Attualità
Scontro tra Gruber e Mentana: il botta e risposta
Il clima a La7 sembra essere teso, e una possibile ragione potrebbe essere la presenza di diverse figure di spicco sotto i riflettori.
L’episodio avvenuto ieri a Otto e mezzo, con Lilli Gruber che ha espresso pubblicamente il suo disappunto per il ritardo di Enrico Mentana nel rilasciare la linea dal telegiornale precedente, non è stato l’unico di questo genere. Gruber, da anni protagonista del preserale della rete, ha preso di mira Mentana, direttore e conduttore del telegiornale di La7, soprattutto nei casi in cui quest’ultimo supera il suo slot assegnato, come accade di solito il lunedì quando ospita Milena Gabanelli nella parte finale del TG.
“Buonasera e benvenuti alle 20:46, non alle otto e mezza e a Otto e mezzo, ma l’incontinenza è una brutta cosa. Scusateci di questo ritardo”
Le parole taglienti di Gruber, pronunciate con tono sarcastico e sguardo sprezzante, hanno sollevato domande su cosa abbia scatenato la sua reazione, specie considerando che il ritardo di Mentana era una consuetudine nota. Molti si chiedono se dietro ci siano questioni interne non note al pubblico. La situazione si è ulteriormente complicata con la replica di Mentana sui social, che ha difeso i risultati d’ascolto del suo telegiornale e ha criticato la mancanza di presa di posizione da parte dei vertici di La7 riguardo all’episodio, prendendo le distanze da chi si comporta in modo maleducato e ignavo.
“Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del tgla7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento. A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio gravemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente”. “Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”.
Questo scambio di frecciate potrebbe essere indicativo di tensioni più profonde tra Gruber e Mentana, le due figure di spicco di La7. Alcune voci indicano un possibile interessamento da parte del Nove nei confronti di Mentana, con l’intento di costruire una parte dell’informazione con il suo coinvolgimento.
Queste indiscrezioni, se confermate, potrebbero essere un segnale di cambiamenti imminenti all’interno della rete televisiva.
Attualità
Operazione militare israeliana a Tulkarem: 7 palestinesi uccisi
L’esercito israeliano (IDF) ha dichiarato di aver concluso un’operazione antiterrorismo durata due giorni nella città di Tulkarem, in Cisgiordania.
Dettagli dell’operazione
- Vittime: L’IDF riferisce di aver ucciso sette miliziani palestinesi armati, tra cui “diversi membri importanti di un gruppo terroristico locale”.
- Tecnologie impiegate: L’operazione è stata condotta anche con l’utilizzo di droni, e sono stati sequestrati armi ed esplosivi. Diversi sospetti sono stati arrestati.
Versione palestinese
- L’agenzia palestinese Wafa afferma che il bilancio totale delle vittime sia di 9 persone, includendo un uomo di 25 anni ucciso ieri sera nella sua abitazione, poi assediata e perquisita dai militari israeliani. Il suo corpo sarebbe stato portato via dalle forze israeliane.
Contesto
Questa operazione si inserisce in un periodo di crescenti tensioni in Cisgiordania, dove l’IDF ha intensificato le sue incursioni sostenendo di mirare a gruppi terroristici. Tuttavia, tali azioni sono spesso criticate dalla comunità internazionale e dagli osservatori locali per l’alto numero di vittime civili e per il peggioramento delle condizioni umanitarie nella regione.
Reazioni attese
- Possibili manifestazioni di protesta nei territori palestinesi.
- Crescita della pressione diplomatica su Israele per evitare ulteriori escalation.
Attualità
Kiev: “Drone colpisce nave russa ancorata in Crimea”
L’Ucraina ha dichiarato di aver attaccato con un drone il rimorchiatore russo Fedir Uryupin, sequestrato a Kiev nel 2014 durante l’occupazione della Crimea da parte di Mosca.
Dettagli dell’attacco
- L’attacco è avvenuto il 23 dicembre nella baia vicino al villaggio di Chornomorske, come riportato dall’agenzia ucraina Ukrinform, citando fonti russe sul canale Telegram Krymskiy veter.
- La nave è stata colpita sopra la linea di galleggiamento, riportando gravi danni ma senza affondare.
Il rimorchiatore Fedir Uryupin
- La nave apparteneva originariamente all’Ucraina ed è stata sequestrata durante l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014.
Contesto del conflitto
Questo attacco si inserisce nella strategia ucraina di colpire obiettivi russi nella Crimea occupata, considerata un’importante base logistica e militare per le operazioni di Mosca nel Mar Nero. Azioni simili mirano a indebolire la capacità russa nella regione e a ribadire la sovranità ucraina sul territorio conteso.
Attualità
Ministro israeliano Ben Gvir sulla Spianata delle Moschee: scoppiano le proteste
Il ministro israeliano di estrema destra Itamar Ben Gvir ha visitato questa mattina la Spianata delle Moschee di Gerusalemme, un luogo sacro e altamente conteso, provocando forti reazioni internazionali e locali.
La visita e le dichiarazioni di Ben Gvir
Ben Gvir ha affermato su X:
- “Stamattina sono salito sul luogo del nostro santuario per pregare per la sicurezza dei nostri soldati, il rapido ritorno degli ostaggi a Gaza e per una vittoria totale, con l’aiuto di Dio.”
Ha condiviso una foto della sua presenza sul sito.
Reazioni palestinesi e internazionali
- Autorità Nazionale Palestinese (ANP):
- Ha definito la visita “una provocazione senza precedenti” contro milioni di palestinesi e musulmani.
- Ha condannato i “rituali talmudici” compiuti da Ben Gvir presso la moschea di Al-Aqsa.
- Giordania:
- Attraverso il ministero degli Affari Esteri, ha denunciato la visita come una “violazione dello status quo storico e giuridico” della Spianata.
- Ufficio del Primo Ministro israeliano (Netanyahu):
- Ha ribadito che “lo status quo del Monte del Tempio non è cambiato.”
Contesto storico e religioso
- La Spianata delle Moschee (nota agli ebrei come Monte del Tempio) è il terzo luogo sacro dell’Islam e il più sacro per l’ebraismo, essendo costruita sulle rovine del Secondo Tempio distrutto dai Romani nel 70 d.C.
- Situata nella Città Vecchia di Gerusalemme, è una zona estremamente sensibile e al centro del conflitto israelo-palestinese.
- Dal 1967, quando Israele ha conquistato Gerusalemme Est, lo status quo prevede che i non musulmani possano visitare la Spianata in orari specifici ma non pregare.
Tensioni ricorrenti
La visita di Ben Gvir rappresenta una delle tante situazioni che alimentano le tensioni tra israeliani e palestinesi, aggravando la complessa situazione politica e religiosa nella regione.
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