Connect with us

Cronaca

Nole | Neonato di poche settimane trovato senza vita, sospetto caso di ‘morte in culla’

Published

on

Oggi, venerdì 3 maggio 2024, è stato segnalato un tragico caso di morte in culla, noto nel campo medico come SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), in via Bertino a Nole. La vittima è stato un neonato di poche settimane, trovato senza vita dai genitori, i quali hanno prontamente chiesto l’intervento dei soccorritori quando hanno notato che non respirava. Nonostante l’arrivo tempestivo di ambulanze e l’elisoccorso per tentare la rianimazione, il piccolo era già deceduto. Sul luogo sono intervenuti anche la polizia locale, i carabinieri della compagnia di Venaria Reale e il sindaco Luca Bertino.

La SIDS, o sindrome della morte improvvisa del lattante, rappresenta un decesso improvviso di bambini con età compresa tra un mese e un anno, il quale rimane inspiegato nonostante un’attenta indagine, comprensiva di esame approfondito delle circostanze e del luogo della morte, revisione della storia clinica e autopsia completa.

In Italia, non esistono dati nazionali precisi sull’incidenza del fenomeno, ma si stima che attualmente sia intorno allo 0,5‰, con circa 250 nuovi casi di SIDS all’anno, grazie all’attenzione crescente nel mettere i neonati a dormire sulla schiena. La maggior parte dei casi si verificano tra i 2 e i 4 mesi di età, soprattutto durante i mesi invernali, e sono meno comuni dopo i 6 mesi.

La prevenzione della SIDS è una priorità assoluta nella salute pubblica, con un’attenzione particolare durante i primi 1000 giorni di vita del bambino, compresi tra il concepimento e i primi due anni. Durante questo periodo, i genitori possono svolgere un ruolo determinante nel ridurre il rischio di SIDS e stabilire le basi per la salute e lo sviluppo futuro del bambino.

Cronaca

Catania | Operazione “stazioni sicure”: denunciato parcheggiatore abusivo

Published

on

By

ADN24

Le pattuglie della Polizia Ferroviaria di Catania hanno intensificato i controlli all’interno e nei dintorni della Stazione Centrale, effettuando verifiche su 637 persone e 132 bagagli. L’operazione, che ha visto l’impiego di dispositivi avanzati come metal detector e smartphone di ultima generazione, ha avuto l’obiettivo di garantire la sicurezza dei viaggiatori e prevenire eventuali reati all’interno di uno dei nodi di trasporto più importanti della città.

Nel corso delle attività, gli agenti della Polfer hanno denunciato un uomo di 59 anni, noto pregiudicato e residente a Catania, per violazione dell’ordine di allontanamento emesso dal Questore nel luglio scorso. L’uomo era stato precedentemente sorpreso mentre esercitava l’attività di parcheggiatore abusivo nelle vicinanze della stazione e, nonostante il provvedimento che gli vietava di avvicinarsi all’area, è stato sorpreso a parcheggiare la sua auto nel piazzale antistante la stazione.

Oltre alla denuncia, il controllo ha portato al sequestro dell’autovettura, risultata priva di assicurazione, revisione e carta di circolazione. Per queste irregolarità sono state elevate tre sanzioni amministrative ai sensi del Codice della Strada, con il conseguente sequestro del mezzo.

Le operazioni di controllo non si fermano qui. Al fine di far fronte al crescente afflusso di passeggeri in vista delle festività natalizie, le pattuglie della Polfer hanno già programmato ulteriori verifiche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di mantenere alta la sicurezza e prevenire comportamenti illeciti nelle principali stazioni ferroviarie della città.

