque passeggeri comodamente.

Estetica e Design

La Fiat Grande Panda 2024 presenta un’estetica che cattura l’essenza del design italiano con linee strutturate e superfici fluide. La carrozzeria si distingue per una gamma di colori vivaci, tra cui un suggestivo giallo, che contribuisce a renderla un’icona di stile nel segmento.

Il frontale è caratterizzato da linee ortogonali che incorniciano una griglia a maglia quadrata, creando un motivo grafico intenso che si estende verso i moderni fari. L’uso di uno skid plate sottolinea l’aspetto robusto del veicolo, mentre le Daytime Running Lights si trasformano in indicatori di direzione, aggiungendo un tocco tecnologico.

 ‣ adn24 fiat grande panda 2024: innovazione e design italiano

Dettagli Iconici

Il design laterale evoca la solidità della storica Panda degli anni ’80, con linee dinamiche che suggeriscono movimento. Il montante C robusto e le barre portatutto accentuano il carattere avventuroso della vettura, mentre un badge nero quadrato sull’angolo della vetratura crea un effetto visivo distintivo, trasformando il logo Fiat in un gioco di forme geometriche.

Il posteriore è dominato da passaruota pronunciati e un design del portellone che rafforza la sensazione di robustezza. La lunetta posteriore lucida con le lettere Panda in rilievo aggiunge volume e carattere alla vettura, omaggiando l’originale Panda.

 ‣ adn24 fiat grande panda 2024: innovazione e design italiano

Motorizzazione e Disponibilità

Fiat ha mantenuto riserbo sui dettagli tecnici dei motori della Grande Panda 2024, ma si prevede l’introduzione di una versione elettrica con potenza di circa 113 CV e autonomia di 300 chilometri, oltre a una versione mild hybrid a benzina con un motore turbo da 1.2 litri e 101 CV, abbinato a un cambio manuale a sei marce.

La presentazione globale della Fiat Grande Panda è prevista per l’11 luglio, con l’arrivo sul mercato europeo, mediorientale e africano prossimamente. Il prezzo di listino non è stato ancora confermato, ma si stima che sarà competitivo rispetto ai modelli concorrenti nel segmento B.

Innovazione e Futuro

Olivier Francois, CEO di Fiat e Global CMO di Stellantis, ha sottolineato che la Grande Panda 2024 inaugura una nuova era per il marchio Fiat, combinando l’eredità storica con un approccio globale e innovativo. Questo modello mira a ridefinire la mobilità familiare e urbana a livello mondiale, mantenendo al contempo l’essenza distintiva del marchio Fiat.

Conclusivamente, la Fiat Grande Panda 2024 promette di plasmare il futuro dell’automotive con un design distintivo, tecnologie avanzate e un’impostazione che riflette le esigenze moderne di mobilità urbana e familiare.

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YAMAHA MT-09 Y-AMT: È LEI LA PRIMA AUTOMATICA DI IWATA

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Torniamo indietro di circa dieci anni, il ‘Dark Side of Japan’ sta prendendo forma e la prima Yamaha MT-09 comincia a macinare chilometri nelle mani di tanti motociclisti. Da subito diventa un punto di riferimento nel mondo delle naked. Avanti veloce, passando per un restyling e poi per la generazione della piattaforma inerziale, arriviamo all’ultima MT-09. Da oggi lei, la nuovissima hooligan di Iwata, diventa anche la prima Yamaha a offrire l’opzione del cambio Automatico. Si chiama Y-AMT e prevede una funzione manuale con selettore a manubrio.

yamaha mt-09 y-amt ‣ adn24 yamaha mt-09 y-amt: È lei la prima automatica di iwata

ADDIO ALLE LEVE DI CAMBIO E FRIZIONE

La base di partenza per il progetto è la stessa della MT-09 con cambio tradizionale. Restano invariati i valori potenza e coppia del motore CP3, ma frizione e cambio sono affidati a un motore elettrico. Quest’ultimo elimina la necessità sia della leva della frizione tradizionale sia di un cambio a pedale. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficacia nella guida del pilota, eliminando i movimenti e le variazioni di posizione legate alla necessità di azionare il rinvio meccanico tradizionale.

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Tutto si controlla dai blocchetti a manubrio, anche cambi di marcia e scalate in modalità manuale. Oltre alla funzione MT (manuale) e alla D (automatico) c’è la D+. La gestione delle marce rimane completamente automatica, ma con un occhio di riguardo per la sportività. Così i giri rimangono più alti e la MT-09 sfrutta di più i rapporti.

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YAMAHA MT-09 Y-AMT: LA GUIDA IN MANUALE

La mappa MT è stata studiata per lasciare massima libertà al pilota. I cambi marcia vengono attivati tramite un interruttore a bilanciere tattile, posizionato in modo da essere comodamente alla portata della punta delle dita della mano sinistra del pilota. I motociclisti possono usare il pollice e l’indice per salire di marcia con la leva più (+) e scalare con la leva meno (-). In alternativa si può scegliere di utilizzare un solo dito. Utilizzando l’indice basta tirare la leva più (+) per salire di marcia o spingerla per scalare.

