Cronaca
Valanga di Rigopiano | Depositate motivazioni della sentenza d’Appello
Il presidente della sezione penale e del collegio giudicante della Corte d’Appello dell’Aquila, Aldo Manfredi, ha depositato la sentenza n. 294/2024 relativa al processo riguardante la tragedia di Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio 2017 e che ha causato la morte di 29 persone nell’hotel travolto da una valanga.
La Corte d’Appello ha reso nota questa decisione attraverso una breve comunicazione pubblicata sul suo sito web. “Il deposito è avvenuto in anticipo rispetto alla data stabilita – si legge nella comunicazione -, per dare alle parti ulteriore tempo per esaminare la sentenza e valutare la possibilità di presentare un ricorso”. La sentenza era stata emessa lo scorso 14 febbraio e aveva portato a otto condanne e 22 assoluzioni. I giudici avevano confermato le condanne inflitte in primo grado per il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta (due anni e otto mesi di reclusione), per i dirigenti della Provincia, Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio (entrambi tre anni e quattro mesi), per il tecnico Giuseppe Gatto e per l’ex gestore dell’hotel, Bruno Di Tommaso (entrambi sei mesi).
Oltre all’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, che dovrà scontare una pena di un anno e otto mesi per falso e omissioni di atti d’ufficio, erano stati condannati Leonardo Bianco, ex capo di gabinetto della Prefettura (un anno e quattro mesi), e Enrico Colangeli, tecnico comunale di Farindola (due anni e otto mesi). Nel processo di primo grado, Provolo era stato assolto.
Cronaca
Como | Minorenne denunciato per tentato furto in un supermercato di città
Nel pomeriggio del 30 dicembre 2024, la Polizia di Stato ha denunciato un ragazzo di 15 anni, di origine marocchina, per tentato furto aggravato all’interno di un supermercato situato in città. L’incidente è stato notato dal personale di sorveglianza del negozio, che ha osservato il giovane mentre cercava di appropriarsi di una confezione di alimenti e una bottiglia di superalcolici, nascondendoli sotto i propri vestiti.
Il ragazzo ha tentato di uscire dal supermercato senza passare dalle casse, ma è stato prontamente fermato dal personale di sicurezza, che lo ha invitato a restituire la merce rubata. Dopo aver restituito gli oggetti, il 15enne è stato condotto presso la Questura, dove sono stati effettuati gli accertamenti necessari.
Dai controlli effettuati nelle banche dati delle forze dell’ordine è emerso che il giovane aveva già precedenti per reati legati alla violazione della legge sull’immigrazione, alla normativa sugli stupefacenti e a crimini contro il patrimonio. Inoltre, risultava destinatario di un provvedimento di rintraccio emesso da un Commissariato di Torino.
Il minorenne, irregolare sul territorio italiano, era in possesso di un pass svizzero che attestava la sua collocazione in un centro per minorenni. Al termine degli accertamenti, il ragazzo è stato denunciato per tentato furto aggravato e successivamente affidato a una comunità per minori gestita dalla Croce Rossa, dove proseguirà il suo percorso di recupero.
La Polizia di Stato continua a monitorare attentamente il territorio per prevenire comportamenti simili e garantire la sicurezza della comunità.
Cronaca
Pesaro Urbino | Arrestato per furto e aggressione in un centro commerciale
Un uomo di 50 anni, privo di fissa dimora, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Pesaro per furto e aggressione all’interno di un centro commerciale situato nel cuore della città. L’incidente si è verificato quando l’uomo, approfittando della confusione, ha sottratto alcolici e generi alimentari dagli scaffali del negozio.
Il personale di sicurezza del centro commerciale ha notato l’atto delinquenziale e ha cercato di fermare il responsabile, ma l’uomo ha reagito violentemente, scagliandosi contro una guardia giurata che cercava di bloccarlo. La reazione aggressiva ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, che, prontamente arrivate sul posto, hanno arrestato l’uomo.