Continue Reading

Cronaca

Catania | Rissa al “Massimino”: arrestati due tifosi violenti durante Catania-Trapani

Published

on

By

ADN24

La Polizia di Stato ha concluso una serie di indagini sul violento episodio accaduto lo scorso 15 novembre durante l’incontro di calcio tra Catania e Trapani, allo stadio “Massimino”. In seguito alla rissa scoppiata nella “Curva Sud” al 80° minuto della partita, le forze dell’ordine hanno arrestato due tifosi catanesi di 28 e 37 anni, ritenuti responsabili di rissa aggravata e danneggiamento in occasione di manifestazioni sportive.

L’incidente, scaturito da futili motivi, ha visto i due individui assumere un comportamento particolarmente violento, colpendo con calci e pugni altri tifosi coinvolti nella mischia. Le immagini registrate dagli operatori della Polizia Scientifica sono state determinanti per l’identificazione dei due aggressori, che sono stati arrestati grazie all’analisi dei video e alla successiva indagine della Digos. Il loro comportamento ha avuto conseguenze gravi: il violento alterco ha portato al cedimento di una balaustra nel settore “Curva Sud”, causando la rovinosa caduta di numerosi tifosi. In quel momento, i due arrestati hanno continuato a colpire ripetutamente coloro che erano caduti a terra, provocando ferite e contusioni.

L’arresto dei due tifosi è avvenuto in flagranza differita, come previsto dalla normativa antiviolenza sugli stadi, entro 48 ore dal reato. Dopo essere stati identificati, i due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari dal Tribunale di Catania, con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per il 37enne. Entrambi sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti penali, in particolare per reati commessi durante altre manifestazioni sportive.

In seguito all’inchiesta, il Questore di Catania emetterà i provvedimenti D.A.SPO. che impediranno ai due arrestati di accedere a impianti sportivi o di avvicinarsi a tali luoghi durante eventi sportivi. Le indagini proseguono per garantire che simili episodi di violenza vengano contrastati, in favore della sicurezza e della corretta fruizione degli eventi sportivi.

Continue Reading

Cronaca

Ancona | Sicurezza alimentare: sequestrati 2 quintali di prodotti ittici

Published

on

By

ADN24

Proseguono senza sosta i controlli congiunti della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera di Ancona, nell’ambito del Piano Operativo coordinato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, volto a garantire la sicurezza alimentare e la tracciabilità dei prodotti. L’operazione, che ha coinvolto anche la Direzione Marittima e il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, si concentra in particolare sul settore della ristorazione, con un focus sulla filiera ittica.

Questi controlli, che rientrano in un’attività ispettiva avviata a maggio, hanno visto la selezione di alcuni esercizi commerciali operanti nelle province di Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro Urbino, con l’obiettivo di verificare il corretto rispetto delle normative relative all’origine e alla tracciabilità dei prodotti ittici.

Durante l’operazione a Ancona, le forze di polizia hanno ispezionato i locali di un ristorante, riscontrando gravi inadempienze nelle condizioni di conservazione del pesce. Sono stati sequestrati oltre 80 kg di pesce congelato, che non rispettavano le norme igienico-sanitarie. Inoltre, sono stati sequestrati più di 10 litri di olio, privi delle necessarie informazioni sulla tracciabilità e l’etichettatura.

A San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, l’attività di controllo ha portato alla sospensione precauzionale di un altro ristorante per gravi carenze igieniche e la mancanza di etichettatura su oltre 64 kg di prodotto ittico, sia fresco che congelato. Per questa violazione, è stata applicata una sanzione amministrativa di 1.500 euro.

Infine, a Fano, sono stati sequestrati più di 48 kg di alimenti e 11 litri di condimenti vari, a causa della mancanza di informazioni sulla tracciabilità. Anche in questo caso, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 3.000 euro.

In totale, l’operazione ha portato al sequestro di oltre 200 kg di prodotti ittici e altri alimenti, e sanzioni per un ammontare superiore ai 6.000 euro. Questi controlli si inseriscono in una più ampia attività di monitoraggio volta a tutelare la sicurezza alimentare, garantire la trasparenza della filiera e prevenire la diffusione di prodotti non tracciabili, spesso a rischio per la salute dei consumatori.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.