Cronaca
Roma | Incidente sulla Prenestina: morto 37enne
Ancora un tragico incidente ha colpito le strade di Roma oggi, giovedì 9 maggio, portando alla perdita di un uomo di 37 anni sulla via Prenestina. Poco dopo le 4 del mattino, una Fiat 500 e uno scooter Yamaha sono stati coinvolti in uno scontro nella zona del Villaggio Prenestino.
L’incidente è avvenuto vicino all’incrocio tra la via Prenestina, causando la chiusura della strada tra via del Fosso dell’Osa e via Prenestina Nuova. Il conducente della Fiat si è prontamente fermato per soccorrere lo scooterista, ma purtroppo non è stato possibile salvargli la vita. Lo scooterista è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale, ma è purtroppo deceduto poco dopo il suo arrivo al policlinico di Tor Vergata.
Le autorità hanno identificato il conducente della Fiat, un giovane di 29 anni, e lo hanno accompagnato in ospedale per i test di routine. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati mentre la polizia locale è al lavoro per determinare l’esatta dinamica dell’incidente.
La linea 508 dei bus è stata deviata a causa dell’incidente, seguendo un percorso alternativo attraverso via Modolo, via Prenestina, via della Riserva Nuova, via del Fosso di Scilicino, via del Fosso dell’Osa, prima di tornare alla normale rotta attraverso via Prenestina.
Questa tragedia si aggiunge a una serie di incidenti mortali che hanno colpito la zona del Villaggio Prenestino, incluso uno avvenuto il 23 gennaio in cui due giovani egiziani hanno perso la vita, e il caso di Fabrizio Paolelli, tifoso della Roma, deceduto in un incidente sulla via Prenestina lo scorso ottobre.
Con questa nuova vittima, il numero di morti sulle strade di Roma dall’inizio dell’anno sale a 52, evidenziando la necessità di un’immediata azione per migliorare la sicurezza stradale.
Cronaca
Ancona | GdF arresta cittadino marocchino per spaccio di stupefacenti
La Guardia di Finanza di Ancona continua a intensificare i controlli per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nella provincia dorica. Nel corso di un servizio notturno di controllo economico del territorio, i militari della Compagnia di Falconara Marittima hanno fermato un’autovettura condotta da un cittadino marocchino di 30 anni, privo di qualsiasi titolo abilitativo per la guida e il veicolo stesso sprovvisto di revisione.
Durante le operazioni di identificazione, il soggetto ha manifestato un evidente stato di nervosismo e dall’auto è stato percepito un forte odore di stupefacenti, il che ha portato i finanzieri a eseguire ulteriori accertamenti. La successiva perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento di due panetti da 150 grammi di hashish.
Ulteriori ricerche presso l’abitazione dell’individuo a Jesi hanno permesso di sequestrare una dose aggiuntiva di cocaina e un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della sostanza stupefacente.
Alla luce di quanto scoperto, si è proceduto all’arresto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti. Il Giudice ha successivamente convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’imputato l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Jesi con divieto di allontanamento dal domicilio in orario notturno.
Questa operazione conferma il ruolo centrale della Guardia di Finanza nella tutela della sicurezza pubblica e nella lotta al traffico di stupefacenti, elemento fondamentale per la protezione della collettività. Si ricorda che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone indagate sarà definitiva solo se interviene una sentenza irrevocabile di condanna.
Cronaca
Catania | Operazione “stazioni sicure”: denunciato parcheggiatore abusivo
Le pattuglie della Polizia Ferroviaria di Catania hanno intensificato i controlli all’interno e nei dintorni della Stazione Centrale, effettuando verifiche su 637 persone e 132 bagagli. L’operazione, che ha visto l’impiego di dispositivi avanzati come metal detector e smartphone di ultima generazione, ha avuto l’obiettivo di garantire la sicurezza dei viaggiatori e prevenire eventuali reati all’interno di uno dei nodi di trasporto più importanti della città.
Nel corso delle attività, gli agenti della Polfer hanno denunciato un uomo di 59 anni, noto pregiudicato e residente a Catania, per violazione dell’ordine di allontanamento emesso dal Questore nel luglio scorso. L’uomo era stato precedentemente sorpreso mentre esercitava l’attività di parcheggiatore abusivo nelle vicinanze della stazione e, nonostante il provvedimento che gli vietava di avvicinarsi all’area, è stato sorpreso a parcheggiare la sua auto nel piazzale antistante la stazione.
Oltre alla denuncia, il controllo ha portato al sequestro dell’autovettura, risultata priva di assicurazione, revisione e carta di circolazione. Per queste irregolarità sono state elevate tre sanzioni amministrative ai sensi del Codice della Strada, con il conseguente sequestro del mezzo.
Le operazioni di controllo non si fermano qui. Al fine di far fronte al crescente afflusso di passeggeri in vista delle festività natalizie, le pattuglie della Polfer hanno già programmato ulteriori verifiche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di mantenere alta la sicurezza e prevenire comportamenti illeciti nelle principali stazioni ferroviarie della città.
Cronaca
Catania | Rissa al “Massimino”: arrestati due tifosi violenti durante Catania-Trapani
La Polizia di Stato ha concluso una serie di indagini sul violento episodio accaduto lo scorso 15 novembre durante l’incontro di calcio tra Catania e Trapani, allo stadio “Massimino”. In seguito alla rissa scoppiata nella “Curva Sud” al 80° minuto della partita, le forze dell’ordine hanno arrestato due tifosi catanesi di 28 e 37 anni, ritenuti responsabili di rissa aggravata e danneggiamento in occasione di manifestazioni sportive.
L’incidente, scaturito da futili motivi, ha visto i due individui assumere un comportamento particolarmente violento, colpendo con calci e pugni altri tifosi coinvolti nella mischia. Le immagini registrate dagli operatori della Polizia Scientifica sono state determinanti per l’identificazione dei due aggressori, che sono stati arrestati grazie all’analisi dei video e alla successiva indagine della Digos. Il loro comportamento ha avuto conseguenze gravi: il violento alterco ha portato al cedimento di una balaustra nel settore “Curva Sud”, causando la rovinosa caduta di numerosi tifosi. In quel momento, i due arrestati hanno continuato a colpire ripetutamente coloro che erano caduti a terra, provocando ferite e contusioni.
L’arresto dei due tifosi è avvenuto in flagranza differita, come previsto dalla normativa antiviolenza sugli stadi, entro 48 ore dal reato. Dopo essere stati identificati, i due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari dal Tribunale di Catania, con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per il 37enne. Entrambi sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti penali, in particolare per reati commessi durante altre manifestazioni sportive.
In seguito all’inchiesta, il Questore di Catania emetterà i provvedimenti D.A.SPO. che impediranno ai due arrestati di accedere a impianti sportivi o di avvicinarsi a tali luoghi durante eventi sportivi. Le indagini proseguono per garantire che simili episodi di violenza vengano contrastati, in favore della sicurezza e della corretta fruizione degli eventi sportivi.
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