L’arresto è stato convalidato dalle autorità competenti e, a seguito delle procedure legali, è stato deciso che l’individuo dovrà intraprendere un percorso di lavori socialmente utili come parte della sua condanna. Questo intervento rientra nelle azioni della Polizia di Stato per contrastare i crimini predatori, come il furto, che purtroppo si verificano con una certa frequenza nei luoghi pubblici e nei centri commerciali.
Le indagini sono in corso per comprendere meglio le circostanze del furto e determinare se l’uomo sia coinvolto in altre attività criminali simili. Nel frattempo, le autorità continuano a monitorare il territorio per garantire la sicurezza della comunità e prevenire simili episodi.
Cronaca
Catania | Polizia di Stato in azione sulle piste dell’Etna: sicurezza e soccorso in montagna
La Polizia di Stato di Catania ha avviato un importante servizio di sicurezza e soccorso sulle piste da sci del vulcano Etna, garantendo l’applicazione delle normative di sicurezza e intervenendo prontamente in caso di incidenti. Il servizio, avviato sin dall’inizio della stagione sciistica, è stato attivato in particolare nella stazione di Piano Provenzana, dove gli agenti hanno prestato soccorso a numerosi sciatori e snowboarder.
Gli agenti, impegnati nella sicurezza delle piste, utilizzano motoslitte o sci per monitorare l’area e assicurare il rispetto del “codice delle nevi”. La loro attività consiste nel prestare assistenza a chi si trova in difficoltà, intervenendo in caso di incidenti o altre emergenze. Già nei primi giorni di apertura della stazione sciistica, i poliziotti hanno soccorso decine di persone, ma purtroppo l’ultimo giorno dell’anno si è registrato un grave incidente. Il ferito, un sciatore coinvolto in un incidente, è stato soccorso prontamente dagli agenti e trasportato in ospedale grazie all’intervento dell’elicottero del 118, che ha atterrato in sicurezza con l’assistenza specialistica degli agenti.
Gli agenti della Polizia di Stato operano con una preparazione ad hoc, acquisita grazie a corsi di formazione specialistica presso il Centro di addestramento alpino di Moena. Ogni poliziotto in servizio sulla neve è addestrato sotto tre profili distinti: giuridico-operativo, sanitario e tecnico-teorico. La preparazione sanitaria è cruciale, poiché gli agenti sono in grado di fornire il primo soccorso in caso di contusioni, fratture o emergenze gravi come arresti cardiaci, grazie all’abilitazione all’uso del defibrillatore. Inoltre, sono pronti a intervenire in caso di valanghe o incidenti in alta quota, collaborando con il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.
La sicurezza sulle piste da sci è un aspetto fondamentale, e la Polizia di Stato svolge un ruolo decisivo nel prevenire incidenti. Gli agenti ricordano che uno dei principali fattori di rischio è l’eccessiva velocità, spesso non adeguata alle capacità degli sciatori. La visibilità, le condizioni del manto nevoso e l’affollamento sono elementi che possono variare rapidamente e compromettere la sicurezza. Inoltre, è essenziale rispettare la segnaletica e le normative, che richiedono il rispetto delle regole per garantire una fruizione sicura delle piste.
L’adozione del casco protettivo per i minorenni, il divieto di sciare in stato di ebbrezza e l’obbligo di assicurazione per coprire eventuali danni a terzi sono solo alcune delle norme previste per ridurre i rischi e aumentare la sicurezza degli utenti delle piste.
Il servizio di sicurezza della Polizia di Stato, che si estende dalle piste dell’Etna alle principali località sciistiche italiane, è essenziale per garantire un’esperienza sicura e serena a tutti gli appassionati di sport invernali. Con una preparazione altamente specializzata e un impegno costante, gli agenti sono pronti ad affrontare qualsiasi emergenza e a salvaguardare la sicurezza di sciatori e snowboarder. La collaborazione tra le forze dell’ordine e i soccorritori professionisti è fondamentale per garantire la massima protezione nelle aree montane, soprattutto durante la stagione invernale.
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