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Nella guida a bassa velocità e nel traffico il nuovo Y-AMT punta a offrire il massimo comfort, per favorire le manovre. Yamaha però promette un distacco netto dai parenti semi-automatici che abbiamo visto nascere anni fa sulle giganti moto da viaggio. Il sistema Y-AMT sarebbe stato studiato per assecondare tutti i pruriti degli smanettoni e esaltare le doti della MT-09, fra cui la voglia incontenibile di impennare fino allo sfinimento …

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ARRIVA DOPO L’ESTATE

Oltre che di tutte le dotazione della sorella base, la MT-09 Y-AMT gode del sistema smart-key, ereditato dalla versione SP. La nuova MT-09 Y-AMT, compresa la versione da 35 kW per patente A2, sarà disponibile in tre colorazioni: Tech Black, Midnight Cyan e Icon Blue. Arriverà sul mercato a partire dal quarto trimestre del 2024.  

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Fonte:www.superbikeitalia.it

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Gerardina Trovato ritorna alla ribalta e racconta la delusione con Andrea Bocelli

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Gerardina Trovato, celebre cantautrice siciliana, è tornata sotto i riflettori grazie a un video diventato virale su TikTok, che ha riacceso l’interesse del pubblico dopo anni di silenzio. In un’intervista a “LiberaLaMusica”, l’artista ha condiviso la sua gratitudine verso i fan, esprimendo il desiderio di non essere abbandonata in questo nuovo capitolo della sua carriera. Durante l’intervista, Gerardina ha rivelato una profonda delusione personale: il deterioramento del rapporto con Andrea Bocelli, il tenore che lei stessa aveva supportato all’inizio della sua carriera musicale.

“Andrea Bocelli era il mio supporter”

Gerardina Trovato ha raccontato con amarezza di come sia stata proprio lei a introdurre Bocelli nel mondo della musica, portandolo in tournée come suo supporter quando era ancora agli inizi. “Nel 1994, lui era tra le voci nuove di Sanremo e io ero tra i Big. Andrea mi accompagnava in tournée e ricordo che spesso condividevamo le stanze d’albergo. Era un periodo in cui eravamo molto uniti”, ha ricordato la cantautrice, sottolineando come Bocelli l’aiutasse portando i suoi bagagli durante gli spostamenti.

Il Rapporto Incrinato

Tuttavia, col passare degli anni, il rapporto tra i due si è raffreddato, e Gerardina ha confessato di essere rimasta profondamente ferita dal comportamento del tenore. “Oggi Andrea non vuole più neanche parlarmi al telefono. Ci sono rimasta molto male”, ha dichiarato, evidenziando il distacco che si è creato tra loro, nonostante il passato condiviso.

Gerardina ha anche rievocato il loro duetto nel brano “Vivere”, nato quasi per caso in sala di registrazione. “Il brano non nasceva come duetto, ma il produttore ha pensato di aggiungere una voce e ha scelto Andrea. Così è nato il nostro duetto”, ha spiegato. Nonostante il successo mondiale della canzone, che ha contribuito a consolidare la fama di Bocelli, la Trovato ha espresso il suo disappunto per essere stata esclusa dalle successive esibizioni, come quella a Hollywood dove Bocelli ha cantato “Vivere” con Laura Pausini. “Dopo l’esibizione, Laura è tornata in albergo, mentre lui ha messo la mano nel cemento dei vivi”, ha commentato con ironia.

La storia di Gerardina Trovato, segnata da successi e delusioni, torna dunque a far parlare di sé, mettendo in luce un capitolo poco conosciuto del suo legame con uno dei più grandi tenori contemporanei.

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Arezzo | Arrestati due giovani corrieri della droga sull’autostrada del sole

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Nel corso di questo fine settimana, la Polizia di Stato di Arezzo ha intercettato e arrestato due giovani trafficanti di droga lungo l’autostrada del sole. I due, rispettivamente di 19 e 25 anni, sono stati trovati in possesso di un chilo di hashish.

L’operazione è avvenuta intorno alle 22 di sabato, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle ha fermato una Volkswagen Golf con targa italiana. A bordo del veicolo viaggiavano i due giovani, entrambi nati e residenti nella provincia di Arezzo.

Durante il controllo, gli agenti hanno notato un comportamento nervoso e sospetto da parte dei due, i quali non sono riusciti a fornire spiegazioni convincenti sul motivo del loro viaggio. Questo ha indotto i poliziotti a effettuare un’ispezione più approfondita del veicolo.

La perquisizione ha portato alla scoperta di 10 panetti di hashish, ciascuno del peso di 100 grammi, nascosti nei cassetti portaoggetti sotto i sedili anteriori dell’auto. Colti sul fatto, i due giovani sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima. L’autovettura e la droga sono stati immediatamente sequestrati.

Le indagini non si sono fermate qui: la Polizia ha esteso la perquisizione anche ai domicili dei due arrestati, dove è stato rinvenuto un ulteriore chilo di hashish. Questo ha confermato il coinvolgimento dei due in attività di traffico di sostanze stupefacenti su larga scala.

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