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Lavoro | I lavoratori stagionali che gli imprenditori non trovano: 7 giorni su 7 senza riposo, 12h al giorno, 600 euro al mese

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È davvero sconcertante constatare la diffusa carenza di opportunità lavorative soddisfacenti nel settore del turismo, soprattutto considerando l’importanza economica di questo settore per molte regioni italiane. Le tue esperienze nel cercare lavoro per la stagione estiva mettono in evidenza una serie di problematiche, tra cui la scarsa trasparenza nelle offerte di lavoro, i bassi stipendi proposti e la mancanza di alloggio disponibile per i lavoratori stagionali.

Le offerte di lavoro che hai ricevuto sembrano spesso sottopagate e richiedono una vasta gamma di responsabilità senza offrire condizioni adeguate in cambio. Ad esempio, lo stipendio medio di 700-1200 euro al mese per lavori che richiedono conoscenza dell’inglese, disponibilità a orari estesi e anche alloggio proprio sembra essere molto al di sotto delle aspettative.

Inoltre, la mancanza di trasparenza riguardo alle condizioni di lavoro, come gli orari, i giorni di riposo e il tipo di contratto offerto, rende difficile per i potenziali lavoratori valutare se le posizioni proposte siano adatte alle proprie esigenze e aspettative.

È deplorevole anche il fatto che molte offerte non prevedano nemmeno la possibilità di alloggio per i lavoratori stagionali, rendendo ancora più difficile trovare soluzioni pratiche per coloro che devono trasferirsi temporaneamente per lavoro.

La situazione descritta evidenzia la necessità di una revisione dei salari e delle condizioni di lavoro nel settore del turismo, al fine di garantire che i lavoratori ricevano un compenso equo e condizioni di lavoro adeguate alle loro responsabilità e al loro impegno.

Speriamo che in futuro ci siano miglioramenti significativi che rendano il settore del turismo un ambiente più accogliente e sostenibile per i lavoratori.

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Petrucci rieletto presidente Fip con il 70,83% dei voti

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ROMA (ITALPRESS) – Giovanni Petrucci è stato rieletto presidente della Fip con 68 voti favorevoli, pari al 70,83% dei voti espressi nel corso dell’assemblea odierna che si è svolta allo Stadio Olimpico di Roma. Battuta la concorrenza di Guido Valori, che ha ottenuto 23 voti (23,96%); 5 le schede bianche. Per Petrucci si tratta del sesto mandato alla guida della federazione, il quarto consecutivo. “Sono emozionato, vi ringrazio. Sarò il presidente di tutti come ho sempre fatto. L’aspetto umano che avete rappresentato mi ha toccato. Tutti abbiamo bei programmi e vorremmo cambiare il Paese. Sono sereno e tranquillo, sono speranzoso, certo che riusciremo a fare cose belle”, le prime parole di Petrucci dopo la rielezione.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Thiago Motta “Soddisfatto, ma pretendo sempre di più”

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TORINO (ITALPRESS) – “Il bilancio lo lascio a voi, per me va fatto a fine stagione, quel che mi interessa è la concentrazione sulla prossima partita, contro una squadra che affronteremo con grande determinazione e concentrazione, sapendo quello che dovremo fare e che dovremo evitare per vincere la partita”. Così il tecnico della Juventus, Thiago Motta, alla vigilia del match di domani in casa del Monza. “Sono soddisfatto del lavoro di tutti, ma pretendo sempre di più, a partire da me, voglio tutti noi determinati a cercare sempre una crescita e un miglioramento”, ha aggiunto l’allenatore bianconero che ha insistito su questo tasto rispondendo ad altre domande. “Voglio sempre vedere cose positive dalla squadra, per me è questo l’importante, deve esserci sempre la determinazione a crescere in ogni allenamento e in ogni partita, contro ogni avversario che affrontiamo. Domani ci attende una buona squadra con un buon allenatore, ognuno di noi dovrà dare il massimo per il bene della Juventus e per fare una grande partita”. In una situazione di emergenza, con l’infermeria piena e una partita da Coppa Italia da giocare, l’italo-brasiliano si è inventato Locatelli centrale di difesa e la mossa ha funzionato. Il tecnico bianconero, però, non intende prendersi alcun merito. “Ogni scelta fatta è sempre in base al momento e per il bene della squadra: Locatelli ha una capacità di adattarsi unica, riesce a ricoprire tanti ruoli all’interno della squadra. So che la sua posizione è da centrocampista, non voglio inventare nulla e prima della sfida con il Cagliari gli ho chiesto una mano in difesa: lui era convinto di poter fare bene e per questo la prestazione è andata per il meglio”. Detto che Fagioli “sta bene” e che farà parte dei convocati, il condottiero della Signora parla anche di Nico Gonzalez. “Come tutti i convocati è pronto a giocare dall’inizio: può giocare in diversi ruoli come ha fatto in carriera e come sanno fare i giocatori forti”. Da valutare Cambiaso, mentre non ci sarà Douglas Luiz. “Potrei portarlo con noi a Monza, ma visto che voglio tutti al 100% preferisco rimandare il suo ritorno tra i convocati”. Come detto nessun bilancio, di certo in un club come la Juve le pressioni sono tante e lui risponde così a chi gli chiede se si aspettava ciò che ha trovato: “Io non mi aspetto e non immagino nulla, ma sono pronto ad affrontare tutto, è anche questo il bello del mio lavoro”. Nessuna voglia di parlare di possibili rinforzi. “Il direttore Giuntoli è qui con noi come sempre, siamo concentrati sul Monza e siamo in piena sintonia con il club, quando arriverà il mercato vedremo. Non è questione di regali da aspettarsi, siamo concentrati sul Monza, dobbiamo mettere la massima attenzione in questa gara, poi si vedrà, ma come ho detto io e la società siamo in piena sintonia”, ha concluso l’allenatore bianconero.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Papa “Bombardati i bambini a Gaza. Questa è crudeltà, non è guerra”

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ROMA (ITALPRESS) – Nel corso dell’udienza con la Curia romana per gli auguri di Natale, Papa Francesco ha reso noto che le autorità israeliane hanno negato l’accesso a Gaza al Patriarca di Gerusalemme dei Latini, cardinal Pierluigi Pizzaballa.
“Ieri il cardinale non lo hanno lasciato entrare a Gaza, come gli avevano promesso – ha sottolineato il Santo Padre -. E sono stati bombardati bambini. Questa è crudeltà, non è guerra. Voglio dirlo perchè tocca il cuore”.
– foto Ipa –
(ITALPRESS).

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